Treviglio

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Treviglio

Latitudine: 45° 31′ 0′′ N
Longitudine: 9° 36′ 0′′ E

125 m s.l.m.

31 km²

26.162

31-12-06

Densità:

830 ab./km²

Frazioni:

Geromina, Castel Cerreto, Battaglie, Pezzoli

Comuni contigui:

Arcene, Brignano Gera d'Adda, Calvenzano, Caravaggio, Casirate d'Adda, Cassano d'Adda (MI), Castel Rozzone, Fara Gera d'Adda, Pontirolo Nuovo

CAP:

24047

Pref. tel:

0363

Codice ISTAT:

016219

Codice catasto:

L400

Nome abitanti:

trevigliesi

Santo patrono:

San Martino

Giorno festivo:

11 novembre

Sito istituzionale

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Treviglio (Treì in dialetto bergamasco) è un comune di 26 162 abitanti della provincia di Bergamo. Si tratta di un centro agrigolo e industriale rilevante, oltre che di un nodo stradale e ferroviario di primaria importanza per la Lombardia centro-orientale.

Il suo territorio comunale, oltre al capoluogo, ospita le quattro frazioni di Geromina, Castel Cerreto, Battaglie e Pezzoli, oltre ad importanti nuclei rurali minori.

[modifica] Storia

[modifica] La fondazione e il periodo medievale

Treviglio nacque probabilmente nell'alto medioevo — anche se non mancano reperti di età precedente — dall'unione di tre diversi insediamenti preesistenti (tre ville, da cui il nome): Cusarola (insediamento gallico), Pisgnano (insediamento romano) e Portoli (insediamento longobardo). Il primo nucleo del paese era cinto di mura, con tre differenti porte orientate ciascuna verso gli insediamenti originari.

Il primo documento ufficiale a citare direttamente il centro abitato è un contratto di permuta risalente al novembre 964 stipulato tra il vescovo di Bergamo, Odelrico, e Gariboldo da Stagiano.

L'antica politica di Treviglio, come testimoniano gli Statuti ancora conservati nel Museo civico, prevedeva l'elezione diretta di venti Consoli per ciascuno delle tre borghi originari. Essi rimanevano in carica per soli sei mesi, in maniera tale che a quasi tutti gli abitanti toccasse prima o poi reggere le sorti del paese.

La popolazione di Treviglio aumentò intorno all'anno 1000 con l'arrivo degli abitanti di Oriano, un paese del Bresciano ormai distrutto, che si stabilirono nella zona sudorientale del borgo, le cui mura furono così ampliate e a cui si aggiunse una nuova porta detta appunto di Oriano.

Datosi spontaneamente in feudo, nel 1081, al monastero benedettino di san Simpliciano, in Milano, il comune riacquistò la propria indipendenza nel 1225; entrerà nella Communitas Mediolanensis nel 1279, per affrancarsi anche da questa nel 1311, grazie all'ausilio dell'imperatore Enrico VII.

Il periodo medievale si chiuse con la dominazione dei Visconti; la città conobbe sotto questi ultimi una fase di notevole prosperità legata all'aumento demografico e al sorgere di edifici signorili.

[modifica] Il periodo rinascimentale

Il Rinascimento si aprì per Treviglio con la dominazione degli Sforza e le conseguenti lotte fra la Repubblica di Venezia ed il Ducato di Milano e, quindi, fra Venezia e la Francia. La città fu saccheggiata e passò più volte sotto il dominio alterno dei contendenti.

Alle otto di mattina del 28 febbraio 1522, secondo la leggenda, mentre la Gera d'Adda era coinvolta in un conflitto fra la Francia e la Spagna e l'esercito francese stava espugnando la città, l'immagine affrescata della Madonna dipinta fra i santi Agostino e Nicola da Tolentino sul muro del campaniletto nella chiesina del convento delle Agostiniane iniziò miracolosamente a lacrimare e trasudare; la tradizione racconta che il miracolo della Madonna delle Lacrime salvò Treviglio dalle ire del generale francese Odit de Foix, visconte di Lautrec, che di fronte all'evento depose l'elmo e la spada, subito imitato da ufficiali e soldati.

Nel periodo che seguì le condizioni di vita in città continuarono a deteriorarsi, per via della lunga dominazione spagnola e delle pestilenze e calamità naturali che colpirono ripetutamente la Gera d'Adda; solo nel 1700 Treviglio ricominciò gradualmente a svilupparsi, sotto la dominazione austriaca. Nel 1758 il centro abitato si guadagnò il titolo ufficiale di città.

[modifica] Dopo l'Unità d'Italia

Con l'inaugurazione delle linee ferroviarie Milano-Treviglio (1846) e Treviglio-Cremona (1863) la città fu definitivamente avviata ad assumere il ruolo di centro di riferimento per la Gera d'Adda insieme a Caravaggio e di importante snodo viabilistico della regione; a partire da questi anni la vocazione industriale di Treviglio iniziò a crescere progressivamente, dando origine a una fase di sviluppo e progresso .

