Mafia
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Mafia è un termine diffuso ormai a livello mondiale, con cui ci si riferisce ad una particolare tipologia di organizzazioni criminali. Le analisi moderne del fenomeno della mafia la considerano, prima ancora che una organizzazione criminale, una "organizzazione di potere": ciò evidenzia come la sua principale garanzia di esistenza non stia tanto nei proventi delle attività illegali, quanto nelle alleanze e collaborazioni con funzionari dello stato, in particolare politici, nonché del supporto di certi strati della popolazione.
Il termine mafia venne inizialmente utilizzato per indicare una organizzazione criminale originaria della Sicilia, più precisamente definita come Cosa nostra.
Indice |
[modifica] Etimologia
Il termine mafia ha diverse possibili origini etimologiche, più o meno verificabili o realistiche:
- Derivazione dalla parola araba Mā Hias, "spacconeria", che sta in relazione con la spavalderia mostrata dagli appartenenti a tale organizzazione.
- Derivazione dall'espressione dell'arabo parlato, e non di quello letterario, mā fī-ha significante "non c'è" o "non esiste".
- Derivazione della parola dalla lingua araba mu'afak, "protezione dei deboli", o maha, "cava di pietra".
- Derivazione della parola dialettale toscana maffia significante "miseria" oppure "ostentazione vistosa, spocchia".
- Derivazione dai Vespri Siciliani ed adottato come sigla per Morte Ai Francesi (Angioini) Indipendenza Anela, o anche Italia Avanti (lo storico Santi Correnti ritiene però che il termine sia precedente alla dominazione angioina).
- Un'altra ricostruzione, connessa all'andata in Sicilia di Mazzini alla vigilia dell'Unità, è quella fatta nel 1897 dallo storico Ch. William Heckethorn. Anche se ritenuta non condivisibile, considera il termine Mafia come acronimo di Mazzini Autorizza Furti Incendi Avvelenamenti. Tale appello sarebbe stato rivolto alle organizzazioni segrete che nascevano sull'isola.
- Tradizionalmente si narra che un soldato francese chiamato Droetto violentò una giovane. La madre terrorizzata per quanto accaduto alla figlia corse per le strade, urlando «Ma - ffia, Ma - ffia!» ovvero «mia figlia, mia figlia». Il grido della madre fu ripetuto da altri, e da Palermo il termine si diffuse in tutta la Sicilia. Il termine mafia che diventò così parola d’ordine del movimento di resistenza, ebbe quindi genesi dalla lotta dei siciliani.[citazione necessaria]
Nel caso in cui il termine derivasse dal toscano, sarebbe entrato nell'uso popolare in Sicilia subito dopo l'Unità d'Italia nel 1862, subendo il fenomeno dell'affievolimento fonetico, come altre parole toscane entrate nell'uso siciliano, per cui "macchina" diventa màchina, "malattia" malatìa, e "mattino" màtina; e servì ad indicare sia l'organizzazione segreta delle classi popolari, che proprio nella "mafia" di allora trovavano la difesa contro lo strapotere delle classi dominanti; sia la braveria e l'ostentazione vistosa, tipica dei "mafiosi" di allora.
Ed ancor oggi, in Sicilia, l'aggettivo qualificativo "mafiusu" viene utilizzato anche per indicare qualcosa di incredibilmente vistoso o costoso: un vestito elegante o un'auto prestigiosa sono "un vistitu mafiusu, 'na màchina mafiusa", perché anticamente il popolo vedeva nel mafioso d'allora il suo difensore poiché accomunava l'idea di giustizia sociale con quella dell'avvenenza e della prestanza fisica.
Secondo lo storico delle tradizioni popolari Giuseppe Pitrè il termine era in uso nel gergo di un rione popolare di Palermo ed era sinonimo di bellezza e di audacia.
L'espressione mafia diviene un termine corrente a partire dal 1863, con il dramma I mafiusi de la Vicaria di Giuseppe Rizzotto e Gaetano Mosca, che ebbe grande successo e venne tradotto in italiano, napoletano e meneghino, diffondendo il termine su tutto il territorio nazionale.
In questo dramma il mafiuso è il camorrista, il guappo, l'"uomo d'onore", l'individuo cioè che aderisce a un sodalizio che si contrappone alle istituzioni e che ostenta coraggio e superiorità. Di "Mafia, o associazione malandrinesca" fa menzione un documento riservato firmato dall'allora prefetto di Palermo Filippo Antonio Gualterio, nell'aprile del 1865.
Negli anni Sessanta dell'Ottocento inizia comunque la fortuna del termine, che anche in documenti ufficiali, ad esempio nelle comunicazioni di funzionari dello stato, indica, oltre che un'associazione a delinquere, un comportamento estesamente diffuso nella società siciliana.
