George Sand

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

George Sand è lo pseudonimo di Andine Aurore Lucile Dupin (1 luglio 1804 – 8 giugno 1876), più tardi baronessa Dudevant.

Femminista ante litteram, fu una scrittrice versatile: fu infatti autrice di romanzi, novelle, racconti, opere teatrali, un'autobiografia, critiche letterarie e testi politici. I suoi interessi non si limitavano alla scrittura: fu anche pittrice e donna attiva nelle questioni politiche (benché in secondo piano, partecipò al governo provvisorio del 1848).

Indice 1 La vita 2 Opere 3 L'albero genealogico 4 Opinioni celebri 5 Altri progetti 6 Collegamenti esterni

[modifica] La vita

Nata a Parigi, trascorse la maggior parte della sua infanzia a Nohant nell'Indre. Questo soggiorno nella campagna lasciò segni importanti nella scrittrice, tanto che il tema della vita agreste viene ripreso in molte sue opere (come in La mare au Diable).

Nel 1822 sposò il barone Casimir Dudevant, dal quale avrà due figli: Maurice (nato nel 1823) e Solange (nata nel 1828). Ben presto lasciò il marito e iniziò a condurre una vita sentimentale piuttosto agitata.

Nel 1831 esce il suo primo romanzo Rose et Blanche, scritto in collaborazione con Jules Sandeau, suo amante, dal cui nome si ispirò per il suo pseudonimo Sand.

Nel 1833 e 1834 ebbe una relazione movimentata con Alfred de Musset, relazione che ispirò il suo Elle et lui. Lo lasciò in seguito preferendogli il dottor Pagello.

Conobbe quindi Frédéric Chopin, con il quale vivrà una decina d'anni (1838 - 1847). A Maiorca, si può ancor oggi visitare la certosa di Valldemossa dove trascorse l'inverno 1838-39 con Frédéric Chopin e i suoi figli.

Nel 1841 fondò con Pierre Leroux la Revue Indépendante

George Sand si legò a democratici come Arago, Barbès e Bakunin e, nel 1848 gioì della caduta del re Luigi Filippo e della fine della monarchia di luglio, dando prova del suo impegno politico e sociale, improntato al comunismo.

Nel 1851, dopo le giornate di giugno, si ritirò a Nohant, costretta a scrivere per il teatro a causa delle notevoli difficoltà economiche. Continuò comunque i suoi viaggi sia in Francia (soprattutto a Parigi) sia all'estero.

Continuò inoltre a condurre una vita fuori dalle regole e molto agitata. Ebbe altre relazioni amorose, si batté per i diritti delle donne e per le sue idee politiche; strinse quindi amicizia con Gustave Flaubert e Théophile Gautier e frequentò i fratelli Goncourt.

Scrisse fino al 1876, anno in cui morì a Nohant, all'età di 72 anni. Nel giorno della sua morte Victor Hugo dichiarò: «Piango una donna che è morta, ma ne saluto una immortale!».

[modifica] Opere

• Rose et Blanche (romanzo, 1831)
• Indiana (romanzo, 1832)
• Lélia (romanzo, 1833)
• Mauprat (1837)
• Le compagnon du tour de France (romanzo, 1840)
• Horace (1841)
• Consuélo (romanzo, 1842/43)
• La mare au diable (romanzo, 1846)
• François le Champi (romanzo, 1847)
• La petite Fadette (romanzo, 1849)
• Histoire de ma vie (autobiografia, 1855)
• Un hiver à Majorque (racconto, 1855)
• Elle et Lui (racconto autobiografico sulla sua relazione con Musset, 1859)
• Le marquis de Villemer (1861)
• Journal intime (1926)

[modifica] L'albero genealogico

Aurore Dupin (1804-1876) detta George Sand è pronipote di Maurice de Saxe (1696-1750), maresciallo di Francia:

Maurice de Saxe (1696-1750)
x Marie Geneviève Rinteau (1730-1775) detta "Mademoiselle de Verrières”" 
│
└──> Marie Aurore de Saxe (1748-1821)
     x 1777 Louis Claude Dupin (1715-1786)
     │
     └──> Maurice Dupin (1778-1808)
          x 1804 Victoire Delaborde (1773-1837)
          │
          └──> Aurore Dupin (1804-1876) detta George Sand

(Fonte: Joseph Valynseele et Denis Grando, À la découverte de leurs racines, vol. II, 1994, L'Intermédiaire des Chercheurs et Curieux, chapitre « George Sand »)

George Sand era quindi cugina di settimo grado dei re di Francia Luigi XVI (morto prima della sua nascita), Luigi XVIII e Carlo X, che erano pronipoti, nel ramo legittimo, di Maurice de Saxe e cugini di primo grado di suo padre Maurice Dupin.

Se si risale più lontano nei legami familiari di George Sand, si nota che ella è imparentata alla quasi totalità delle famiglie regnanti (contemporanee o passate) in Europa.

[modifica] Opinioni celebri

Gustave Flaubert : «Bisognava conoscerla come l'ho conosciuta io, per sapere tutto ciò che c'era di femminile nel cuore di questo grande uomo».

Charles Baudelaire : «[...] [George Sand] non è stata mai un'artista. Ha quel famoso stile scorrevole tanto caro ai borghesi. È sciocca, pesante, logorroica. Nelle sue idee morali ha la stessa profondità di giudizio e la medesima delicatezza nel sentire delle portinaie e delle mantenute».

[modifica] Altri progetti

• Wikiquote contiene citazioni di o su George Sand

[modifica] Collegamenti esterni

• (FR) Sito realizzato dal ministero della Cultura francese
• Sito dedicato a George Sand
• L'associazione Les amis de George Sand
• Alcuni suoi testi