Leone d'Argento - Gran Premio della giuria
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Il "Gran Premio della giuria - Leone d'Argento" è, dopo il "Leone d'Oro", il secondo premio più importante assegnato nel corso della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Si tratta, dunque, di un riconoscimento attribuito ad un film che, pur non risultando il vincitore della rassegna, si è comunque distinto ed è stato particolarmente apprezzato dai membri della giuria internazionale. Solitamente si tengono in conto alcuni aspetti dell'opera che non concorrono all'attribuzione del primo premio, ma che conferiscono un valore aggiunto all'opera, oppure può trattarsi di un riconoscimento indiretto attribuito all'autore dell'opera.
Nonostante il grande valore, però, spesso è visto quasi solo come un "premio di consolazione", una sorta di compensazione, ma nonostante alcuni casi di questo genere, comunque, il premio conserva un notevole prestigio.
[modifica] Albo d'oro
Alcune edizioni della rassegna non si svolsero, per cause di diversa natura, mentre altre furono semplicemente non competitive, ed i premi non vennero consegnati. Dove compare la scritta ex aequo, il film risulta vincitore insieme a quello superiore:
- Nelle edizioni precedenti al 1951, il Premio non viene assegnato
- 1951 Un tram chiamato desiderio (A Streetcar Named Desire) di Elia Kazan (USA)
Dal 1952 al 1957 il Premio non viene assegnato
- 1958 Les amants di Louis Malle (Francia)
ex-aequo La sfida di Francesco Rosi
- 1959 Il volto (Ansiktet) di Ingmar Bergman (Svezia)
- 1960 Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti
- 1961 Pace a chi entra (Myr Vchodjashchcemu) di Aleksandr e Vladimir Naumov (Urss)
- 1962 Questa è la mia vita (Vivre sa vie) di Jean-Luc Godard (Francia)
- 1963 Fuoco fatuo (Le feu follet) di Louis Malle (Francia)
ex aequo Introduzione alla vita (Vstuplijenije) di Igor Talankin (Urss)
ex aequo Amleto (Gamlet) di Grigorij Kozincev (Urss)
- 1965 Intolleranza: Simon del deserto (Simón del desierto) di Luis Buñuel (Messico)
ex aequo Ho vent'anni (Mne Dvadcat' let) di Marlen Khutsiev (Urss) ex aequo Bravi piccoli uomini (Modiga Mindre Män) di Leif Krantz (Svezia)
- 1966 Chappaqua di Conrad Rooks (USA)
ex aequo Abschied von gestern di Alexander Kluge (Repubblica Federale Tedesca)
- 1967 La Cina è vicina di Marco Bellocchio
ex aequo La cinese (La Chinoise) di Jean-Luc Godard (Francia)
- 1968 Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene
ex aequo Le Socrate di Robert Lapojade (Francia)
- Nel 1973, 1977 e 1978 la mostra non si svolge
- Dal 1969 al 1979 la Mostra non assegna premi.
- Nel 1980 Il Premio non viene assegnato
- 1981 Sogni d'oro di Nanni Moretti
ex aequo Non portano lo smoking (Eles não usam black tie) di Leon Hirszman (Brasile)
- 1982 Imperativo (film) (Imperativ) di Krzysztov Zanussi (Repubblica Federale Tedesca)
- 1983 Biguefarre di Georges Rouquier (Francia)
- 1984 I favoriti della luna (Le favoris de la lune) di Otar Ioseliani (Francia)
- 1985 Tangos. El exilio de Gardel di Fernando E. Solanas (Argentina)
- 1986 Il colombo selvatico (Cuzaja, belaja i rjaboj) di Sergei Solov'ëv (Urss)
ex aequo Storia d'amore di Francesco Maselli
- 1987 Hip, Hip, Hurra! di Kjell Grede (Svezia/Danimarca/Norvegia)
- 1988 Camp de Thiaroye di Sembène Ousmane e Thierno Faty Sow (Senegal)
- 1989 Et la lumière fut di Otar Ioseliani (Germania/Francia)
- 1990 Un angelo alla mia tavola (An Angel at My Table) di Jane Campion (Nuova Zelanda)
- 1991 A Divina Comédia di Manoel de Oliveira (Portogallo/Francia)
- 1992 Morte di un matematico napoletano di Mario Martone
- 1993 Bad Boy Bubby di Rolf De Heer (Australia)
- 1994 Assassini nati (Natural Born Killers) di Oliver Stone (USA)
- 1995 A Comédia de Deus di João César Monteiro (Portogallo)
ex-aequo L'uomo delle Stelle di Giuseppe Tornatore
- 1996 Brigands di Otar Iosseliani (Francia/Russia/Italia/Svizzera)
- 1997 Ovosodo di Paolo Virzì
- 1998 Terminus Paradis di Lucian Pintilie (Francia/Romania)
- 1999 Le vent nous emportera di Abbas Kiarostami (Francia/Iran)
- 2000 Before Night Falls di Julian Schnabel (USA)
- 2001 Canicola (Hundstage) di Ulrich Seidl (Austria)
- 2002 Dom Durakov - La casa dei matti (Dom Durakov - La maison des fous) di Andrej Končalovskij (Russia/Francia)
- 2003 L'Aquilone (Le cerf-volant) di Randa Chahal Sabbag (Libano)
- 2004 Mare dentro (Mar adentro) di Alejandro Amenábar (Spagna)
- 2005 Mary di Abel Ferrara (USA)
- 2006 Daratt di Mahamat-Saleh Haroun (Ciad/Francia/Belgio/Austria)