[modifica] Analisi
La mafia adotta comportamenti basati su un modello di economia statale, ma è parallela e sotterranea. L'organizzazione mafiosa trae profitti da numerosi tipi di attività criminali:
- traffico d'armi
- contraffazione
- contrabbando di sigarette, tabacchi ed altre merci
- traffico di stupefacenti, droghe pesanti e leggere (principalmente)
- traffico di profughi clandestini
- gioco d'azzardo
- prostituzione
- sequestri di persona
- racket delle estorsioni (pizzo)
- furti
- appalti
- traffico di scafi
- frodi agricole ai danni della UE e dell'AIMA
- usura
[modifica] La mafia in Italia
[modifica] Organizzazioni principali
- Cosa nostra - Sicilia
- Camorra - Napoli
- 'Ndrangheta - Calabria
- Sacra Corona Unita - Puglia
- Remo Lecce libera - Puglia
- Stidda - Sicilia
[modifica] Organizzazioni simili
- Mala del Brenta - Veneto
- Banda della Magliana - Roma
- Basilischi - Basilicata (Potenza, Matera, Policoro)
- Caso Delcorte - Feltre (Treviso)
[modifica] La mafia all'estero
- Cosa nostra americana - USA
- Organizatsya - Russia
- Yakuza - Giappone
- Triadi - Cina
- Mafia turca - Turchia
- Mafia nigeriana - Nigeria
- Mafia bulgara - Bulgaria
- Mafia messicana - Messico
- Mafia albanese - Albania
- Narcos - Colombia
[modifica] Bibliografia
Essendo la bibliografia sull'argomento immensa, vengono presentati in questo elenco solo i testi più famosi, di facile reperibilità, con l'anno dell'ultima edizione.
- Cosa Nostra
- I Beati Paoli (1977), Luigi Natoli (William Galt). Romanzo storico siciliano. 2 volumi. Flaccovio editore, Palermo.
- Intellettuali e potere in Sicilia (1983) Giuseppe Casarrubea - Editore Sellerio
- La mafia durante il Fascismo (1987) - Christopher Duggan - Rubbettino
- L'educazione mafiosa (1991) Giuseppe Casarrubea - Editore Sellerio
- La mafia siciliana. Un' industria della protezione privata (1992) - Gambetta Diego - Einaudi
- La Giustizia è Cosa Nostra (1995) - Bolzoni A.; D'Avanzo G. - Mondadori
- Gabbie strette (1996) Giuseppe Casarrubea - Editore Sellerio
- Portella delle Ginestre (1997) Giuseppe Casarrubea - Franco Angeli Edizioni
- L' intoccabile. Berlusconi e cosa nostra (1997) - Sisti Leo; Peter Gomez - Kaos
- Leoluca Orlando. Un sindaco contro la mafia (1999) - Oschwald Hanspeter - De Ferrari & Devega
- Fra' Diavolo e il governo nero (2000) Giuseppe Casarrubea - Franco Angeli Edizioni
- Storia del movimento antimafia. Dalla lotta di classe all'impegno civile (2000) , Umberto Santino - Editori Riuniti
- Da Cosa nasce Cosa. Storia della Mafia dal 1943 ad oggi (2000) Alfio Caruso - Longanesi
- Salvatore Giuliano (2001) Giuseppe Casarrubea - Franco Angeli Edizioni
- Mafia e fascismo. Il prefetto Mori in Sicilia (2001) - Porto Salvatore - Siciliano
- Provenzano. Il re di Cosa Nostra. La vera storia dell'ultimo padrino (2001) - Zingales Leone - Pellegrini
- Padrini. Alla ricerca del Dna di Cosa Nostra (2003) - Olla Roberto - Mondadori
- La mafia negli anni '60 in Sicilia. Dagli affari nell'edilizia alla prima guerra tra clan, fino al processo di Catanzaro (2003) - Zingales Leone - TEV Registri Vaccaro
- Come nasce la Repubblica (2004) Giuseppe Casarrubea - Bompiani
- Amici come prima. Storie di mafia e politica nella Seconda Repubblica (2004) - Forgione Francesco - Editori Riuniti
- Baroni e briganti. Classi dirigenti e mafia nella Sicilia del latifondo (1861-1950) (2004) - Siragusa Mario - Franco Angeli Edizioni
