Californication (canzone)
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Californication | ||
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Artista | Red Hot Chili Peppers | |
Tipo album | Singolo | |
Pubblicazione | 19 giugno 2000 | |
Durata | 5 min: 22 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 1 | |
Genere | Rock | |
Etichetta | Warner Bros. Records |
Red Hot Chili Peppers - cronologia | ||
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"Californication" è il titolo di una canzone dei Red Hot Chili Peppers. Si tratta del quarto singolo estratto dal loro settimo album in studio, Californication (1999).
Indice |
[modifica] La canzone
La canzone, caratterizzata da note di chitarra e basso alternate in intro, parla del lato oscuro di Hollywood. Il suo testo contiene riferimenti al declino della società occidentale, ma anche di pornografia, chirurgia plastica e di alcuni simboli della cultura pop come Star Wars, Star Trek, la rivista Celebrity Skin, il frontman dei Nirvana Kurt Cobain e la canzone di David Bowie Station to Station. Il verso "Tidal waves couldn't save the world from Californication" (le maree non potrebbero salvare il mondo dalla “californicazione”) è un possible riferimento al comico Bill Hicks, citato anche nella canzone dei Tool “Ænema”. Invece "teenage bride with a baby inside" (sposa adolescente gravida) si riferisce a Dani, di cui il vocalist Anthony Kiedis parla anche in “By the Way” e “Dani California”.
[modifica] Il video
"Californication" è accompagnata da un videoclip disegnato in computer graphic e diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. Mostra i Red Hot come protagonisti di un videogioco surreale dedicato alla California. La modalità di gioco richiama titoli celebri tra cui Tomb Raider, Grand Theft Auto, Crazy Taxi, SSX, Resident Evil e il livello “railcar” di Donkey Kong 64.
All’inizio il chitarrista John Frusciante parte dalla Hollywood Walk of Fame. Cade addosso ad una celebrità e salta sopra tre guardie, e poi salta su un asterisco. A quel punto il gioco entra in pausa, e per pochi secondi mostra il gruppo che suona sulla cima di una collina: ciò avviene ogni volta che uno di loro afferra l’asterisco, lo stesso che appare anche nel logo dei Red Hot.
Poco dopo il batterista Chad Smith va in snowboard per una collina. Dopo essere caduto in un burrone, atterra sano e salvo su un treno in corsa.
Anthony Kiedis inizia nuotando in un oceano, in cui schiva squali e nuotatori e poi afferra un asterisco. Uscito dall’oceano in groppa ad uno squalo, si ritrova nella sua macchina. La plancia di registrazione sulla macchina reca la scritta "GERMS": si tratta di un riferimento ai Germs, uno dei gruppi che Kiedis adorava ascoltare in gioventù.
Il bassista Flea appare a Muir Woods e sta per afferrare anche lui un asterisco, ma a sorvegliarlo c’è un orso. Riesce però a salvarsi, dopo aver steso un cacciatore. Sta per prendere un altro asterisco su un campo minato, ma viene ostacolato da Dani, la ragazzina in gravidanza citata nella canzone. A quel punto viene circondato da un’orda di boscaioli, ma poi salta sulla cima di un albero e vede che tutti gli altri vengono tagliati e fatti cadere.
Nel frattempo John va in un studio cinematografico, ritrovandosi sui set di un film di fantascienza, un film porno, e un biopic su Leonardo da Vinci (John è molto appassionato di Leonardo e dei suoi lavori). Assiste all’uso di una primitiva macchina da volo. Chad appart invece a fare snowboard sul Golden Gate Bridge, usando i suoi tubi come rotaie.
Nella stessa scena Anthony gira in macchina per San Francisco. Guida sott’acqua, e poi salta attraverso il buco di un’enorme insegna a forma di ciambella. La sua auto si scontra verso una scogliera, ma lui si salva e sale in groppa ad una gigantesca libellula, cavalcata da Flea. I due volano per un cielo molto trafficato, insieme a John su una macchina da volo leonardesca e Chad che fa acrobazie in skateboard. Alla fine Anthony cade ed atterra su un prato morbido irto di fiori giganti, ma si rialza ed afferra un altro asterisco.
Poco dopo avviene un grande terremoto e la città va in frantumi. Tutti e quattro i Red Hot sfuggono indenni a scontri d’auto e crolli di grattacieli. Alla fine cadono al centro della terra, infilano le braccia in cubo e ritornano da esseri di pixel ai Red Hot in carne ed ossa.
Esiste un legame tra il video e la ricaduta di Anthony nella tossicodipendenza. Il cantante ne parla nell’autobiografia Scar Tissue:
"... L’esperienza è sempre emozionante. Ci sono poliziotti, ragazzacci, mostri e tallonatori. Ti immerge in un grande ed insidioso videogioco, ma ancora una volta vieni ingannato pensando che stai facendo qualcosa di figo, dato che il prezzo è sempre maggiore del guadagno. Rinunci subito al tuo amore, alla tua luce, alla tua bellezza, e diventi un buco nero nell’universo, risucchiando energia malvagia e senza sorridere in faccia a nessuno …"
[modifica] Il successo
Rilasciata come singolo nel 2000, “Californication” ha raggiunto solo il numero 61 di Billboard negli Stati Uniti e il 16esimo in Gran Bretagna. Tuttavia resta una delle canzoni più celebri dei Red Hot Chili Peppers, ed è suonata in quasi tutti i loro concerti.
[modifica] Tracce
CD1
- "Californication" - 5:21
- "I Could Have Lied" (Live) - 4:26
- "End Of Show Brisbane" (Live) - 8:11
CD2
- "Californication" - 5:21
- "I Could Have Lied" (Live) - 4:26
- "End Of State College" (Live) - 9:27