New Immissions/Updates:
boundless - educate - edutalab - empatico - es-ebooks - es16 - fr16 - fsfiles - hesperian - solidaria - wikipediaforschools
- wikipediaforschoolses - wikipediaforschoolsfr - wikipediaforschoolspt - worldmap -

See also: Liber Liber - Libro Parlato - Liber Musica  - Manuzio -  Liber Liber ISO Files - Alphabetical Order - Multivolume ZIP Complete Archive - PDF Files - OGG Music Files -

PROJECT GUTENBERG HTML: Volume I - Volume II - Volume III - Volume IV - Volume V - Volume VI - Volume VII - Volume VIII - Volume IX

Ascolta ""Volevo solo fare un audiolibro"" su Spreaker.
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Fidel Castro - Wikipedia

Fidel Castro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

WikiNews
Questa voce tratta argomenti o eventi di attualità o in corso.
Le informazioni contenute potrebbero cambiare rapidamente con il progredire degli eventi.

Fidel Alejandro Castro Ruz (Mayarí, Cuba, 13 agosto 1926) è Primo Ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 ed è Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri dal 3 dicembre 1976.

Fidel Castro di fronte al monumento a José Martí
Fidel Castro di fronte al monumento a José Martí

Castro è stato il leader della rivoluzione cubana contro il regime di Fulgencio Batista, e, dopo la fallita invasione della Baia dei Porci, ha instaurato un regime autoritario legato all'Unione Sovietica, da lui ininterrottamente guidato. Ha spesso giocato un ruolo internazionale maggiore di quanto suggeriscano le dimensioni di Cuba a causa della sua posizione strategica e vicinanza geografica agli Stati Uniti. Castro è una figura controversa: i detrattori lo considerano un nemico dei diritti umani, mentre i suoi sostenitori lo considerano un liberatore dall'imperialismo e sottolineano i progressi sociali che egli ha promosso a Cuba.

È noto anche con l'appellativo di Líder máximo, pare attribuitogli quando (il 2 dicembre 1961) dichiarò che Cuba avrebbe adottato il Comunismo in seguito allo Sbarco della Baia dei Porci a sud dell'Avana, un fallito tentativo degli Stati Uniti di rovesciare il suo regime: nel corso degli anni Castro, con lo sviluppo e l'aumento del suo culto della personalità, ha rafforzato la popolarità di quest'appellativo.

La leadership di Castro è rimasta incontestata, grazie al sostegno delle masse dovuto al miglioramento delle condizioni di vita secondo i suoi sostenitori, a causa della coercizione e della repressione secondo i detrattori.

Indice

[modifica] I primi anni

Nacque nel villaggio di Birán, già provincia cubana di Oriente (attuale provincia di Holguín), il 13 agosto 1926, da una famiglia di agricoltori benestanti (figlio di Ángel Castro e Lina Ruz).

Nel 1932 Fidel studiò a Santiago de Cuba, inizialmente alla scuola La Salle, un istituto per ragazzi di famiglie benestanti, e poi, dal 1941 al 1945, si trasferì all'Avana, nell'esclusivo collegio dei Gesuiti Belèn.

Nel 1945 si iscrisse alla facoltà di legge dell'Università dell'Avana. Nell'ateneo molto politicizzato, Fidel aderì alla lega antimperialista schierandosi apertamente contro il nuovo presidente cubano, Ramòn Grau.

Nel 1948 sposò Mirta Diaz-Balart, studentessa in filosofia. In viaggio di nozze i due sposi trascorsero un breve periodo negli Stati Uniti.

[modifica] La resistenza contro Batista

Castro fece praticantato in un piccolo studio associato dal 1950 al 1952. Intendeva candidarsi al parlamento nel 1952 per il "Partito Ortodosso", ma il colpo di stato del Generale Fulgencio Batista rovesciò il governo di Carlos Prio Socarras e portò alla cancellazione delle elezioni. Castro denunciò Batista in tribunale per violazione della costituzione, ma la sua petizione venne rifiutata. In risposta Castro organizzò un disastroso assalto armato alla caserma della Moncada, nella provincia di Oriente, il 26 luglio 1953. Più di ottanta tra gli assalitori vennero uccisi, Castro fu fatto prigioniero, processato e condannato a quindici anni di prigione. Castro utilizzò l'arringa finale del suo caso per il suo famoso "La storia mi assolverà" [1], un discorso appassionato con cui difese le sue azioni spiegando la sua visione politica. Venne rilasciato grazie ad una amnistia generale nel maggio 1955 e andò in esilio in Messico e negli Stati Uniti.

Castro ritornò in patria clandestinamente, con diversi altri esiliati, navigando dal Messico a Cuba su una piccola imbarcazione, il Granma. La prima azione del gruppo, che volle chiamarsi il Movimento del 26 di luglio, si svolse nella provincia di Oriente il 2 dicembre 1956. Solo dodici degli ottanta uomini, tra cui Ernesto "Che" Guevara, Raúl Castro e Camilo Cienfuegos, sopravvissero alla ritirata sulle montagne della Sierra Maestra, e da lì iniziarono la guerriglia contro il governo di Batista.

Il gruppo di guerriglieri crebbe fino a superare gli 800 uomini. Il 24 maggio 1958, Batista lanciò diciassette battaglioni contro Castro nell'Operazione Verano. Nonostante lo svantaggio numerico, le forze di Castro misero a segno una serie di vittorie, aiutate dalla massiccia diserzione e dalle rese all'interno dell'esercito di Batista. Il capodanno del 1959 Batista lasciò il paese, e le forze di Castro entrarono a L'Avana. Castro divenne Primo Ministro e Osvaldo Dorticós Torrado Presidente della Repubblica.

[modifica] Politica estera

Inizialmente gli USA furono rapidi a riconoscere il nuovo governo. Castro divenne Primo Ministro in febbraio, ma gli attriti con gli Stati Uniti si svilupparono ben presto, quando il nuovo governo iniziò a espropriare le proprietà delle principali compagnie statunitensi (la United Fruit in particolare), proponendo risarcimenti basati sulla valutazione fiscale delle proprietà, che per molti anni le stesse compagnie avevano fatto in modo di tenere artificialmente basse. Castro visitò la Casa Bianca poco dopo la presa del potere, e si incontrò con il Vice Presidente Richard Nixon. Presumibilmente Dwight Eisenhower snobbò Castro, con la scusa che stava giocando a golf, e delegando lasciò Nixon a parlare con lui e cercare di scoprire se fosse comunista e filosovietico. Nixon commentò che Castro era "naif", ma non necessariamente un comunista.

Nel febbraio 1960, Cuba firmò un accordo per l'acquisto di petrolio dall'URSS. Quando le raffinerie cubane, di proprietà statunitense, si rifiutarono di raffinare il petrolio sovietico, vennero espropriate e gli Stati Uniti subito interruppero le relazioni diplomatiche con il governo Castro. In reazione alla politica statunitense dell'amministrazione Eisenhower che andava facendosi sempre più ostile verso la novità cubana, il governo castrista iniziò a stabilire legami sempre più stretti con l'Unione Sovietica: in seguito a diversi patti firmati tra Castro e il Premier sovietico Nikita Khruščёv, Cuba iniziò a ricevere aiuti economici e militari dall'URSS.

Il 17 aprile 1961, gli Stati Uniti sponsorizzarono un fallimentare attacco a Cuba, appoggiando un'idea degli esiliati cubani. In quell'occasione una forza di circa 1.400 dissidenti, finanziati ed addestrati dalla CIA, sbarcarono a sud de L'Avana, nella Baia dei Porci. Secondo le previsioni della CIA, l'invasione avrebbe innescato una sollevazione popolare contro Castro. Ciò non avvenne e la parte dei golpisti che giunse a riva venne catturata, mentre il Presidente Kennedy ritirò il supporto all'ultimo minuto, negando l'appoggio aereo fondamentale per la riuscita dell'operazione. Nove prigionieir vennero giustiziati a seguito di quest'azione. Più tardi, il 2 dicembre di quell'anno, in un discorso alla nazione, Castro si dichiarò un Marxista-Leninista e disse che Cuba avrebbe adottato il Comunismo.

Il 3 gennaio 1962 Papa Giovanni XXIII scomunicò Castro dando seguito al decreto del 1949 di Papa Pio XII che vietava ai cattolici di appoggiare i governi comunisti. Per Castro, che aveva precedentemente abbandonato la fede cattolica, fu un evento di scarse conseguenze. Lo scopo del provvedimento era quello di minare il supporto a Castro tra i cattolici cubani e non; ad ogni modo, ci sono poche prove che il fatto ebbe qualche effetto.

Nell'ottobre 1962, quando gli USA scoprirono che l'Unione Sovietica stava tentando attivamente di schierare missili nucleari sull'isola, si ebbe la cosiddetta "Crisi dei missili di Cuba". Dopo che le tensioni vennero disinnescate, le relazioni tra Stati Uniti e Cuba rimasero mutuamente ostili, e la CIA continuò a finanziare, supportare ed appoggiare attentati terroristici contro l'isola e contro la persona Castro, mentre il regime cubano tentava di esportare il proprio modello in diverse regioni del Sud America e dell'Africa.

Nel 1976 all'apice della politica di embargo statunitense contro Cuba, Pierre Elliott Trudeau, allora Primo Ministro del Canada, fece visita di Stato nell'isola, la prima da parte di un leader occidentale, e abbracciò personalmente il capo cubano. Trudeau gli portò in dono 4 milioni di dollari e organizzò prestiti per altri 10 milioni. Nel suo discorso Trudeau dichiarò: "lunga vita al Primo Ministro e Comandante in Capo cubano. Lunga vita all'amicizia cubano-canadese".

[modifica] Politica economica

Il Presidente cubano Fidel Castro
Il Presidente cubano Fidel Castro

Castro consolidò il controllo della nazione nazionalizzando ulteriormente l'industria, confiscando i beni di proprietà straniera, collettivizzando l'agricoltura, ed emanando politiche a beneficio dei lavoratori. Molti cubani lasciarono il paese, alcuni per Miami, Florida, dove formarono una numerosa comunità anti-castrista, sovente in contatto con gruppi malavitosi e della destra dei servizi segreti statunitensi. A causa del duro embargo imposto dagli Stati Uniti, Cuba divenne sempre più dipendente dai sussidi sovietici. Il collasso dell'Unione Sovietica nel 1991 portò quindi un periodo di forte sofferenza economica a Cuba.

Le aspre sanzioni economiche volute dagli USA, in primis l'embargo , ma anche il divieto generale di viaggio verso Cuba per i turisti americani, sono state una delle ragioni dei problemi economici di Cuba. Comunque, tra il 1960 e il 1990 gran parte dei loro effetti vennero attenuati dall'aiuto dell'ex Unione Sovietica, che in alcuni anni equivaleva a un quarto del PIL nazionale. Nonostante l'embargo statunitense, Cuba continua a commerciare con le altre nazioni, ed è la seconda meta turistica più popolare dei Caraibi (dopo la Repubblica Dominicana). La sua economia riceve anche un afflusso di valuta (stimato in 850 milioni di dollari all'anno) dai Cubani Americani che mandano soldi a familiari e amici rimasti sull'isola.

Negli anni recenti Castro ha scommesso sulla biotecnologia per supportare l'economia di Cuba. Da allora, l'economia cubana ha accelerato, sia per l'esportazione di tecnologia medica che per il "turismo della salute". Lo sviluppo cubano in questo campo ha però causato preoccupazione per le possibili ricerche di armi biologiche. Nel 2002 uno degli scopi della visita dell'ex Presidente statunitense Jimmy Carter era di ispezionare i siti cubani per l'ingegneria genetica.

Il 14 dicembre 2004 Castro ha siglato con il Presidente del Venezuela Hugo Chávez l'accordo preliminare per la costituzione dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), un progetto di cooperazione politica, sociale ed economica tra i paesi dell'America Latina ed i paesi caraibici.

[modifica] Istruzione e sanità

Fidel Castro durante una cerimonia ufficiale
Fidel Castro durante una cerimonia ufficiale

Istruzione e sanità vennero rese accessibili a tutti, anche alle persone che vivevano nelle zone più remote dell'isola. Le statistiche dell'UNESCO hanno confermato negli anni che il tasso di educazione di base a Cuba è tra i più alti dell'America Latina.

Contrariamente alla situazione riscontrabile in molte altre nazioni latino-americane e caraibiche, nessun bambino cubano vive per la strada. I tassi di mortalità infantile sono i più bassi della regione (perfino più bassi di nazioni come gli Stati Uniti), il livello della sanità è elevato e tutti i cubani ricevono latte quasi gratis fino all'età di sette anni. Le aspettative di vita a Cuba, nel 2002, erano solo leggermente inferiori a quelle degli USA. Il tasso di mortalità infantile cubano è il secondo più basso delle Americhe (dopo il Canada, dati OMS, 2000), secondo alcuni critici al regime di Castro, questo era vero anche prima del suo avvento -- secondo questi era infatti al 13° posto più basso del mondo (non esistono, peraltro, riferimenti ufficiali a supporto di questi dati). Viene generalmente riconosciuto che Cuba ha fatto sostanziali progressi nello sviluppo farmaceutico. Cuba ha un suo portafoglio di brevetti e cerca di commercializzare le sue medicine in tutto il mondo.

