Dante Gorreri
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Dante Gorreri,(Parma, 1900 - 1987) [1] Mandato al fronte nella prima guerra mondiale,al ritorno entra nella Gioventu' Socialista e nel 1921 passa immediatamente nel Partito Comunista d'Italia fra i dirigenti del settore giovanile,di mestiere e' idraulico o meglio lattoniere,come si dice ancora adesso in gergo e/o dialetto.Come sindacalista e' attivo nella Uil in cui c'e' una forte componente sindacalista rivoluzionaria.Durante l'assalto degli squadristi di Italo Balbo guida la difesa della barricate di Oltretorrente,lo storico quartiere operaio,nello specifico,in via Massimo D'Azzeglio,in qualita' di capo squadra degli Arditi del Popolo.A fascismo affermato viene ripetutamente arrestato e poi spedito per 5 anni al confino a [Favignana] e Lipari,la condanna viene prolungata per altri 4 anni a Ponza poi nel seguito in diversi luoghi e nuovamente a (Ponza fino al 1937.Nel 1942 in qualita' di segretario federale in clandestinita' del partito comunista rientra a Parma,dopo l'8 settembre del 1943 e' organizzatore della resistenza a Parma ed a Como dove dirige la federazione clandestina,ovviamente.Nel 1945 viene preso da un reparto delle Brigate Nere ma riesce a fuggire in Svizzera e nuovamente a raggiungerela 52esima Brigata Garibaldi Luigi Clerici, che al comando di "Pedro",Pier Luigi Bellini Delle Stelle [1] nell'aprile cattura Benito Mussolini e altri gerarchi fascisti che cercano di arrivare al confine svizzero.In questo periodo e nell'emmediato dopoguerra,si svolge la vicenda legata all'oro di Dongo con forti tensioni fra il Gorreri ed altri epici e riconosciuti dirigenti comunisti della Resistenza locale.Nel 1946 è eletto nell'Assemblea Costituente.Nel 1949 viene arrestato per i fatti di Dongo , l'ipotizzato trafugamento di oro che sara' chiarito in tribunale,scagionando gli imputati,anche da Enrico Mattei, responsabile amministrativo di tutte le formazioni partigiane durante la Resistenza. Gorreri viene comunque liberato nel 1953 in quanto viene eletto deputato.Il processo che risolvera' il problema dei fatti di Dongo si protrarra' tantissimo [[2] [[3] (non furono chiariti supposti omicidi all'interno dello stesso PCI, e ancora non chiariti,son state fatte supposizioni in un documentario televisivo di interventi dell'Intelligence Inglese per far sparire il carteggio Mussolini -Winston_Churchill e a questo e' stata collegata la serie di sparizioni nei dintorni di Dongo)[2]. [3].
[modifica] Note
- ↑ http://www.anpi.it/patria_2006/02/30-32_GORI.pdf
- ↑ http://www.raidue.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,121%5E3126,00.html
- ↑ http://cronologia.leonardo.it/storia/a1945m.htm
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Del Carria, Renzo "Proletari senza rivoluzione". Storia delle classi subalterne italiane dal 1860 al 1950, 2 voll., Milano, Edizioni Oriente, 1970 (I ed. 1966), (in particolare il XVII Capitolo "La giusta linea non seguita": Parma come esempio di vittoriosa resistenza politica-militare al fascismo (1-6 agosto 1922).
- AA.VV., Dietro le barricate, Parma 1922, testi immagini e documenti della mostra (30 aprile - 30 maggio 1983), edizione a cura del Comune e della Provincia di Parma e dell'Istituto storico della Resistenza per la Provincia di Parma
- AA.VV., Pro Memoria. La città, le barricate, il monumento, scritti in occasione della posa el monumento alle barricate del 1922, edizione a cura del Comune di Parma, Parma, 1997
- Pino Cacucci, Oltretorrente, Feltrinelli, Milano, 2003
- Luigi Di Lembo, Guerra di classe e lotta umana, l'anarchismo in Italia dal Biennio Rosso alla guerra di Spagna (191-1939), edizioni Biblioteca Franco Serantini, Pisa, 2001
- Eros Francescangeli, Arditi del popolo, Odradek, Rom, 2000
- Gianni Furlotti, Parma libertaria, edizioni Biblioteca Franco Serantini, Pisa, 2001
- Marco Rossi, 'Arditi, non gentarmi! Dall'arditismo di guerra agli Arditi del Popolo, 1917-1922, edizioni Biblioteca Franco Serantini, Pisa, 1997
- Luigi Balsamini, 'Gli arditi del popolo. Dalla guerra alla difesa del popolo contro le violenze fasciste, Galzerano Ed. , Salerno.
