Carbonara di Nola
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|||
---|---|---|---|
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 158 m s.l.m. | ||
Superficie: | 3,53 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 595 ab./km² | ||
Frazioni: | nessuna | ||
Comuni contigui: | Domicella (AV), Lauro (AV), Liveri, Palma Campania | ||
CAP: | 80030 | ||
Pref. tel: | 081 | ||
Codice ISTAT: | 063015 | ||
Codice catasto: | B740 | ||
Nome abitanti: | carbonaresi | ||
Santo patrono: | San Cosma e San Damiano | ||
Giorno festivo: | 26 settembre | ||
![]() |
Carbonara di Nola è un comune di 2.110 abitanti in provincia di Napoli.
Dista da Napoli 31 chilometri e si trova a 158 m s.l.m., alle falde del monte Sant’Angelo e al confine con la provincia di Avellino.
Le origini di Carbonara – il cui toponimo deriva dalla secolare tradizione di produrre carbone da legna – vanno fatte risalire sicuramente al periodo della dominazione romana, anche se è stata avanzata l’ipotesi di un primitivo nucleo abitato osco.
Appartenne in feudo alle famigli Orsini, Della Tolfa e Pignatelli, assumendo nel corso del medioevo una consistenza territoriale maggiore per il riunirsi dei casali sparsi.
Notevoli, nel centro abitato che conserva i tratti del borgo rurale antico, le chiese della Santissima Annunziata (eretta nel '500 e nel cui interno si può ammirare la bella tavola dipinta da Marco Mele, raffigurante “L’Annunciazione”), di Sant’Anna (del XX secolo). Vi sono purtroppo solo i resti della chiesa della Beata Vergine dei Sette Dolori (XVIII secolo, danneggiata dal terremoto del 1980 e mai restaurata).
Una citazione a parte va fatta per il santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano, un edificio romanico a tre navate, sorto su un tempio pagano, che, nonostante i numerosi interventi succedutisi nei secoli, ha mantenuto il disegno architettonico complessivo e l’originaria torre campanaria di epoca longobarda, forse in origine una postazione difensiva.
Nel centro del paese si trova, infine, il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, realizzato dove si trovava la Casa del Fascio fino all’immediato ultimo dopoguerra.
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti