Giuseppe II del Sacro Romano Impero
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe II d'Asburgo (Vienna, 13 marzo 1741 - Vienna, 20 febbraio 1790) fu imperatore del Sacro Romano Impero, associato al trono con la madre Maria Teresa dal 1765 e da solo dal 1780, alla morte di lei.
Durante il suo regno, Giuseppe fu visto dai contemporanei come il tipico rappresentante del "dispotismo illuminato". L'imperatore continuò l'opera della madre secondo i principi del giurisdizionalismo.
La politica ecclesiastica di Giuseppe si ispirava al febronianismo e fu chiamata giuseppinismo. L'imperatore intendeva unificare nelle mani dello Stato i poteri sul clero nazionale, sottraendoli al papa e ai suoi rappresentanti, i nunzi apostolici. Durante il suo regno furono soppressi i conventi nonché gli ordini contemplativi e i religiosi furono ridotti di numero. I conventi chiusi furono almeno 700 e i religiosi passarono da 65.000 a 27.000. Nello stesso tempo l'imperatore promosse la creazione di seminari statali per istruire tutto il clero.
Nel 1781 abolì le discriminazioni religiose nei confronti sia dei protestanti che degli ortodossi e avvenne anche l'emancipazione degli ebrei.
Tale politica ecclesiastica suscitò l'opposizione del papa Pio VI, che nel 1782 andò fino a Vienna per tentare invano di moderare le riforme dell'imperatore. Una delle principali realizzazioni di Giuseppe II furono le riforme giudiziare che trovarono concretezza nel Codice penale giuseppino, redatto nel 1788. Con questo codice, che modernizzò notevolmente la giustizia nell'Impero Asburgico, furono ridotti i casi punibili con la pena di morte e fu soppressa la tortura, in armonia con i principi illuministici, ma furono anche estesi i delitti politici. Furono introdotti anche il matrimonio civile e la libertà di stampa. La riforma di Giuseppe si estese anche al campo economico. Nel 1782 infatti abolì le servitù personali dei contadini e nelle proprietà reali essi divennero affittuari ereditari. L'imperatore inoltre realizzò un nuovo catasto per ridurre i privilegi feudali e progettò anche di convertire i diritti signorili in imposta fondiaria. In seguito Giuseppe II tentò di estendere talì provvedimenti all'Ungheria e tentò anche di ridurre le tradizionali autonomie dei Paesi Bassi austriaci, cosicché il suo regno si concluse all'insegna delle ribellioni autonomistiche.
L'imperatore Giuseppe II morì il 20 febbraio 1790 e gli successe il fratello Leopoldo II, già Granduca di Toscana.
Predecessore: Maria Teresa |
Re d'Ungheria 1780-1790 |
Successore: Leopoldo II |
Re di Boemia 1780-1790 |
||
Arciduca d'Austria 1780-1790 |
||
Predecessore: Francesco I |
Sacro Romano Imperatore 1765-1790 |
Predecessore: | Re d'Italia | Successore: | ![]() |
Francesco I | 1765 - 1790 | Leopoldo II |
Storia | Portale Storia | Categoria:Storia |
Preistoria | Storia antica | Storia medievale | Storia moderna | Storia contemporanea | Storia militare |
Aiutaci partecipando al Progetto Storia e ampliando uno stub di storia! Scrivi alla Taberna Historiae |