I media cubani, controllati dal regime, spesso evidenziano il contrasto tra i soddisfatti bambini cubani e le loro controparti a Bogotá, Los Angeles o Buenos Aires -- che spacciano droga, sono trascinati nella prostituzione, o vivono in baraccopoli.

[modifica] Campagna di alfabetizzazione

La campagna per l'alfabetizzazione di Castro, si concentrò sulle aree rurali dove questa era molto bassa. In un discorso dell'autunno 1960 davanti alle Nazioni Unite, Castro annunciò che "Cuba sarà la prima nazione d'America che, nel giro di pochi mesi, sarà in grado di dire di non avere una persona analfabeta". Quasi 270.000 insegnanti e studenti vennero utilizzati per l'alfabetizzazione dell'isola. Nel 1961 il tasso di analfabetismo fu ridotto dal 20% al 4%. Il Museo Nazionale Cubano dell'Alfabetizzazione raccoglie più di 700.000 lettere inviate a Castro da coloro che avevano terminato il corso come testimonianza dell'avvenuta alfabetizzazione.

La televisione cubana trasmette corsi di livello universitario per la popolazione adulta.

[modifica] Immagine popolare

Castro quand'era un giovane rivoluzionario
Castro quand'era un giovane rivoluzionario

Attorno a Castro si è sviluppato un evidente culto della personalità, malgrado i suoi apparenti tentativi di scoraggiarlo. Ad esempio, Castro è stato raffigurato due volte su un francobollo cubano: nel 1974 apparve su un francobollo commemorativo della visita di Leonid Brežnev, e nel 1999 apparve su uno che commemorava il 40° anniversario della rivoluzione. C'è stata una tendenza più forte a incoraggiare la reverenza per l'eroe dell'indipendenza cubana José Martí e per i caduti della rivoluzione cubana, come Camilo Cienfuegos. Castro è famoso per i suoi lunghi (spesso di diverse ore) documentati discorsi. Castro compare raramente in pubblico senza divisa mimetica e berretto.

Il regista statunitense Oliver Stone ha girato due interviste-documentario sulla figura di Castro, Comandante nel 2003 e Looking for Fidel nel 2004.

[modifica] Diritti umani

Il regime di Castro è stato frequentemente accusato di numerosi abusi dei diritti umani, inclusa la tortura, l'imprigionamento arbitrario, i processi ingiusti, e le esecuzioni extragiudiziarie. Molti sostengono che sotto il pluridecennale governo di Castro siano avvenute diverse migliaia di morti ingiustificate.

I critici citano anche la censura, la mancanza di libertà di stampa, la mancanza di diritti civili, la messa fuori legge dell'opposizione politica e la mancanza di libertà e democrazia nelle elezioni cubane.

I suoi sostenitori, invece, sostengono che le misure, spesso drastiche, adottate da Castro sono giustificate dall'impedire agli USA di sovvertire il governo cubano. L'opposizione al regime è spesso dipinta come illegittima, e come una cospirazione guidata dagli Stati Uniti. Lo stesso Castro continua a sostenere che gli Stati Uniti insistono nel combattere una guerra segreta contro Cuba, usando spie, mercenari e terroristi reclutati tra gli esuli cubani che effettuerebbero per conto degli USA attentati, come quello avvenuto nel 1976 quando venne fatto esplodere in volo un aereo passeggeri della Cubana de Aviación dagli anticastristi Luis Posada Carriles e Orlando Bosch, causando 73 vittime, o quello del 1997 all’hotel Copacabana, sempre ad opera di Luis Posada Carriles (ne rivendicò lui stesso la paternità in un intervista al New York Times nel luglio 1998), in cui morì anche un imprenditore italiano, con lo scopo di allontanare il turismo, e gli introiti economici derivati, dall'isola. Secondo il governo cubano anche molti attivisti per i diritti umani sono in realtà agenti degli USA (in alcuni casi ciò è stato confermato anche da fonti indipendenti o, tempo dopo, dagli stessi ex-agenti). I sostenitori dichiarano anche che il dossier cubano sui diritti umani è significativamente migliore di molte altre nazioni della regione; questo comunque viene ampiamente contestato, particolarmente alla luce delle molte nazioni latinoamericane che sono ritornate alla democrazia durante gli anni '80 e '90.

