Ranica
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 293 m s.l.m. | ||
Superficie: | 4 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1453 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Alzano Lombardo, Gorle, Ponteranica, Scanzorosciate, Torre Boldone, Villa di Serio | ||
CAP: | 24020 | ||
Pref. tel: | 035 | ||
Codice ISTAT: | 016178 | ||
Codice catasto: | H176 | ||
Nome abitanti: | ranichesi | ||
Santo patrono: | Santi Quattro Coronati | ||
Giorno festivo: | 8 agosto | ||
Sito istituzionale | |||
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Ranica è un comune di 5.989 abitanti della provincia di Bergamo, situato sulla destra orografica del fiume Serio, a circa 5 km dal capoluogo Bergamo. Adagiato ai piedi del colle della Maresana, è il secondo paese che si incontra uscendo dal capoluogo orobico, e per molti si può considerare come il primo della val Seriana.
Indice |
[modifica] L’origine del nome
Il nome di Ranica viene nominato per la prima volta in un documento dell’ 881, dove si parla di un certo “Andrei de Larianica”. Il primo documento ufficiale risale invece all’anno 1008. Il significato del nome sembra risalire da villa Hilarianica, probabilmente per via di una villa presente in quei luoghi di proprietà di un certo Hilarius (o Larius).
[modifica] Cenni storici
In epoca medievale il suddetto borgo ebbe un’intensa vita: ne sono testimonianza i resti della cinta di fortificazione di un castello, distrutto dai guelfi nel 1362, situati in vicolo del castello, dove si possono trovare anche portali e murature del XIV secolo. Altre edificazioni di quel periodo si trovano tutt’ora in località Viandasso, dove si può ammirare una torre. Di epoca rinascimentale sono la villa Beretta e la cascina la Patta, nell’omonima località. E’ d’obbligo menzionare Villa Camozzi, struttura del XIX secolo, che venne definita come il “salotto del Risorgimento bergamasco”, dato che al suo interno si svolgevano incontri culturali e politici.
[modifica] Storia recente
In epoca più recente vide la luce un importante complesso industriale: era il 1870 quando Gioacchino Zopfi aprì la sua azienda manifatturiera. Per capire l’importanza che questa ha avuto per il paese, si consideri che il simbolo di tale azienda, la ruota dentata, appare anche nello stemma comunale. Ma tale azienda è passata alla storia anche per via delle prime sollevazioni operaie avvenute all’inizio del XX secolo, precisamente nel 1919. I primi passi verso i diritti sul posto di lavoro vennero mossi anche in quest’azienda che, dopo mesi di sciopero dei propri lavoratori, aiutatati nella loro iniziativa anche con collette tra le autorità locali, si vide costretta a concedere le richieste degli operai per una migliore condizione sul posto di lavoro.
[modifica] Itinerari naturalistici
Numerosi sono gli itinerari che partono dal paese e che si sviluppano sul colle della Maresana. Si tratta di passeggiate alla portata di tutti, con sentieri agibili sia per pedoni che per mountain-bike. La caratteristica di alcuni di essi è data dal fatto di passare a tergo di cascine adibite ad agriturismo, dove ci si può fermare a gustare delle prelibatezze eno-gastronomiche che la zona offre.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giuseppe Seminati dal 14/06/2004
Centralino del comune: 035 479011
Email del comune: segreteria@comune.ranica.bg.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti