Frank Capra
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Frank R. Capra nato Francesco Rosario Capra (Bisacquino, 18 maggio 1897 - La Quinta, California, 3 settembre 1991) è stato un regista, sceneggiatore e produttore italo-americano.
Cantore dei buoni sentimenti e dell'"american way of life", Frank Capra ha diretto alcuni tra i più grandi capolavori del cinema hollywoodiano. Se talvolta i toni da lui usati potevano sembrare zuccherosi o addirittura troppo "patriottici", il perfetto stile nell'uso della macchina da presa e la bravura nel dirigere gli attori, ce lo fanno ricordare come uno dei migliori registi dell'epoca d'oro di Hollywood.
[modifica] Biografia
A sei anni emigrò a Los Angeles con la famiglia. Qui compì gli studi di ingegneria chimica al Throp Institute (che più tardi diventerà California Institute of Technology). Come molti celebri registi degli anni trenta e quaranta, Capra cominciò la sua carriera nel periodo del cinema muto, soprattutto scrivendo e girando commedia con protagonista l'attore comico Harry Langdon. Nel 1930, Capra inizio a lavorare con Mack Sennett presso la Columbia ove stringerà un legame artistico con lo sceneggiatore Robert Riskin e il cameraman Joseph MacDonald con cui lavorò a lungo. Nel 1940, Sidney Buchman sostituì Riskin come sceneggiatore.
Dopo aver conquistato nel 1934 l'Oscar come miglior regista con la commedia romantica Accadde una notte (It Happened One Night) - a cui se ne aggiunsero altri due, nel 1936, per È arrivata la felicità (Mr. Deeds Goes to Town) e, nel 1938, per L'eterna illusione (You Can't Take It with You) -, Capra raggiunse la celebrità e il suo successo gli consentì di ritagliarsi spazi di libertà artistica che i produttori di Hollywood all'epoca erano molto restii a concedere ai registi. Non è un caso che Capra scelga come titolo per la sua autobiografia Il nome sopra il titolo (The Name above the Title: an Autobiography) a testimoniare una visione autoriale del cinema che negli anni trenta - quando il nome del regista era spesso assente dalle locandine pubblicitarie dei film - veniva maturando anche in altri registi hollywoodiani quali Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch e Alfred Hitchcock.
Capra fu il primo regista ad Hollywood ad ottenere il privilegio di avere il suo nome prima del titolo.
Tra il 1942 e il 1945 Capra si arruolò nell'esercito americano, su invito dello stesso generale George C. Marshall, per girare e supervisionare la serie di sette film-documentario informativi per la serie Why We Fight (ovvero "Perché combattiamo"), che avevano lo scopo di informare le reclute sulle cause che avevano provocato la seconda guerra mondiale. I film, realizzati senza girare una sola scena (le scene utilizzate provenivano da filmati di repertorio tedeschi, giapponesi, russi e da materiale girato dalle truppe USA), sono stati a lungo considerati come il miglior esempio di propaganda cinematografica realizzata da un paese democratico e il primo della serie, Prelude to War, ha ricevuto l'Oscar nel 1943 come miglior documentario. Tutti e sette i film, nonostante Capra avesse ceduto la regia degli ultimi cinque ad Anatole Litvak, portano l'impronta del regista, nell'impostazione populista che li vuole diretti senza mediazioni al cittadino americano, prima che al soldato: Capra, o meglio, le immagini da lui selezionate e montate, si rivolgono a chi le guarda traducendo lo scopo del governo americano - vincere la guerra per vincere la pace.
Capra diresse un gran numero di film con al centro i valori umanitari, sociali e morali, in cui personaggi senza particolari doti ma spinti dalle ragioni del cuore riescono ad opporsi a uomini d'affari, banchieri e politici cinici. Il citato È arrivata la felicità e Mr. Smith va a Washington (Mr. Smith Goes to Washington) sono tra le più conosciute favole morali che sono una costante del cinema di Capra.
Il suo film La vita è meravigliosa è il più trasmesso negli anni durante le feste natalizie in tutto il mondo.
[modifica] Filmografia
- La grande sparata (The Strong Man) (1926)
- Le sue ultime mutandine (Long Pants) (1927)
- Per l'amore di Mike (For the Love of Mike) (1927)
- Quella certa cosa (That Certain Thing) (1928)
- Dunque è questo l'amore (So This Is Love?) (1928)
- Il teatro di Minnie (The Matinee Idol) (1928)
- La maniera del forte (The Way of the Strong) (1928)
- Dillo con lo zibellino (Say It with Sables) (1928)
- Femmine del mare (Submarine) (1928)
- Il potere della stampa (The Power of the Press) (1928)
- Diavoli volanti (Flight) (1929)
- L'affare Donovan (The Donovan Affair) (1929)
- La nuova generazione (The Younger Generation) (1929)
- Luci del circo (Rain or Shine) (1930)
- Femmine di lusso (Ladies of Leisure) (1930)
- Dirigibile (Dirigible) (1931)
- La donna del miracolo (The Miracle Woman) (1931)
- La donna di platino (Platinum Blonde) (1931)
- Proibito (Forbidden) (1932)
- La follia della metropoli (American Madness) (1932)
- L'amaro tè del generale Yen (The Bitter Tea of General Yen) (1932)
- Signora per un giorno (Lady for a Day) (1933) - nomination all'Oscar per la miglior regia
- Accadde una notte (It Happened One Night) (1934) - Oscar per il "miglior film" e la "miglior regia"
- Strettamente confidenziale (Broadway Bill) (1934)
- È arrivata la felicità (Mr. Deeds Goes to Town) (1936) - nomination all'Oscar per il miglior film e vittoria per la miglior regia
- Orizzonte perduto (Lost Horizon) (1937) - nomination all'Oscar per il miglior film
- L'eterna illusione (You Can't Take It with You) (1938) - Oscar per il miglior film e la miglior regia
- Mr. Smith va a Washington (Mr. Smith Goes to Washington) (1939) - nomination all'Oscar per il miglior film e la miglior regia
- Arriva John Doe (Meet John Doe) (1941)
- Arsenico e vecchi merletti (Arsenic and Old Lace) (1944)
- La vita è meravigliosa (It's a Wonderful Life) (1946) - nomination all'Oscar per il miglior film e la miglior regia
- Lo stato dell'Unione (State of the Union) (1948)
- La gioia della vita (Riding High) (1950)
- È arrivato lo sposo (Here Comes the Groom) (1951)
- Un uomo da vendere (A Hole in the Head) (1959)
- Angeli con la pistola (Pocketful of Miracles) (1961)