- Il prefetto di ferro (2004) - Petacco Arrigo - Mondadori
- Storia della mafia. Dalle origini ai nostri giorni (2004) - Lupo Salvatore - Donzelli
- Venticinque anni di mafia. C'era una volta la lotta alla mafia (2004) - Lodato Saverio - Rizzoli
- Cose di Cosa Nostra (2004) - Falcone Giovanni; Padovani Marcelle - Rizzoli
- Storia segreta della Sicilia - Dallo sbarco alleato a Portella delle Ginestre (2005) Giuseppe Casarrubea - Bompiani
- Il binomio Giuliano-Scelba. Un mistero della Repubblica? (1995) Carlo Ruta Rubbettino
- Cosa nostra. Storia della mafia siciliana (2005) - Dickie John - Laterza
- L' amico degli amici. Perché Marcello Dell'Utri è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa (2005) - Peter Gomez; Travaglio Marco - Rizzoli (ISBN 88-17-00707-2)
- Voglia di mafia. La metamorfosi di Cosa nostra da Capaci ad oggi (2005) - Bellavia Enrico; Palazzolo Salvo - Carocci
- Intoccabili. Perché la mafia è al potere (2005) - Lodato Saverio; Travaglio Marco - Rizzoli
- La mafia è bianca (2005), Bianchi S. M., Nerazzini A., BUR
- Cosa Nostra, attacco allo Stato (2006), Andrucci Nicola , Montedit
- La zona grigia, professionisti al servizio della mafia 2007, Nino Amadore, Edizioni ExpatsEbooks.com
- Camorra
- Camorra e criminalità organizzata in Campania (1988) - Barbagallo Francesco; Marmo Marcella; Calise Mauro - Liquori
- La camorra e i bambini. Un'indagine nel contesto scolastico napoletano (1997) - Aleni Sestito Laura - Unicopli
- La camorra. Notizie storiche raccolte e documentate (1998) - Monnier Marco - Argo
- I grandi camorristi del passato (1998) - Di Majo Edoardo - Edizioni Scientifiche Italiane
- Il potere della camorra (1973-1998) (1999) - Barbagallo Francesco . Einaudi
- I carabinieri reali contro la camorra. Una missione speciale negli anni Venti (2003) - Anceschi Enzo - Laurus Robuffo
- Uomini di camorra. La costruzione-sociale dell'identità deviante (2004) - Esposito Maurizio - Franco Angeli Edizioni
- Storia della camorra. Dal '500 ai nostri giorni (2004) - Paliotti Vittorio - Newton & Compton
- La camorra e le sue storie. La criminalità organizzata a Napoli dalle origini alle ultime «guerre» (2005) - Di Fiore Gigi - UTET
- La camorra a Napoli (2005) - Consiglio Alberto - Guida
- Gomorra, Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra (2006) - Saviano Roberto - Mondadori
- Ndrangheta
- La 'Ndrangheta (1986) - Malafarina Luigi - Gangemi
- Alle origini della 'ndrangheta la picciotteria (1990) - Nicaso Antonio - Rubbettino
- Poteri segreti e criminalità. L'intreccio inconfessabile tra 'ndrangheta, massoneria e apparati dello Stato (2004) - Guarino Mario - Dedalo
- Processo alla 'Ndrangheta (1996) - Enzo Ciconte - Laterza
- Sacra Corona Unita
- La quarta mafia. Storie di mafia in Puglia (1994) - Ruotolo Guido - Pironti
- La sacra Corona Unita. Potere e segreto (1998) - Massari Monica - Laterza
- Stidda
- Stidda. La quinta mafia, i boss, gli affari, i rapporti con la politica (2005) - Bascietto Giuseppe - Pitti
- Cosa Nostra Americana
- Joe Petrosino - Petacco Arrigo (2002) - Mondadori
- Al Capone. La vita e il mondo del re dei gangster (2004) - Kobler John - Mondadori
- Yakuza
- Yakuza: la Mafia Giapponese - Kaplan David e Dubro Alec - Edizioni Comunità
- Triadi
[modifica] Filmografia
Film sulla mafia (in ordine cronologico).
- Scarface - Lo sfregiato (1932) regia di Howard Hawks
- In nome della legge (1949) regia di Pietro Germi
- Il magistrato (1959) regia di Luigi Zampa
- Il caso Pisciotta (1961) regia di E. Visconti
- L'onorata società (1961) regia di Riccardo Pazzaglia
- Salvatore Giuliano (1961) regia di Francesco Rosi
- Mafioso (1962) regia di Alberto Lattuada
- Le mani sulla città (1963) regia di Francesco Rosi
- I due mafiosi (1964) regia di Giorgio Simonelli
- A ciascuno il suo (1966) regia di Elio Petri
- Il giorno della civetta (1967) regia di Damiano Damiani
- Il sasso in bocca (1970) regia di Giuseppe Ferrara
- Il Padrino (1972) regia di Francis Ford Coppola
- Il caso Mattei (1972) regia di Francesco Rosi
- Camorra (1972) regia di Pasquale Squitieri
- Lucky Luciano (1973) regia di Francesco Rosi
- Il boss (1973) regia di Fernando Di Leo
- Il Padrino parte II (1974) regia di Francis Ford Coppola
- Yakuza (1975) regia di Sydney Pollack
- Assassinio di un allibratore cinese (1976) regia di John Cassavetes
- Il prefetto di ferro (1977) regia di Pasquale Squitieri
- Corleone (1978) regia di Pasquale Squitieri
- Mi manda Picone (1983) regia di Nanni Loy
- Scarface (1983) regia di Brian De Palma
- C'era una volta in America (1984) regia di Sergio Leone
- Cento giorni a Palermo (1984) regia di Giuseppe Ferrara e Giuseppe Tornatore
- Pizza Connection (1985) regia di Damiano Damiani
- L'onore dei Prizzi (1985) regia di John Huston
- Il pentito (1985) regia di Pasquale Squitieri
- Il camorrista (1986) regia di Giuseppe Tornatore
- Gli Intoccabili (1987) regia di Brian De Palma
- Il Siciliano (1987) regia di Michael Cimino
- La posta in gioco (1988) regia di Sergio Nasca
- Black Rain - Pioggia sporca (1989) regia di Ridley Scott
- Mery per sempre (1989) regia di Marco Risi
- Il Padrino parte III (1990) regia di Francis Ford Coppola
- King of New York (1990) regia di Abel Ferrara
- Dimenticare Palermo (1990) regia di Francesco Rosi
- Goodfellas - Quei bravi ragazzi (1990) regia di Martin Scorsese
- Johnny Stecchino (1991) regia di Roberto Benigni
- Narcos (1992) regia di Giuseppe Ferrara
- La donna contro il racket dell'estorsione (1992) regia di Minbo No Onna
- La scorta (1993) regia di Ricky Tognazzi
- Giovanni Falcone (1993) regia di Giuseppe Ferrara
- Carlito's Way (1993) regia di Brian De Palma
- Il giudice ragazzino (1993) regia di Alessandro di Robilant
- Il lungo silenzio (1993) regia di Margarethe Von Trotta
- Un eroe borghese (1995) regia di Michele Placido
- Paolo Borsellino (1995) di Pasquale Scimeca
- Casino (1995) regia di Martin Scorsese
- Palermo Milano solo andata (1996) regia di Claudio Fragasso
- Vite strozzate (1996) regia di Ricky Tognazzi
- Lo zio di Brooklyn (1996) regia di Daniele Ciprì e Franco Maresco
- Hana-bi - Fiori di fuoco (1997) regia di Takeshi Kitano
- Tano da morire (1997) regia di Roberta Torre
- Testimone a rischio (1997) regia di Pasquale Pozzessere
- Donnie Brasco (1997) regia di Mike Newell
- Teatro di guerra (1998) regia di Mario Martone
- Ultimo (1998) regia di Stefano Reali
- Ultimo la sfida (1999) regia di Michele Soavi
- Lansky (1999) regia di John McNaughton
- Terapia e pallottole (1999) regia di Harold Ramis
- Brother (2000) regia di Takeshi Kitano
- Placido Rizzotto (2000) regia di Pasquale Scimeca
- I cento passi (2000) regia di Marco Tullio Giordana
- Quei bravi ragazzi (2000) regia di Martin Scorzese
- Luna Rossa (2001) regia di Antonio Capuano
- L'attentatuni (2001) regia di Claudio Bonivento
- Angela (2002) regia di Roberta Torre
- Era mio padre (2002) regia di Sam Mendes
- Un boss sotto stress (2002) regia di Harold Ramis
- Gli angeli di Borsellino (2003) regia di Rocco Cesareo
- E io ti seguo (2003) regia di Maurizio Fiume
- Segreti di stato (2003) regia di Paolo Benvenuti
- Io non ho paura (2003) regia di Gabriele Salvatores
- Ultimo l'infiltrato (2004) regia di Michele Soavi
- Certi bambini (2004) regia di Andrea Frazzi e Antonio Frazzi
- Alla luce del sole (2005) regia di Roberto Faenza
- La mafia è bianca (2005)
- In un altro paese (2006) regia di Marco Turco
- Il fantasma di Corleone (2006) regia di Marco Amenta
- Romanzo criminale (2006) regia di Michele Placido
- The Departed (2006) regia di Martin Scorsese
- L'ultimo dei corleonesi (2006)
[modifica] Voci correlate
- Associazione mafiosa
- Direzione Generale Antimafia
- Direzione investigativa antimafia
- Vittime della Camorra
- Vittime di Cosa Nostra
- Vittime della 'Ndrangheta
- Vittime della Sacra Corona Unita
- Lista delle organizzazioni criminali
[modifica] Altri progetti
Articolo su Wikinotizie: Provenzano arrestato dalla Polizia
[modifica] Collegamenti esterni
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Crimine su DMoz (Segnala su DMoz un link pertinente all'argomento Crimine) |
- Relazioni della commissione parlamentare antimafia
- Relazione parlamentare XXIII 31 (formato .pdf) Utile per capire la storia recente della mafia, le attività di finanziamento e le radici sociali del fenomeno