Minardi
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![]() Minardi |
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Stagioni | 1985-2005 |
Miglior risultato | 7° (1991) |
GP disputati | 345 |
GP vinti | 0 |
Pole-position | 0 |
Team che ha corso più GP senza ottenere vittorie | |
Circuiti * Fornitori * Gran Premi * Persone * Piloti * Scuderie * Stagioni * Template * Vetture |
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La Minardi è una squadra automobilistica fondata nel 1979 da Giancarlo Minardi, con base a Faenza (RA) in Italia.
Ha partecipato al Campionato Mondiale di Formula 1 senza mai conseguire vittorie dal 1985 al 2005 e alla fine della stagione è stata ceduta dal suo ultimo proprietario, l'uomo d'affari australiano Paul Stoddart, alla società Red Bull che già possiede la Red Bull Racing in modo da trasformare il team Minardi nella Scuderia Toro Rosso, una scuderia destinata ad accogliere piloti emergenti. Nel 2006 è nato un Minardi Team by GP Racing con la partecipazione di Giancarlo Minardi che corre nel campionato europeo di Formula 3000.
[modifica] Storia
L'origine della scuderia è nella Scuderia Everest fondata da Giancarlo Minardi nel 1976 per far correre giovani piloti su una Ferrari 312T, esperienza durata poco visto che il pilota Giancarlo Martini distrusse la monoposto durante la Race of Champions sul circuito di Brands Hatch. Dopo questo tentativo la squadra si concentrò sulla Formula 2 dove nel 1980 esordì la prima vettura denominata Minardi, disegnata da Giacomo Caliri. L'anno seguente arrivò la prima vittoria con Michele Alboreto sul circuito di Misano e così Minardi cominciò a pensare a un esordio in Formula 1 nel 1984 con motorizzazione Alfa Romeo.
Il debutto nel mondiale avvenne in realtà al Gran Premio del Brasile 1985 con Pierluigi Martini (nipote di Giancarlo) sulla M/85 a motore Cosworth, prima di passare a un motore turbo della Motori Moderni. La collaborazione continuò anche nel 1986 e 1987 quando la squadra cominciò a schierare al via due vetture, ma sempre senza piazzamenti a punti.
Il primo piazzamento arrivò grazie al 6° posto di Martini, ritornato nel team, al Gran Premio di Detroit 1988, stagione in cui la squadra ritornò a utilizzare il motore Cosworth così come nel 1989 (diversi piazzamenti con Martini e Luis Perez-Sala) e nel 1990 (nessun piazzamento ma un secondo posto in griglia a Phoenix, gara inaugurale della stagione).
Nel 1991 arriva una svolta con la motorizzazione Ferrari e la scelta degli pneumatici Pirelli, ma senza fondi adeguati per sviluppare la macchina ciò si traduce solamente in alcuni piazzamenti di rilievo (un 4° posto per Martini a Imola, ripetuto all'Estoril) il 7° posto finale per la scuderia nella classifica che resta il miglior risultato nella storia del team. Il rapporto con Ferrari non prosegue e così l'anno successivo la Minardi monta motori Lamborghini e nel 1993 ritorna ai Ford-Cosworth, classificandosi 8° grazie ad un 4° posto in Sudafrica, un 5° a Montecarlo e due 6° posti a Donington ed Imola.
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Sono comunque anni di grandi difficoltà finanziarie, tanto che alla fine del 1993 la squadra si fonde con la Scuderia Italia, continuando a vivacchiare nel fondo dello schieramento. Alla fine della 1996 il team fu quindi ceduto a un gruppo di investitori tra cui Flavio Briatore e Gabriele Rumi proprietario della Fondmetal. Rumi si oppose a un accordo per la cessione della squadra alla British American Tobacco (che avrebbe poi creato la BAR) e acquistò la totalità dell'azienda, ma anche in questo caso senza sufficienti fondi per svilupparla. La squadra nel frattempo correva con vecchi motori Cosworth rimarchiati Fondmetal e alla fine del 2001 fu di nuovo ceduta, questa volta all'uomo d'affari australiano Paul Stoddart sponsor della squadra con il marchio European Aviation.
Giancarlo Minardi resta comunque durante tutti questi anni nella squadra con ruoli di primo piano, in particolare di selezione dei giovani piloti. Anche se la Minardi ha sempre avuto bisogno di piloti appoggiati dagli sponsor (i cosiddetti "piloti con la valigia") la cura nella selezione ha fatto sì che piloti come Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Mark Webber e il campione del mondo Fernando Alonso abbiano tutti debuttato con la Minardi.
La cura Stoddart, unita ad alcune iniziative promozionali (test su una vettura modificata a due posti, asta dei modelli passati e di memorabilia della squadra) consente di uscire dalla spirale dei debiti ma non di avere risorse a sufficienza per sviluppare le vetture progettate, spinte da motori spesso antiquati come gli Asiatech. È solo nel 2005 che riesce a mettere in pista (spinta anche dai cambi di regolamento) una vettura completamente nuova, la PS05, spinta da un motore Cosworth TJ ultima serie; ciò nonostante la Minardi non riesce ad ottenere piazzamenti, se si esclude il 5° e 6° posto colto al Gran Premio degli Stati Uniti corso da sole sei vetture, e la squadra viene messa in vendita sotto la spinta del potenziale arrivo in F1 di nuovi team che potrebbero ridurre ancora di più le risorse a disposizione.
[modifica] Cessione a Red Bull
Il 10 settembre 2005 la squadra viene quindi ceduta alla Red Bull che progetta di affiancarla alla già esistente Red Bull Racing in modo da collocare i piloti provenienti dal programma Red Bull Driver Search nelle categorie inferiori, tra cui Scott Speed,Vitantonio Liuzzi e Neel Jani. Nel contratto di cessione viene garantita la permanenza dell'azienda a Faenza per almeno due anni, anche se vi sono fondati motivi di pensare che terminato questo periodo la squadra verrà unita con la RBR in Inghilterra; a questo proposito vi sono state dichiarazioni contrastanti del proprietario di Red Bull Dietrich Mateschitz e del suo consulente Helmut Marko. La squadra verrà ribattezzata Scuderia Toro Rosso, una traduzione letterale dall'inglese di Red Bull Team. Come capo scuderia è stato nominato Franz Tost, e dopo pochi mesi un altro austriaco, l'ex-pilota Gerhard Berger, ha acquistato metà della squadra entrando nella dirigenza.
[modifica] Nasce il Minardi Team by GP Racing
All'inizio del 2006 Giancarlo Minardi ritorna in possesso del nome storico Minardi e unendosi alla squadra GP Racing, fondata da Mauro Loro e Tancredi Pagiaro nel 1997, fa nascere il Minardi Team by GP Racing che gareggia nella nuova serie europea di Formula 3000, erede diretta della serie italiana in cui gareggiava la GP Racing. I colori saranno i tradizionali colori Minardi giallo e nero e i piloti Roldàn Rodriguez, Juan Caceres e Tuka Rocha. Prima della gara di Barcellona Caceres abbandona il Minardi Team e il suo posto viene preso dal pilota italiano Davide Rigon.
Inoltre, insieme al nuovo Minardi Team By GP Racing nasce anche il MinardiBlog, il Blog ufficiale del Minardi Team by Gp Racing.
La prima stagione del Minardi Team By Gp Racing nel campionato Euroseries3000 termina con 3 vittorie (Silverstone, Barcellona e Vallelunga) e il secondo posto nella classifica costruttori con 129 punti.
Il 2 Ottobre nasce il Minardi Team by Piquet Sports che parteciperà al campionato di GP2 a partire dal 2007. I colori di questo nuovo team saranno i classici Minardi, e cioè il blu e il giallo. I piloti saranno il brasilaino Negrao e lo spagnolo Roldan Rodriguez.
[modifica] Principali piloti
- Fernando Alonso (2001): 17 GP
- Pierluigi Martini (1985, 1988-1991, 1993-1995): 102 GP
- Marc Gené (1999-2000): 33 GP
- Gianni Morbidelli (1990-1992): 32 GP
- Alessandro Nannini (1986-1987): 31 GP
- Luca Badoer (1995, 1999): 30 GP
- Luis Perez-Sala (1988-1989): 26 GP
- Pedro Lamy (1995-1996): 24 GP
- Tarso Marques (1996-1997, 2001): 24 GP
- Christian Fittipaldi (1992-1993): 24 GP
- Michele Alboreto (1994):16 GP
- Fabrizio Barbazza (1993):4 GP
- Jarno Trulli (1997): 6 GP
- Ukyo Katayama (1997): 16 GP
[modifica] Collegamenti esterni
- Minardi Team, Sito ufficiale del Team
- Blog Minardi Team, Blog ufficiale del Minardi Team