Gentoo Linux
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Gentoo Linux | |
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![]() Immagine di Gentoo Linux |
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Sviluppatore: | Gentoo Foundation |
Famiglia SO: | GNU/Linux |
Modello del sorgente: | Open Source |
Ultima versione: | 2006.1 / 31 agosto 2006 |
Tipo di kernel: | Linux 2.6 |
Licenza: | GPL |
Stadio di sviluppo: | in sviluppo |
Sito web: | www.gentoo.org |
Gentoo Linux, più brevemente "Gentoo", è una "metadistribuzione" GNU/Linux nota per il suo sistema di gestione dei pacchetti, Portage, che permette di installare le applicazioni compilandole dal codice sorgente. La distribuzione prende il nome dal pinguino Pygoscelis papua, chiamato Gentoo dagli abitanti delle isole Falkland/Malvinas, noto per essere il pinguino più veloce sott'acqua.
La scelta di offrire un sistema da compilare, piuttosto che i tradizionali binari precompilati, è stata compiuta per permettere flessibilità e ottimizzazione delle prestazioni. Utilizzando le impostazioni di Portage, l'utente è in grado di personalizzare ogni pacchetto del sistema, producendo eseguibili il più possibile tarati per le proprie esigenze e il proprio hardware.
Attualmente Gentoo supporta i processori x86, AMD64, PowerPC, UltraSparc, Alpha e MIPS e più di 11000 pacchetti software
Indice |
[modifica] Storia
Il fondatore Daniel Robbins, ricorda la nascita della distribuzione Gentoo in una serie di tre articoli Costruire una distribuzione.
Il 26 aprile 2004 Robbins lasciò la carica di Chief Architect (capo architetto) del progetto, [1], e iniziò a lavorare per Microsoft [2] in una posizione che definì "far capire a Microsoft i progetti open source e basati sulla comunità" [3] fino al 16 gennaio 2006. Prima di lasciare il team di Gentoo, creò la Gentoo Foundation, fondazione non-profit, e vi trasferì tutti i copyright.
[modifica] Installazione
Gentoo può essere installata in vari modi. Il metodo più comune prevede l'utilizzo del Live CD di Gentoo, ma in generale l'installazione può aver luogo da qualsiasi Live CD, oppure da una installazione di Linux già presente in un'altra partizione del disco rigido.
L'installazione viene completata seguendo il Manuale Gentoo. Un programma di installazione automatico è al momento in via di sviluppo, e può esser scaricato per dei test. Altri metodi di installazione sono presenti nell'HOWTO sui metodi di installazione alternativi, ma la maggior parte è riservata a utenti esperti o a coloro i quali non possono eseguire il Live CD al boot.
Con la versione 2006.0, l'installer si basa sulle librerie GTK+ ed il processo di installazione è stato molto semplificato.
[modifica] Catalyst
A partire dalla versione 2004.0, Gentoo ha introdotto un tool chiamato Catalyst, che viene usato per compilare tutte le release Gentoo e può servire per costruire il proprio mezzo di installazione personalizzato.
[modifica] Fasi del processo di installazione
Il processo di installazione è riassumibile in dieci passi:
- preparazione dell'ambiente di lavoro
- configurazione della connessione a Internet
- partizionamento del disco rigido
- completamento della configurazione dell'ambiente e chroot
- compilazione e installazione dei pacchetti di base, gli stessi per tutte le installazioni
- compilazione del Kernel Linux
- scrittura della maggior parte dei file di configurazione
- scelta e installazione degli strumenti di sistema
- scelta e installazione del boot loader, primo login
- Gentoo è pronta per essere utilizzata.
Completati questi passi, l'utente è libero di installare ciò che desidera; è possibile scaricare pacchetti binari dalla Gentoo Reference Platform oppure compilarsi da sé il proprio software.
Per un approccio operativo è consigliabile seguire il Manuale Gentoo.
[modifica] Kernel
Gentoo è l'unica distribuzione che non offre kernel precompilati. Tuttavia mette a disposizione vari pacchetti, ognuno dei quali apporta vari tipi di modifiche al kernel ufficiale: alcuni puntano al miglioramento delle prestazioni, altri offrono maggior sicurezza, altri consistono nelle versioni cosiddette bleeding edge cioè nuovissime e non ancora testate. Per compilare il kernel è possibile seguire il metodo classico oppure affidarsi a genkernel, uno strumento di autoconfigurazione.
Maggiori informazioni nella Guida ai Kernel Gentoo Linux
[modifica] Versioni
- 1.0, 31 marzo 2002
- 1.2, giugno 2002
- 1.4, 5 agosto 2003 (introdotto GRP)
- 1.4 maintenance release 1, 11 settembre 2003
- 2004.0, 1 marzo 2004 (le versioni vengono cambiate a 4 release l'anno)
- 2004.1, 28 aprile 2004
- 2004.2, 26 luglio 2004
- 2004.3, 15 novembre 2004
- 2005.0, 27 marzo 2005 (le versioni vengono cambiate a release semi-annuali)
- 2005.1, 8 agosto 2005
- 2005.1 maintenance release 1, 21 novembre 2005
- 2006.0, 27 febbraio 2006
- 2006.1, 31 agosto 2006
Una volta installato Gentoo, diviene versionless ovvero "senza versione", in quanto, effettuato un aggiornamento, il sistema raggiunge l'ultima versione. Quindi, se il sistema è installato da un CD 2005.0 e si fa un update, diventa aggiornato all'ultima versione. Il numero della versione serve, quindi, solo per creare nuove installazioni aggiornate in partenza.
[modifica] Comunità e documentazione
Intorno alla distribuzione è attiva una comunità di utenti che indiscutibilmente si è saputa creare una buona fama nel mondo di Linux. La documentazione del sito ufficiale è di buona qualità e copre tutti gli aspetti dell'installazione e della configurazione del sistema, più varie guide specifiche ad applicazioni come Java, GnuPG, Mutt o Vi. Inoltre gli utenti possono pubblicare le proprie guide e howto sul wiki Gentoo.
[modifica] Critiche
Gentoo è spesso criticata per la lentezza del suo processo d'installazione, che può richiedere giorni se eseguito su macchine vecchie. Anche a sistema installato, l'installazione e l'aggiornamento di alcuni pacchetti come X11, OpenOffice.org e Mozilla Firefox richiedono comunque parecchio tempo; questo crea dibattito tra i sostenitori della compilazione, che permette personalizzazione e ottimizzazione, e i sostenitori dei pacchetti precompilati, che permettono un'installazione veloce. Inoltre le opzioni di compilazione, se applicate senza criterio, possono portare alla produzione di programmi poco stabili o addirittura più lenti.
La diatriba è probabilmente irrisolvibile, dato che entrambi i punti di vista presentano vantaggi e svantaggi, ma nell'ottica di dare all'utente più possibilità di scelta possibile (Gentoo is about choice è uno degli slogan) gli sviluppatori hanno cominciato a offrire pacchetti precompilati per varie architetture di software maggiormente richiesto, come KDE, GNOME, OpenOffice.org, Mozilla Suite, Mozilla Firefox e Mozilla Thunderbird, Azureus e molti altri. Questi pacchetti vengono chiamati Gentoo Reference Platform (GRP).
Gentoo è stata vista da alcuni come una avversaria di Debian. In particolare, alcuni utenti Gentoo dichiararono che avevano abbandonato Debian a causa della lentezza di quest'ultima nel rilascio di nuove versioni e per il comportamento più amichevole e incline all'aiuto degli utenti dei forum Gentoo, in contrapposizione al brusco trattamento riservato agli utenti delle mailing list Debian, più inclini al RTFM.
[modifica] Distribuzioni basate su Gentoo
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) Gentoo Portage
- GEntoo CHannel Italia
- Gentoo Italia
- GentooItalia.org
- Gentoo.IT
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