Il Padrino (film)
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Titolo originale: | The Godfather |
Paese: | USA |
Anno: | 1972 |
Durata: | 175' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico, gangster |
Regia: | Francis Ford Coppola |
Soggetto: | Mario Puzo |
Sceneggiatura: | Francis Ford Coppola, Mario Puzo |
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Fotografia: | Gordon Willis |
Montaggio: | William Reynolds, Peter Zinner |
Effetti speciali: | Paul J. Lombardi |
Musiche: | Nino Rota + AA. VV. |
Scenografia: | Dean Tavoularis |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
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«Gli farò un offerta che non potrà rifiutare.»
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(Don Vito Corleone)
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Il Padrino (1972) è il primo dei tre film della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford Coppola, ispirata al romanzo omonimo di Mario Puzo.
Il film venne premiato con tre premi Oscar e, insieme al suo seguito, viene considerato una pietra miliare della storia del cinema.
Indice |
[modifica] La trama
New York, 1946. Vito Corleone è un emigrato siciliano che, dopo anni di crimine, si è affermato come il più potente dei boss mafiosi italo-americani della città. La sua organizzazione, con cui gestisce uno spaventoso giro di affari, coinvolge i figli Santino, Alfredo e il figliastro Tom Hagen, avvocato e "consigliere". Corleone riceve la visita di Virgil Sollozzo, noto spacciatore di droga e comunemente chiamato il "Turco", affiliato alla famiglia Tattaglia, una delle altre cinque cosche mafiose newyorkesi, e rifiuta il proprio appoggio nel business della droga. Tra le due famiglie scoppia una feroce guerra fatta di reciproci attentati ai principali capi e rappresentanti. Quando viene a sapere che il padre è in pericolo di morte a seguito di un terribile attentato, Michael Corleone, eroe della Seconda Guerra Mondiale e unico figlio di Vito a non essere coinvolto negli affari criminali della famiglia, convince il fratello Santino, che ha preso momentaneamente il comando della famiglia, a farlo incontrare con Sollozzo per ucciderlo. Michael, alla fine, affronta lo spacciatore di droga e un poliziotto corrotto che lo accompagnava, e li uccide in un ristorante. Per evitare di essere a sua volta ucciso, il giovane lascia l'America e si nasconde nel paese di Corleone, in Sicilia, la terra nativa del padre Vito. Appena ripresosi, Vito riprende il comando della famiglia, ma una tragedia terribile incombe su tutta la famiglia: Santino è caduto in un'imboscata, dove è stato brutalmente ucciso. Colpito profondamente dalla morte del figlio e deciso a porre fine alla faida, Corleone convoca un incontro con le principali famiglie mafiose italo-americane. Durante l'assemblea, si decide di permettere lo spaccio di droga, ma con alcune regole che tutti saranno tenuti a rispettare, pena una nuova guerra. Rientrato in America, Michael prende il posto di Santino nella cosca di famiglia, e in breve tempo il padre gli passa il titolo di boss, ritirandosi a vita privata, ma continuando a consigliare il figlio da dietro le quinte. Al vertice del potere mafioso, Michael sposa Kay Adams, sua antica fidanzata e compagna del college, da cui ha un figlio, Anthony Vito. Grazie ai consigli paterni il novello boss scopre che i capi delle cinque famiglie stanno per esautorare la famiglia Corleone, e che successivamente organizzeranno un incontro che servirà soltanto per ucciderlo. Alla morte del padre, nel 1954, Michael uccide tutti i boss rivali, e punisce chi ha tradito il fratello Santino: è il cognato Carlo Rizzi, marito di Costanza, l'ultima figlia di Vito, che viene strangolato dal caporegime Peter Clemenza per ordine di Michael. Il film termina con la famiglia Corleone che completa gli ultimi preparativi per trasferirsi in Nevada, dove loro e gli affari che gestiscono saranno più al sicuro.
[modifica] Curiosità
- Francis Ford Coppola rischiò di essere licenziato per aver scelto Marlon Brando per la parte di Vito Corleone. Onde evitare questa spiacevole soluzione, il regista licenziò a sua volta molti dei suoi dipendenti che stavano premendo perché fosse licenziato.
- Al provino per la parte, Marlon Brando decise di voler dare al suo personaggio un aspetto da bulldog, recitando con del cotone in bocca per appesantire le guance. Durante le riprese, il cotone fu sostituito da un particolare apparato costruito appositamente da un dentista, ed oggi conservato in un museo dedicato al cinema di New York.
- Brando rifiutò il suo premio Oscar e non si presentò alla cerimonia di premiazione, in disaccordo sui maltrattementi degli indiani nativi d'America da parte degli Stati Uniti e di Hollywood. Al suo posto inviò alla premiazione una finta squaw chiamata Sacheen Littlefeather per leggere il suo discorso di protesta. Più tardi si scoprì la vera identità della ragazza, Maria Cruz, un'attrice semi-sconosciuta.
- Fu Francis Ford Coppola a volere fortemente l'allora misconosciuto Al Pacino nella parte di Michael Corleone. Il regista dovette vincere le forti resistenze della produzione che offrì la parte a Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Robert Redford. Persino James Caan fu provato nel ruolo di Michael.
- Robert De Niro fece un convincente provino nella parte di Sonny. Tuttavia Francis Ford Coppola gli preferì James Caan.
- L'interprete di Luca Brasi, Lenny Montana, dimostrò gravi problemi di nervosismo ogni volta che doveva recitare il proprio ringraziamento al Padrino in occasione dell'invito alle nozze della figlia Connie, visto che il personaggio era interpretato da Marlon Brando. Coppola allora scrisse appositamente la scena in cui Brasi, ubriaco fradicio, prova e riprova il discorso accanto al tavolo di Michael e di Kay Adams. Addirittura, durante le prove, per stuzzicare il collega, Brando entrò in scena con un cartoncino attaccato in fronte con scritto "Vai a fare in....".
- Lo scrittore Mario Puzo e il regista Francis Ford Coppola hanno intenzionalmente evitato di utilizzare il termine Mafia all'interno dei loro lavori.
- Nel film ci sono circa 61 scene in cui si vedono gli attori mangiare o bere.
- Nel film ci sono tre personaggi appartenenti alla famiglia di Francis Ford Coppola. Talia Shire, sorella del regista, nella parte di Connie; Carmine Coppola (padre di Francis) al pianoforte nella scena d'intermezzo del film e una neonata Sofia Coppola nella parte di Michael Francis Rizzi, il bambino battezzato durante lo sterminio dei capi delle cinque famiglie.
- Il film fu girato in 62 giorni.
- Nel 2006 è stato creato il gioco ufficiale per PS2 e PC, in cui il protagonista è un affiliato ai Corleone, che compie la propria ascesa personale nella famiglia, partendo dal livello più basso fino a ricoprire il ruolo di Padrino. Il tutto con, sullo sfondo, le vicende del film.
- Le scene ambientate a Corleone, in verità, furono girate a Savoca, in provincia di Messina.
[modifica] Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Il Padrino
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Il Padrino (film) dell'Internet Movie Database
- I blooper del film
Il Padrino di Mario Puzo |
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Saga cinematografica di Francis Ford Coppola: Il Padrino | Il Padrino parte II | Il Padrino parte III |