Obelisco (tipografia)
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L'obelisco è un simbolo tipografico adoperato abbastanza di rado. Graficamente consiste in una croce a due o tre bracci di differenti fatture.
La più adoperata è oggi quella semplice, ma un tempo si faceva largo uso di quella dotata di più ghirigori e molto più elaborata dell'altra. Il suo nome non viene mai pronunciato durante la lettura, nonostante non si tratti di un segno di pausa. Due diversi termini indicano questo simbolo: uno è obelisco (dal greco obeliskos, letteralmente spiedino) e l'altro è spada (in italiano, nella stessa accezione dell'arma in uso nel Medioevo).
[modifica] Storia e utilizzo
L'obelisco nella sua forma attuale nacque con il cristianesimo: quando entrò nell'uso comune dire messa, la sua forma a due bracci veniva adoperata nei testi dei parroci per indicare i momenti in cui era necessario fare il segno della croce.
In seguito, cominciò ad essere utilizzato come l'attuale asterisco, da cui fu poi quasi completamente soppiantato. Il suo uso in questa funzione permane nei testi in cui c'è necessita di rimandare a parecchie note a piè di pagina diverse: un sistema per evitare confusione, infatti, consiste nell'inserire nelle pagine asterischi di forme diverse.
Ad oggi, il ruolo di questo carattere tipografico nella scrittura è davvero ristretto al minimo: ci si limita infatti ad adoperarlo, vista la sua somiglianza ad una croce, per indicare le date di morte nei testi biografici (nei quali è comunque sempre più spesso sostituito dalle lettere puntate m. o d. - che stanno rispettivamente per morte e death, appunto decesso in lingua inglese).