Negli ultimi anni, all'aumento dell'opposizione interna ha fatto riscontro una stretta repressiva del regime. Tre criminali (probabilmente dissidenti) che avevano dirottato con le armi un bastimento pieno di civili (tra cui bambini) sono stati fucilati dopo che si venne a sapere che si trattava di collaboratori della CIA. Alcuni reporter stranieri che erano a Cuba in incognito e senza regolare visto giornalistico sono stati espulsi dal paese.

Nel marzo 2003 sono stati arrestati ben 75 dissidenti, accusati di essere dei traditori finanziati dagli USA, che dopo essere stati sommariamente processati, vengono condannati a pene severissime per reati d'opinione (fino a 28 anni di carcere, per un totale di 1450).

Il regime cubano, che ha sempre dimostrato grande avversità nei confronti del Web, ha varato un decreto che dà al governo castrista la possibilità di incrementare ulteriormente il proprio controllo in rete. Con la risoluzione 180/2003, vengono colpiti infatti tutti coloro che usavano un accesso illegale per accedere alla rete. È noto infatti che per connettersi ad internet a cuba bisogna avere una autorizzazione speciale. Grazie a questo provvedimento la Compagnia di Stato può individuare e ostacolare l'accesso ai servizi Internet.

Secondo il rapporto annuale sulla libertà di stampa dell'organizzazione Reporter Senza Frontiere(Reporters sans frontières), Cuba si è classificata al 134esimo posto nel 2002 (su 139 nazioni), al 165° nel 2003 (su 166 nazioni) e al 166° nel 2004 (su 167 nazioni) nella classifica riguardante i paesi con maggiore libertà di stampa.

Attualmente a Cuba vi sono 320 detenuti accusati di «pericolosità» o di «disseminare la propaganda del nemico».

Il governo di Fidel Castro, ormai prossimo ai 47 anni di età, è attualmente il più longevo del mondo. Alle elezioni politiche del 19 gennaio 2003, nei 609 seggi disponibili, vi erano presenti 609 candidati, tutti eletti.

Secondo Amnesty International il 13 e 22 luglio 2005 le autorità cubane hanno arrestato oltre 50 persone per aver preso parte a manifestazioni non autorizzate. La manifestazione del 13 luglio 2005 era stata organizzata per ricordare le vittime del disastro capitato al rimorchiatore 13 marzo in cui persero la vita 35 profughi cubani diretti verso gli Stati Uniti dopo che tale battello fu speronato da tre imbarcazioni militari cubane. Quella organizzata il 22 luglio invece era una manifestazione pacifica antigovernativa, svoltasi davanti all'ambasciata francese. La polizia ha scarcerato nel giro di pochi giorni la maggior parte dei dissidenti senza accusa, ma ha confermato l'arresto per oltre 15 persone, che rischiano pesanti pene detentive per «disordini pubblici» o per altri reati previsti dalla legge 88, detta anche «Legge per la protezione dell’indipendenza nazionale e dell’economia di Cuba».

Sempre secondo Amnesty International le condizioni igienico-sanitarie di molti prigionieri per reati politici e di opinione sarebbero preoccupanti. Questi prigionieri sarebbero spesso oggetto di maltrattamenti da parte delle guardie carcerarie.

A maggio 2005, è stato negato a Blanca Reyes, moglie del giornalista prigioniero di coscienza Raúl Rivero Castañeda il permesso di recarsi in Serbia-Montenegro per ritirare un premio dell'UNESCO in vece di suo marito.

Cuba è stata visitata per l'ultima volta da Amnesty International nel 1988, da quell'anno l'organizzazione non ha più avuto il permesso di entrare in territorio cubano.

[modifica] Patrimonio personale

Fidel Castro durante l'incontro con Enrico Berlinguer
Fidel Castro durante l'incontro con Enrico Berlinguer

[modifica] Illazioni di Forbes

Nel 2005 la rivista Forbes inserì Castro nella lista [2] dei "re, regine e dittatori" più ricchi, attribuendogli un patrimonio di 550 milioni di dollari.

Il governo castrista smentì le generiche ed imprecisate accuse affermando che si trattava «di una goffa diffamazione orchestrata dagli Stati Uniti».