- "Proletari senza rivoluzione"storia delle classi subalterne italiane dal 1860 al 1950. - Milano : Edizioni Oriente, 1970 Renzo Del Carria
- "Storia del Partito comunista" Paolo Spriano- Einaudi, Torino, 1967-1975 - 5 volumi
- AA.VV., Dietro le barricate, Parma 1922, testi immagini e documenti della mostra (30 aprile - 30 maggio 1983), edizione a cura del Comune e della Provincia di Parma e dell'Istituto storico della Resistenza per la Provincia di Parma
- AA.VV., Pro Memoria. La città, le barricate, il monumento, scritti in occasione della posa del monumento alle barricate del 1922, edizione a cura del Comune di Parma, Parma, 1997
- Alberghi, Pietro, Il fascismo in Emilia Romagna: dalle origini alla marcia su Roma, Modena, Mucchi, 1989.
- Le Barricate a Parma 1/5 agosto 1922, numero monografico di “PR. Parma Realtà”, n. 15, dicembre 1972.
- Balestrini, Nanni, Parma 1922. Una resistenza antifascista, a cura di Margherita Becchetti, Giovanni Ronchini e Andrea Zini, Roma, DeriveApprodi, 2002.
- Bonardi, Pietro, La violenza del 1922 nel Parmense, Parma, Centro studi della Val Baganza, 1992.
- Bottioni, Graziano, La nascita del PCI a Parma 1921-1926, Parma, Biblioteca “Umberto Balestrazzi”, 1981.
- Brunazzi, Luciana, Parma nel primo dopoguerra 1919-1920, Parma, Istituto storico della resistenza per la provincia di Parma, 1981.
- Campanini, Giorgio, Chiesa e movimento cattolico a Parma fra Ottocento e Novecento: studi e ricerche, Parma, Il Borgo, 1995.
- Cavalli, don Giuseppe, Le “Cinque giornate” di Parma e Ulisse Corazza, in Il contributo dei Cattolici alla lotta di Liberazione in Emilia-Romagna. Atti del 2° Convegno di studi tenuto nei giorni 1, 2, 3 maggio 1964 a Parma-Salsomaggiore, Parma, Associazione Partigiani Cristiani, 1995, pp. 243-270.
- De Micheli, Mario, Barricate a Parma, Roma, Editori Riuniti, 1960.
- Degli Innocenti, Maurizio - Pombeni, Paolo - Roveri Alessandro (a cura di), Il Pnf in Emilia-Romagna durante il ventennio fascista, Milano, Angeli, 1988.
- Dietro le barricate. Parma 1922, Parma, Comune di Parma - Provincia di Parma - Istituto storico della resistenza per la provincia di Parma, 1983. Furlotti, Gianni, Parma libertaria, Pisa, BFS, 2001.
- Minardi, Marco , Pro Memoria. La città, le barricate, il monumento, a cura di Marco Minardi, in “Documenti”, n. 25, 1997.
- Palazzino, Mario, “Da prefetto Parma a gabinetto ministro interno”. Le barricate antifasciste del 1922 viste attraverso i dispacci dell’ordine pubblico, Parma, Archivio di Stato di Parma - Silva Editore, 2002.
- Comunisti a Parma. Atti del convegno tenutosi a Parma il 7 novembre 1981, a cura di Fiorenzo Sicuri, Parma, Istituto Gramsci Emilia-Romagna e Parma - Biblioteca “Umberto Balestrazzi”, 1986.
- Sicuri, Fiorenzo (a cura di), Guido Picelli, a cura di Fiorenzo Sicuri, con un saggio di Dianella Gagliani, Parma, Centro di documentazione “Remo Polizzi”, 1987.