Klaipėda
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Klaipėda | |
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Stato: | Lituania |
Contea: | Contea di Klaipėda |
Coordinate: | Latitudine: 55° 42′ N Longitudine: 21° 08′ E |
Superficie: | 98,35 km² |
Abitanti: | 188.800 (20xx) |
Sito istituzionale |
Klaipėda (in tedesco Memel o Memelburg; in polacco: Kłajpeda) è l'unico porto di mare della Lituania sul Mar Baltico. La città conta 194.400 abitanti (2002), in diminuzione rispetto ai 202.900 del 1989. Oggi Klaipėda è un importante porto per i traghetti, con collegamenti a Svezia, Danimarca e Germania. È situato vicino alla foce del fiume Nemunas (Memel in lingua tedesca, citato anche nella prima strofa dell'inno nazionale tedesco).
Klaipėda possiede una pittoresca architettura, simile a quelle che si possono trovare in Germania, Inghilterra e Danimarca. Nelle vicinanze si trovano popolari località di villeggiatura marine; a Neringa e Palanga.
Indice |
[modifica] Storia
L'area attorno a Klaipėda venne inizialmente abitata da tribù baltiche nel XII secolo. Questa città portuale del Mar Baltico venne fondata dai Cavalieri Teutonici nel 1252 ed è registrata come Castrum Memele (tedesco Memelburg, o anche Mimmelburg). Nel 1254 a Klaipėda venne concesso il diritto cittadino di Lubecca. L'area venne convertita alla cristianità dai Cavalieri teutonici. La Pace di Melno dl 1422 fissò il confine tra Provincia di Prussia e Lituania. Memel venne inclusa nella Prussia e il confine rimase invariato fino al 1919. Fu uno dei confini europei rimasto invariato più a lungo nel tempo.
A partire dal 1474 Memel venne governata dal Diritto cittadino di Kulm delle città prussiane. Nel 1525 la Memel ducale di Alberto di Prussia (Albrecht von Brandenburg-Ansbach-Preussen) adottò il Luteranesimo. Fu l'inizio di un lungo periodo di prosperità per la città e il porto, quando la Prussia ducale era feudo polacco e successivamente parte della Repubblica delle due nazioni (Polonia e Lituania). Questa città di confine serviva come porto per la vicina Lituania, beneficiando della sua posizione vicino al fiume Neman. La fine di quest'epoca prospera giunse con la guerra dei Trenta Anni quando, tra il 1629 e il 1635, Memel venne attaccata, danneggiata e occupata dalla Svezia. Venne ricostruita numerose volte e 75 anni dopo subì un'epidemia di peste che uccise un numero elevato di abitanti. Con la creazione di uno stato tedesco unito, nel 1871, Memel divenne la città più nord-orientale della Germania.
Nel 1919 Klaipėda venne posta sotto il protettorato degli Stati dell'Intesa. Dopo il trattato di Versailles il territorio attorno a Memel (Memelland) venne separato dalla Germania e divenne autonomo sotto occupazione francese. Nel 1923, le truppe lituane al comando del Colonello Budrys occuparono la città e le truppe francesi si ritirarono. Memel fu annessa al Terzo Reich il 22 marzo 1939, dopo l'annessione di Austria, Sudeti, e Cecoslovacchia. Molti abitanti lituani ed ebrei si rifugiarono in Lituania.
La città subì gravi distruzioni durante la Seconda Guerra Mondiale, a partire dalla fine del 1944 e fino all'inizio del 1945. Nell'ottobre del 1944 gli abitanti evacuarono la città, che venne catturata dall'Armata Rossa nel gennaio 1945 e successivamente annessa alla Repubblica Socialista Sovietica di Lituania.
[modifica] Personaggi nati a Klaipėda
- Simon Dach (1605 - 1659), poeta
- Reverendo Michael Wohlfahrt (1687 - 1741), leader religioso in America
- Friedrich Wilhelm Argelander (1799 - 1875), astronomo
- George Adomeit (1879 - 1967), pittore statunitense
- Hans Henning Atrott (nato nel 1944), filosofo tedesco
[modifica] Personaggi morti a Klaipėda
- Enrico Quinto (1968 - 2006), batterista dei Soon e professore d'Italiano all'università di Klaipėda
[modifica] Voci correlate
- Porti del Mar Baltico
- Territorio di Memel
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della città di Klaipėda
- (EN) Pagina sulla storia di Memel/Klaipėda, di Richard Doody