[modifica] Cronologia

1522 Il 27 febbraio Odet de Foix-Lautrec, luogotenente del re di Francia, decide il saccheggio e la conquista di Treviglio. Il giorno successivo, alle otto della mattina, mentre l'esercito francese espugna il borgo di Treviglio, l'immagine di Maria dipinta fra i Santi Agostino e Nicola da Tolentino sul muro del campaniletto nella chiesina del convento delle agostiniane, lacrima e trasuda. Il generale Lautrec depone l'elmo e la spada. Lo imitano ufficiali e soldati.
1583 San Carlo Borromeo visita Treviglio e dispone che si avvii la pratica per il riconoscimento del miracolo.
1594 Si pone la prima pietra del Santuario della Madonna delle Lacrime. Progettista è l'architetto Bartolomeo Rinaldi.
1846 Inaugurazione della ferrovia Milano-Treviglio, la quarta linea in Italia.
1899 II cardinale A. Ferrari, arcivescovo di Milano, depone la prima pietra per l'ampliamento del Santuario. Il progetto è dell'architetto Cesare Nava.

[modifica] Personaggi celebri nativi di Treviglio

Bernardino Butinone, pittore (1450 ca. - notizie fino al 1507)
Bernardo Zenale, pittore (1460 circa - 1526)
Giovan Battista dell'Era (1765 - 7 gennaio 1799), pittore.
Piero Mentasti (1897 - 1958), deputato del Partito Popolare
Giacinto Facchetti (18 luglio 1942 - 4 settembre 2006), calciatore e presidente dell'Inter.
Paolo Castellazzi (1987), giovane difensore della Sampdoria.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Palazzo municipale

L'attuale palazzo municipale, già menzionato in documenti del 1269 come pallatium novum communitatis, fu terminato nel 1300. Inizialmente caratterizzato da una parlera ed alto solamente due piani, il palazzo venne interamente ristrutturato nel 1582, e venne alzato di un piano sul finire del XX secolo.

[modifica] Basilica di san Martino

Basilica di San Martino.

Edificata nel XI secolo dove sorgeva la chiesa preromanica dell'Assunta, la basilica subì diversi interventi di ampliamento nel corso dei secoli; al 1740 risale la sua attuale facciata gotico lombarda, ad opera dell'architetto Giovanni Ruggeri.

L'interno dell'edificio di culto, a tre navate e con cappella laterale, ospita affreschi e tele di Nicola Moietta, dei fratelli Galliari, di Gian Paolo Cavagna, di Camillo Procaccini, dei Danedi de' Montalti, del Molinari e del Manetta. L'opera più celebre è tuttavia il polittico Madonna e Santi di Bernardo Zenale e Bernardino Butinone, risalente al 1485 e considerato uno dei maggiori capolavori del Quattrocento lombardo.

Il campanile della basilica fu edificato attorno al 1000 come torre civica, ed annesso all'edificio sacro solo nel 1482.

[modifica] Santuario della Madonna delle Lacrime

Per approfondire, vedi la voce Santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio.

Madonna delle Lacrime.

Il Santuario venne aperto al culto il 19 giugno 1619, quando l'immagine della Madonna fu traslata dal monastero delle Agostiniane, ove aveva avuto luogo il presunto miracolo, all'altare maggiore, opera del noto architetto caravaggino Fabio Mangone. Sotto l'immagine sono tuttora conservati la spada e l'elmo del visconte di Lautrec.

All'interno, il Santuario ospita affreschi e tele del Molinari, del Galliari, del Cresseri, dei Montalti e di Bernardino Butinone.

[modifica] Cultura

In ambito musicale si segnala il corpo musicale cittadino (Corpo musicale Città di Treviglio), che tiene numerosi concerti sia in ambito cittadino che al di fuori.

[modifica] Università

A partire dall'anno accademico 2004-2005 Treviglio è sede di un corso di laurea in Economia e Amministrazione delle imprese. Tale corso fa capo alla facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Bergamo, dalla quale dipende per ogni aspetto amministrativo, didattico e formativo.

[modifica] Economia

[modifica] Industria

A Treviglio hanno sede numerose importanti aziende che beneficiano degli ottimi collegamenti stradali e ferroviari. La più importante è il gruppo Same - Deutz-Fahr, quarto produttore al mondo di trattori e primo in Italia (fanno parte del gruppo i marchi Same, Lamborghini, Hürlimann e Deutz-Fahr). Vi è poi la sede principale della Bianchi, produttrice di biciclette. Recentemente si è insediata la tipografia più grande d'Europa facente parte del gruppo Eurogravure. Numerose sono le altre piccole aziende, con una importante produzione di mobili d'arte. Un'azienda del passato nota a livello non solo nazionale è l'ormai cessata Atlantic, produttrice di giocattoli e celebre soprattutto per i suoi soldatini.

[modifica] Sport

[modifica] Avvenimenti a Treviglio

Il 29 maggio 1995 la 16a tappa del Giro d'Italia si è conclusa a Treviglio con la vittoria di Giuseppe Citterio.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Ariella Borghi dal 12/06/2006
Centralino del comune: 0363 3171
Email del comune: sindaco.treviglio@comune.treviglio.bg.it

[modifica] Amministrazioni precedenti

Periodo		Primo Cittadino	Partito	Carica	Note

1993

2001

Luigi Minuti

Coalizione di centro-sinistra

Sindaco

2001

12 giugno 2006

Giorgio Zordan

Coalizioni di csx e cdx

Sindaco

12 giugno 2006

in carica

Ariella Borghi

Coalizione centro-sinistra

Sindaco

[modifica] Curiosità

Benito Mussolini e Rachele Guidi si sposarono qui, con rito civile, il 17 dicembre 1915, durante una degenza del duce all'ospedale di Treviglio, dopo aver convissuto, a Forlì, dal gennaio 1910 ed aver avuto una figlia, Edda Mussolini. Celebreranno il matrimonio con rito religioso nel 1925.