Sorrento
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 50 m s.l.m. | ||
Superficie: | 9 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1740 ab./km² | ||
Frazioni: | Priora, Casarlano, Sorrento Capo, Sorrento Marina Grande, Cesarano. | ||
Comuni contigui: | Massa Lubrense, Sant'Agnello, Vico Equense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento | ||
CAP: | 80060 Capo di Sorrento (Sorrento Capo), 80067 Sorrento (capoluogo, Sorrento Marina Grande) | ||
Pref. tel: | 081 | ||
Codice ISTAT: | 063080 | ||
Codice catasto: | I862 | ||
Nome abitanti: | sorrentini | ||
Santo patrono: | Sant'Antonino abate | ||
Giorno festivo: | 14 febbraio | ||
Sito istituzionale | |||
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Sorrento è un comune italiano di circa di 17.000 abitanti sulla costa settentrionale della penisola sorrentina, in provincia di Napoli. Situato nella parte meridionale del Golfo di Napoli, a soli 35 km da Pompei.
Indice |
[modifica] Storia
La leggenda vuole che derivi il nome dalle mitiche Sirene, metà donne metà pesce, che spingevano i naviganti a naufragare contro le sue rocce. Di probabile origine greca, fu controllata dai romani nell'89 a.C. Sede vescovile dal 420, passò nel 552 ai Bizantini, e dal IX secolo] fu un ducato autonomo, in lotta con le vicine città di Amalfi e Salerno. Nel 1137 il Ducato di Sorrento fu incorporato nel Regno Normanno, e da allora seguì le sorti politiche di Napoli.
Il centro storico mostra ancora il tracciato ortogonale delle strade di origine romana, mentre verso monte è circondato dalle mura cinquecentesche. Vi si trovano il Duomo, riedificato nel XV secolo, con facciata neogotica, e la Chiesa di San Francesco d'Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco. Nel "museo Correale" sono esposte collezioni di reperti greci e romani e di porcellane di Capodimonte, con una sezione di pittura del XVII-XIX secolo; dal parco si gode inoltre una magnifica vista sul golfo. Presso la Punta del Capo, 3 km a ovest, si trovano resti romani ritenuti della villa di Pollio Felice (I secolo d.C.). Un'altra villa marittima è la "Villa di Agrippa Postumo", sotto l'attuale "Hotel Syrene". La villa fu fatta costruire dallo sfortunato nipote di Augusto. Attualmente si possono solo vedere dei ruderi delle peschiere. La villa era parte di un vasto complesso monumentale che poi fu inglobato nel Monastero di San Paolo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
L'economia locale si basa prevalentemente sul turismo, culturale e balneare, sull'agricoltura (agrumi, viti, noci, ulivi), sull'industria alimentare e sul caratteristico artigianato del legno intarsiato.
[modifica] Cultura
[modifica] I Riti della settimana santa
Le Processioni del Venerdì Santo in Sorrento sono tra gli eventi religiosi e tradizionali più sentiti dalla popolazione sorrentina. Affondano le proprie radici già nel medioevo, successivamente nel 1500 con la dominazione spagnola assunsero le caratteristiche che ancora oggi mantengono. Vengono organizzate da secoli dalle Arciconfraternite di Sorrento, che hanno molto influenzato la storia di Sorrento e delle penisola tutta.
[modifica] Una celebre canzone: Torna a Surriento
A Sorrento è dedicata una delle canzoni napoletane più celebri, Torna a Surriento. La canzone fu composta per la visita a Sorrento di Giuseppe Zanardelli, all'epoca presidente del consiglio dei ministri, il 15 settembre 1902.
Il commendatore e barone Guglielmo Tramontano, sindaco della cittadina, nonché proprietario dell'hotel presso cui Zanardelli era alloggiato, richiese ai fratelli Gian Battista e Ernesto De Curtis di comporre una canzone per celebrare l'illustre ospite, con la speranza di ottenere in cambio alcuni interventi a favore di Sorrento, tra cui l'apertura di un ufficio postale. Ernesto De Curtis recuperò una vecchia melodia che aveva composto qualche anno prima, e il fratello scrisse di getto un testo adatto all'occasione: così nacque Torna a Surriento.
Con alcune modifiche alle parole, la canzone venne presentata al Festival di Piedigrotta nel 1905: da lì iniziò il grande successo di questo brano, diventato una delle canzoni napoletane più famose nel mondo.
[modifica] Incontri Internazionali del Cinema
La città è anche sede di una rassegna dal titolo Incontri Internazionali del Cinema, giunta nel 2005 alla 40° edizione.
[modifica] Film
Nel 1955 è stato girato a Sorrento il film Pane amore e... regia di Dino Risi con Sofia Loren e Vittorio De Sica. A Sorrento sono state girate anche numerose scene della fiction "Capri" trasmessa nell'autunno 2006 su Rai 1.
[modifica] Sport
Il 29 maggio 1991 la 4^ tappa del Giro d'Italia 1991 si è conclusa a Sorrento con la vittoria del francese Eric Boyer.
La squadra di calcio è il Sorrento Calcio, squadra in serie C2 dal 2006. Fa parte della squadra anche il calciatore Gennaro Ruotolo.
[modifica] Personalità legate a Sorrento
- Giuseppe Guardati, nato a Sorrento il 27 febbraio 1765, monaco benedettino di San Severino, professore universitario, martire della repubblica napoletana, giustiziato a Napoli il 13 novembre 1799
- Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595), poeta italiano
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Guida virtuale turistica di Sorrento
- Guida turistica di Sorrento
- Venerabile Arciconfraternita di Santa Monica
- Il portale turistico culturale di Sorrento
- Guida pratica di Sorrento
- