Letizia Moratti
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Letizia Moratti (dal cognome del marito Gianmarco Moratti; nome reale Letizia Brichetto Arnaboldi) (Milano, 26 novembre 1949) è una imprenditrice e politica italiana. Attuale sindaco di Milano, è cognata di Massimo Moratti.
È riconosciuta tra i principali imprenditori a livello europeo, avendo sviluppato numerose attività internazionali nei campi finanziario, assicurativo, del risk management, dei servizi di comunicazione e nel settore dei nuovi media.
La famiglia Brichetto Arnaboldi, di origine genovese, nel 1873 aveva fondato la prima società di brokeraggio assicurativo in Italia.
Da giovane la Moratti ha frequentato a Milano il Collegio delle fanciulle, proseguendo gli studi all'Università Statale, dove si è laureata nel 1972 in Scienze politiche per poi diventare assistente in Diritto comunitario.
È stata presidente della società di investimenti europea nel settore della telecomunicazione, "Syntek Capital Group", della quale tuttora è il maggiore azionista e chairman dell'Advisory Board. Ha collaborato in passato con Rupert Murdoch, magnate delle comunicazioni, predisponendo il piano di espansione in Europa delle attività del suo gruppo, il rilancio produttivo e commerciale di Stream, la seconda piattaforma televisiva digitale in Italia, e lo sviluppo di TM3 GmbH, nuova rete della pay-tv tedesca.
Dal 1994 al 1996, Letizia Moratti è stata presidente della RAI - Radiotelevisione Italiana.
In questo periodo ha acquisito il Gruppo Nikols, portato in breve tempo alla posizione di leader nazionale del mercato del brokeraggio assicurativo.
Alla fine del 1998, e per un anno circa, Letizia Moratti diventa presidente e amministratore delegato di News Corp Europe, società del gruppo Murdoch presente in Stream. Ha guidato anche la GoldenEgg, società che finanzia aziende attive nel settore delle tlc e della multimedialità.
Dall'11 giugno 2001 fino alla fine della XIV legislatura ha ricoperto la carica di Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Governi Berlusconi II e III).
Durante il suo mandato come ministro ha elaborato e realizzato (a 80 anni dall'ultima riforma della scuola, la riforma Gentile), una legge di riforma del sistema scolastico italiano, su cui il Paese e il mondo della scuola si sono nettamente divisi (nel secondo dopoguerra vi erano state riforme della scuola elementare e della scuola media inferiore ma non della scuola media superiore). Riguardo la sua riforma ha pubblicato il libro La nostra scuola che contiene una conversazione con Piero Ostellino.
Letizia Moratti è stata designata quale candidata a sindaco della città di Milano per lo schieramento della Casa delle Libertà alle elezioni comunali del 2006. Ha presentato due liste civiche, una "senior" e una per i giovani chiamata Lista Giovani per Milano.
Il 25 aprile 2006, alla manifestazione in ricordo della Liberazione dal nazifascismo a Milano, la Moratti, che spingeva la sedia a rotelle del padre Paolo Brichetto, ex deportato al campo di concentramento di Dachau e militante della Resistenza, è stata duramente contestata con fischi e insulti da alcuni giovani di sinistra, prevalentemente legati ai centri sociali.
Letizia Moratti è stata nuovamente contestata alla manifestazione del primo maggio 2006 alla quale era stata invitata dai sindacati CGIL, CISL e UIL.
Il 28 e 29 maggio 2006 è stata eletta sindaco di Milano raccogliendo il 52% dei voti contro il 47% dello sfidante del centrosinistra Bruno Ferrante. É la prima donna che viene eletta sindaco di Milano.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Il sito di Letizia Moratti
- La riforma Moratti dal sito del Ministero dell'Istruzione
Predecessore: | Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca italiano | Successore: | ![]() |
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Tullio De Mauro | 11 giugno 2001 - 16 maggio 2006 | Giuseppe Fioroni |
Predecessore: | Sindaco di Milano | Successore: | ![]() |
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Gabriele Albertini | 5 giugno 2006 - in carica | - |