Lingua gotica

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Gotico (*Gutisk) †

Creato da: {{{creatore}}} nel {{{anno}}}

Contesto: {{{contesto}}}

Parlato in: {{{stati}}}

Regioni:Parlato in: Italia, Spagna, Crimea (Ucraina)

Periodo: III secolo - XVII secolo

Persone: {{{persone}}}

Classifica: non nelle prime 100

Scrittura: {{{scrittura}}}

Tipologia: {{{tipologia}}}

Filogenesi:

Lingue indoeuropee
Germaniche
  Lingue germaniche orientali
   Gotico

Statuto ufficiale

Nazioni: nessuna

Regolato da: nessuna regolazione ufficiale

Codici di classificazione

ISO 639-1

ISO 639-2 got

ISO 639-3 {{{iso3}}} (EN)

SIL (EN)

SIL {{{sil2}}}

Estratto in lingua

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - Art.1
{{{estratto}}} Il Padre Nostro
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Traslitterazione

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Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica

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La lingua Gotica o Gotico è una lingua germanica estinta, parlata dai Goti e affine ad altre lingue germaniche del gruppo orientale di cui rappresenta l'unica per la quale ci sono tramandati testi completi. In particolare, la lingua gotica è conosciuta principalmente tramite testimonianze di una traduzione biblica^[1] effettuata nel IV secolo da Visigoti, ma trasmessa tramite testi copiati per lo più per Ostrogoti almeno un secolo più tardi. Le altre lingue delle popolazioni germaniche orientali, come Burgundi e Vandali, sono conosciute per lo più attraverso nomi propri tramandati nelle fonti storiche.

Come lingua germanica, il Gotico è parte della famiglia linguistica indoeuropea. Si tratta della lingua germanica di più antica attestazione, ma senza derivazioni in epoca moderna. I più antichi documenti in Gotico risalgono al IV secolo. La lingua gotica fu utilizzata in Italia, durante il regno di Teoderico I, e in Francia meridionale e in Spagna nei rispettivi regni visigotici. In seguito a importanti sconvolgimenti storici, come l'assorbimento dei Visigoti di Francia da parte dei Franchi, la sconfitta degli Ostrogoti d'Italia da parte dei Bizantini al termine della Guerra gotica (più precisamente "greco-gotica") e la conversione al Cattolicesimo latino dei Visigoti di Spagna (dove il gotico sopravvisse almeno fino all'VIII secolo), la lingua gotica si trovò isolata e i suoi parlanti furono assorbiti rapidamente dalle genti di lingua romanza, non senza lasciare un certo numero di prestiti germanici nelle lingue volgari da cui si sarebbero evoluti l'Italiano e lo Spagnolo.

[modifica] Il gotico di Crimea

Maggior durata sembra abbia avuto il Gotico di Crimea, parlato dai discendenti del regno Gotico orientale (cultura di Chernyakov), che rimasero in Ucraina al tempo dell'invasione degli Unni.
I goti in Crimea pare siano addirittura attestati da Marco Polo nel XIII secolo, quando accenna alla Gozia (cioè la Gotia) regione della Crimea, nel Milione.

Il Gotico di Crimea sembra sia sopravvissuto in forma residuale fino al XVI secolo d.C., come riferisce l'ambasciatore fiammingo Ogier Ghiselin de Busbecq che riporta un glossario di una ottantina di parole e alcune informazioni sulla grammatica della lingua degli ultimi Goti di Crimea, che egli aveva incontrato nei suoi viaggi.