Ludwig Boltzmann
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Ludwig Eduard Boltzmann (Vienna, 20 febbraio 1844 – Duino, 5 settembre 1906) è stato un fisico e matematico austriaco.
Boltzmann è stato uno dei più grandi fisici teorici di tutti i tempi. La sua fama è dovuta alle ricerche in termodinamica e meccanica statistica (l'equazione fondamentale della teoria cinetica dei gas e il secondo principio della termodinamica). Diede importanti contributi anche in meccanica, elettromagnetismo, matematica e filosofia. Fu un personaggio controverso e le sue idee innovative (sull'atomismo, l'irreversibilità, ecc.) furono spesso fraintese e osteggiate.
Indice |
[modifica] Risultati scientifici
[modifica] Meccanica statistica
- Equazione cinetica di Boltzmann (1872)
- Teorema H di Boltzmann
- Distribuzione di Maxwell-Boltzmann
[modifica] Termodinamica
[modifica] Le equazioni di Boltzmann
Le equazioni di Boltzmann sono state sviluppate per descrivere le dinamiche di un gas ideale.
Ove f rappresenta la funzione di distribuzione della posizione e del momento di una particella singola in un dato momento (vedi la distribuzione di Maxwell-Boltzmann ), F è una forza, m è la massa di una particella, t è il tempo e v è la velocità media delle particelle.
Questa equazione descrive la variazione temporale e spaziale della distribuzione di probabilità della posizione e del momento della densità di distribuzione per un insieme di punti nello spazio di fase a particella singola. (Vedi Meccanica hamiltoniana.)
[modifica] Elettromagnetismo
- Misura della costante dielettrica nei gas
- Anisotropia della costante dielettrica nei cristalli
[modifica] Viscoelasticità
- Principio di sovrapposizione di Boltzmann
[modifica] Matematica
Della matematica, Boltzmann fu più un "utente" che un "creatore". Pur padroneggiando il calcolo infinitesimale, preferiva ragionare in termini di differenze finite e sommatorie, per poi usare derivate e integrali come strumenti tecnici.
[modifica] Filosofia
In filosofia, Boltzmann si dichiarava un "materialista", nel senso che
- L'idealismo asserisce che esistono solo l'<<Io>> e le varie idee, cercando di spiegare la materia a partire da queste.
- Il materialismo parte dall'esistenza della materia e cerca di spiegare le sensazioni a partire da questa.
Ammirava Darwin, alle cui teorie evoluzioniste attribuiva una valenza filosofica.
[modifica] Cronologia: la vita
- 1844 nato a Vienna da un impiegato delle imposte e dalla figlia di un ricco mercante
- ???? ginnasio a Linz
- 1863 università (fisica) a Vienna
- 1866 dottorato con Stefan
- 1867 assistente di Stefan
- 1869 cattedra di Fisica Matematica a Vienna
- 1876 matrimonio con Henriette von Aigentler (2 figli + 3 figlie)
- - " - cattedra di fisica a Graz
- 1878 Preside di Facoltà
- 1885 membro dell'Accademia Imperiale delle Scienze (Austria)
- 1887 Rettore a Graz
- 1888 Consigliere del Governo
- 1889 Consigliere di Corte
- 1890 cattedra di Fisica Teorica a Monaco
- 1894 Dottore honoris causa a Oxford
- - " - cattedra a Vienna
- 1895 Socio straniero dell'Accademia dei Lincei
- 1899 viaggio negli USA (laurea honoris causa nel Massachusetts)
- 1900 cattedra di Fisica Teorica a Lipsia
- 1901 crociera nel Mediterraneo
- 1900 cattedra di Fisica Teorica a Vienna
- 1904 visita l'Esposizione Internazionale di St. Louis (USA)
- 1906 morto suicida a Duino (Trieste)
I motivi del suicidio sono a tutt'oggi incerti. Tra quelli ipotizzati: personalità maniaco-depressiva, malattie (quasi cecità, gastroenteriti, mal di testa, asma), morte prematura del primogenito, superlavoro, oppositori scientifici (Ernst Mach).
Tra le persone che hanno influenzato o che sono state influenzate da Boltzmann ricordiamo:
- Maestri: Stefan, Maxwell (attraverso le opere)
- Colleghi: Bunsen, Kirchhoff, Helmholtz, Linde, Brentano, Lorentz
- Critici: Ernst Mach, Ostwald, Max Planck, Ernst Zermelo, Helm, Loschmidt, Lord Kelvin, Henri Poincaré, Karl Popper (postumo)
- Allievi: Paul Ehrenfest, Mayer, Lise Meitner, Svante Arrhenius, Walther Nernst
[modifica] Curiosità
- Fra le sue passioni e hobby vengono citati il pianoforte, il nuoto, il pattinaggio su ghiaccio, la botanica, le farfalle, i ricevimenti, e il vino e la birra.
- L'epigrafe sulla sua tomba è "S = k logW " (con S entropia, k la costante di Boltzmann, e W la molteplicità dei macrostati)
- Le applicazioni scientifiche e tecnologiche dell'equazione di Boltzmann sono molte, e vanno dall'astrofisica, ad impieghi puri di termodinamica, quali lo studio dell'inquinamento, la progettazione di reattori nucleari, camere di combustione, e semiconduttori.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Boltzmann L., Fisica e probabilità (a cura di Massimiliano Badino), Edizioni Melquìades, Milano 2005.
- Boltzmann L., Scritti divulgativi (a cura di Carlo Cercignani), Universale Bollati Boringhieri, 1999.
- Cercignani C., Ludwig Boltzmann e la meccanica statistica, La Goliardica Pavese, 1997.
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