Bagno
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Il bagno è un locale adibito alla sede di apparecchi igienici e oggi la sua costruzione è diffusa più o meno in tutto il mondo.
Nelle case dei paesi sviluppati il bagno di solito è sede del vaso sanitario, del lavabo, della vasca o del box doccia e sempre più spesso del bidet, apparecchio igienico limitato a certe aree, anche se sempre più diffuso grazie alla globalizzazione.
Quando non vi siano più accessori oltre al vaso sanitario e al lavabo, è detto più specificamente gabinetto.
[modifica] Storia
Le pratiche igieniche provengono già da civiltà antiche come gli Indù, nel 3.000 a.C., dove il bagno era la sede dove migliorare il proprio aspetto e soddisfare le esigenze fisiologiche.
Nel passato il bagno era di solito una sede pubblica dove le persone si incontravano, tant'è che il bagno diventava un luogo di socializzazione, dove c'erano scambi culturali e mercantili.
Una documentazione più approfondita di questa sede ci giunge dagli antichi greci e romani, dove soprattutto le persone più facoltose passavano molto tempo nelle terme pubbliche sotto l'auspicio della dea Igea, dal cui nome è derivata la parola igiene.
Già all'epoca si usavano balsami e le tecniche terapeutiche dell'acqua calda e fredda. Basti pensare che gli antichi romani rasero al suolo centinaia di boschi dell'odierna Italia per poter riscaldare le loro terme.
La presenza del bagno, tuttavia, era diffusa anche nelle case dei patrizi, nelle quali erano dotati di numerosi comfort.
Nell'età medievale, invece, l'uso del bagno subì un forte declino. Le persone avevano quindi la pelle coperta da uno strato di sudiciume che spesso era causa della sifilide.
Credenza popolare era che l'acqua penetrasse nei pori della pelle e che causasse malattie di vario tipo, credenza che allontanò le persone dall'utilizzo dell'acqua per lavarsi e di un conseguente declino dei bagni.
All'epoca si era soliti semplicemente spruzzarsi abbondantemente di profumo ovunque, specie i nobili e la borghesia, nonché incipriarsi i capelli ovviando così all'effetto d'unto.
Nel XVIII secolo, tuttavia, venne a riaffermarsi l'igiene personale e la rinascita dei bagni.
La concretizzazione dei bagni ha eliminato molte malattie prima assai diffuse, come il colera, la peste, la sifilide e la tubercolosi.