Nel 2006 la rivista inserì nuovamente Castro nella lista [3] attribuendogli questa volta un patrimonio ancora superiore, pari a 900 milioni di dollari (quasi il doppio rispetto a quanto la stessa rivista stimò come patrimonio nel 2005), specificando però che questi deriverebbero dal "controllo" di una rete di compagnie statali" (il Palacio de Convenciones, un centro congressi vicino all'Avana; Cimex, un conglomerato di vendite al minuto e Medicuba, società di vendita di farmaci prodotti nell'isola), e affermando che "ex funzionari cubani insistono che Castro, che viaggia esclusivamente in una flotta di Mercedes nere, si è appropriato dei profitti di queste attività d'affari, nel corso degli anni".

Effettivamente Castro ha il controllo delle compagnie statali, ma in tutti i paesi i presidenti ed i governi hanno il controllo diretto o indiretto delle compagnie statali. Oltre al fatto che nessuna prova fu fornita in merito alla presunta appropriazione, Castro effettivamente viaggia da decenni in una Mercedes nera, così come fanno moltissimi politici di tutto il mondo ed è accompagnato da auto di scorta come avviene per tutti i presidenti, ministri e diplomatici vari.

Forbes affermò di aver così calcolato la cifra fornita: "con l'obiettivo di arrivare ad una cifra netta abbiamo utilizzato un metodo nel quale le entrate di denaro liquido vengono scontate per valutare queste compagnie e dopo abbiamo presunto che una parte di questo flusso di profitti va a Castro", "adottando un criterio prudenziale abbiamo evitato di stimare qualunque profitto che possa avere intascato in altre epoche, anche se esistono voci che trasferì grosse somme in conti bancari svizzeri. Castro lo ha negato pubblicamente ed ha insistito che non possiede nulla".

Dopo l'articolo di Forbes, Fidel Castro sfidò pubblicamente la rivista[4], il «ladruncolo» George W. Bush, la CIA, le 33 agenzie segrete e le banche americane a dimostrare le accuse: «se riescono a provare ciò che dicono, a trovare un conto a mio nome di 900 milioni, di 500 milioni o di un solo dollaro, se lo proveranno, offrirò loro quello che hanno preteso e non hanno potuto ottenere durante mezzo secolo, durante il quale hanno cercato di distruggere la rivoluzione e assassinarmi in centinaia di attentati: rinuncerò ai miei incarichi».

Il 17 maggio 2006, in risposta alle dichiarazioni di Castro, Forbes ammise alla BBC di «non avere alcuna prova che Castro abbia nascosto denaro in conti bancari all'estero»[5].

Secondo alcuni questi "attacchi" da parte di di Forbes, che nonostante le successive smentite e i distinguo hanno avuto notevole risonanza mediatica in tutto il mondo, hanno motivazioni esclusivamente politiche, essendo il direttore (e nipote del fondatore) Steve Forbes schierato con l'ala più conservatrice del partito Repubblicano (partecipò anche alle primarie per la candidatura a presidente degli Stati Uniti sia nel 1996 che nel 2000) ed uno dei firmatari del Progetto per un nuovo secolo americano.

[modifica] MiM

Secondo un articolo [citazione necessaria] pubblicato dagli anticastristi del MiM (Movimento Insurrezionale Martiano), il patrimonio del Líder máximo già nel 1976 avrebbe avuto un valore di addirittura 1,2 miliardi di dollari. Le prove sarebbero state raccolte da un servizio di intelligence dell'organizzazione e denunciano un notevole arricchimento del dittatore cubano, a partire dai primi giorni della sua leadership. Appena salito al potere Castro avrebbe sottratto dalle casse dello Stato 28 milioni di dollari, girandoli alla Novodyt Bank di Londra. Il MiM sostiene inoltre che Castro pretendesse dal 20 al 25% di ogni operazione commerciale di Cuba e fino al 5% dei guadagni relativi alla vendita di zucchero in Unione Sovietica fino al 1988. Tale organizzazione anticastrista afferma inoltre che Fidel Castro sarebbe proprietario anche di grandi appezzamenti di terreno in Svezia, Finlandia e Svizzera, oltre a diverse residenze in Spagna, Italia e Francia.

Il MiM è un’organizzazione sospetta di atti di terrorismo. Un suo membro, Reinol Rodriguez, è stato accusato di vari atti di terrorismo, incluso l’assassinio a Porto Rico nel 1979 di Muñiz Varela, colpevole di organizzare viaggi a Cuba nell’ambito del processo di avvicinamento USA-CUBA promosso dall’amministrazione Carter. Rodriguez si è espresso in un’intervista concessa a Porto Rico al settimanale la Cronica con le seguenti parole: «per ogni nostro agente che cada nelle mani di Castro uccideremo 5 cubani. 5×1 è l’ordine».

[modifica] I problemi di salute e l'attualità

  • Il 1 agosto 2006 Castro cedette temporaneamente il potere (per la prima volta nella storia della rivoluzione cubana) al fratello Raúl Castro, dovendosi sottoporre a un improvviso intervento chirurgico intestinale. Il 7 agosto comunicò l'esito positivo dell'intervento ed il suo rientro all'attività entro una settimana. In occasione dell'ottantesimo compleanno, il 13 agosto 2006, i festeggiamenti previsti furono annullati per il protrarsi della degenza.
  • Il 29 ottobre 2006 è apparso, per la prima volta dopo circa tre mesi, alla televisione di Stato dove si è esibito in un discorso contro chi lo credeva morto o gravemente malato
  • Il 17 novembre 2006 la figlia Alina, intervistata dal Corriere della Sera, ha detto che Castro si sta riavvicinando a Dio e alla Religione."[6]
  • Il 3 dicembre 2006 per la prima volta a causa delle sue gravissime condizioni di salute (si parla di cancro all'intestino) non ha presenziato alle manifestazioni per la sua elezione a Presidente, di cui quest'anno ricorreva il cinquantenario ed il giorno prima non ha potuto partecipare alla cerimonia (già posticipata per la sua salute precaria) per il suo 80° compleanno, durante la quale il fratello Raul ha aperto anche se con alcune diffidenze agli Stati Uniti.
  • Il 26 dicembre 2006 il medico spagnolo, José Luis Garcia Sabrido, che ha visitato Castro, su richiesta di quest'ultimo, ha dichiarato che il presidente cubano non è malato di cancro e non ha alcuna patologia maligna terminale e che le sue attuali non buone condizioni derivano dalle complicazioni mediche dovute al gravissimo intervento chirurgico subito nei mesi scorsi, aggiungendo inoltre che "l'attività intellettuale di Castro è eccellente e tutti i giorni ripete che vuole tornare al lavoro".
  • Il 6 gennaio 2007 tuttavia il portavoce della Direzione nazionale dell' intelligence statunitense, Ross Feinstein, ha dichiarato che Fidel Castro e' malato di cancro a livello terminale e gli restano "mesi, non anni" di vita.
  • Il 16 gennaio 2007 Il quotidiano spagnolo El Pais annuncia che Fidel Castro è grave; secondo il giornale il Lidér Maximo soffre di una forte peritonite, insorta dopo le operazioni all'intestino.
  • Dopo molti mesi di silenzio, il 29 marzo 2007 esce un suo editoriale su Granma, l'organo del Partito comunista cubano, nel quale sferra un attacco agli Stati Uniti, i quali, raccomandando l'uso di combustibili derivati da cereali, condannerebbero a morte prematura tre miliardi e mezzo di esseri umani nel mondo per fame e sete: così Fidel ha commentato una recente riunione del presidente George W. Bush con gli industriali americani del settore automobilistico, precisando che non si tratterebbe di una "cifra esagerata, è semmai una cifra prudente". L'articolo di Castro è stato accompagnato da commenti ufficiali ottimistici sulla sua salute da parte di fonti governative e lo stesso fratello maggiore, l'ottantenne Ramon Castro, consigliere del ministero per l'Agricoltura, ha detto che il Presidente "è ancora tutto intero" e si sta riprendendo "alla grande", aggiungendo che "i Castro sono tosti".

[modifica] Note

  1. (EN) "La storia mi assolverà"
  2. Fortunes Of Kings, Queens And Dictators, Forbes del 5/5/2006
  3. Fortunes Of Kings, Queens And Dictators, Forbes del 5/5/2006
  4. Risposta di Castro a Forbes dal sito della BBC
  5. Smentita di Forbes alla BBC
  6. "Negli ultimi tempi Fidel Castro si è riavvicinato alla religione: ha riscoperto Gesù, alle soglie della morte. Ciò non mi sorprende perché papà è stato allevato dai gesuiti. [1]

[modifica] Altri progetti

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

Static Wikipedia (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia February 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu