Mirabella Eclano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|||
---|---|---|---|
Immagine:Mirabellaeclano1 -Stemma.png | |||
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 33 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 252 ab./km² | ||
Frazioni: | Passo di Mirabella, Calore, Pianopantano | ||
Comuni contigui: | Apice (BN), Bonito, Calvi (BN), Fontanarosa, Grottaminarda, Sant'Angelo all'Esca, Taurasi, Torre Le Nocelle, Venticano | ||
CAP: | 83036 | ||
Pref. tel: | 0825 | ||
Codice ISTAT: | 064050 | ||
Codice catasto: | F230 | ||
Nome abitanti: | mirabellani | ||
Sito istituzionale | |||
![]() |
Mirabella Eclano è un comune di 8.303 abitanti in provincia di Avellino.
Indice |
[modifica] Storia
Mirabella Eclano ha origini antichissime; i primi insediamenti umani risalgono al periodo eneolitico. Il nucleo urbano di Aeclanum si afferma con i Sanniti e la loro successiva romanizzazione.
Nell’89 a.C. la città partecipò alla guerra sociale e fu distrutta da Silla. Ricostruita e fortificata dai Romani fu eretta in Municipio e nel II sec. d. C. divenne Colonia Romana.
Fu città di sosta e di mercato sulla Via Appia, ricca di opere pubbliche e monumenti.
Con l’effermarsi del cristianesimo fu sede episcopale ed ebbe nel suo vescovo Giuliano un fiero oppositore di S. Agostino.
Con l’avvento dei Longobardi, Eclano fu compresa nel Ducato di Benevento e definitivamente distrutta dall’esercito greco di Costante II nel 663. Si ridusse ad un misero borgo chiamato Quintodecimo ( a 15 miglia da Benevento). Nei secoli X-XI il Centro si spostò sull’attuale collina di Mirabella con il nome di Aquaputida prima e di Mirabella dal XIV secolo.
Il 15 novembre 1873 Vittorio Emanuele II concedeva a Mirabella Eclano il titolo di città,undici anni prima, e precisamente il 14 dicembre 1862, lo stesso sovrano aveva autorizzato il Comune di Mirabella in Irpinia ad assumere il nome di Mirabella Eclano.
[modifica] Eventi
Durante il Sabato che precede la terza domenica di settembre si festeggia l'evento della "Grande Tirata". Consiste nel trasporto, per le vie della citta',e precisamente dalla zona S.Caterina fino al borgo del paese, di un obelisco rivestito di paglia intrecciata alto 25 m. con una struttura in legno,costituita da 23 travi soprapposte,secondo una tecnica che conferisce flessibilità ,ma anche praticità di montaggio e smontaggio , dalla disposizione delle travi ,si creano 7 piani ,che partendo dal basso , ognuno è più grande del successivo,gli ultimi tre registri costituiscono la cupola,sulla cui cima,è fissata la statua della madonna Addolorata,nonché il principale motivo di questa tradizione. Il primo registro è alto sei metri,quelli intermedi si rimpiccioliscono proporzionalmente per terminare con il settimo registro alto un metro e mezzo. Tutta l' apparecchiatura è fissata su un carrettone simili a quelli che si usavano molti anni fà in agricoltura. Il carro è trainato da 7/8 coppie di buoi di stazza imponente. La lavorazione della paglia,per lunghi anni è stata affidata a Giotto Faugno,il quale insieme ai suoi collaboratori ha costituito parte della storia del carro,oggi,tale compito è stato trasmesso ai suoi figli Luigi e Franco e soprattutto a suo nipote "Giotto Faugno" che, oltre a continuare l'arte del nonno, ne porta anche lo stesso nome. L'obelisco e' mantenuto in equilibrio da 38 funi di 50 metri ciascuna "tirate" dai funaioli, abitanti e turisti che con urla e canti sostengono la struttura e colorano la grande giornata di festa.
[modifica] Personaggi
Numerosi sono i personaggi che hanno contribuito alla storia di Mirabella eclano, ricordiamo in particolar modo Raimondo Guarini ed Antonio D'Elia.
[modifica] Le Chiese
Il paese vanta la presenza di numerose chiese,anche se la maggior parte sono frequentate solo durante i giorni di festa dedicati. Quasi tutte le chiese del paese vengono gestite da un unico parroco.
Chiesa di S.M. Maggiore
Chiesa S.M. MAGGIORE E' la chiesa principale e risale al periodo medievale e precisamente intorno a X secolo, è situata nel centro storico, quasi ai piedi del paese in via eclano. In questa chiesa ci sono numerose opere di valore inestimabile tra cui il crocifisso,che risale intorno all'anno 1100, la fonte battesimale che ha presumibilmente circa 700 anni e il soffitto stesso,che è realizzato in legno dipinto in stile Cappella Sistina.
Chiesa di San Sebastiano Presente in via Roma,è stata costruita negli anni '80 quindi è in stile contemporaneo,è molto frequentata il mese di settembre nel quale si venera la Madonna Addolorata.
Chiesa di San Bernardino E' ubicata nella via omonima,non è tra le più antiche infatti risale intorno al 1700.
Chiesa di San Francesco Anche la chiesa di San Francesco risale al periodo medievale,situata in piazza municipio.
Chiesa di San Prisco E' collocata in via municipio ed è in stile ottocentesco.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti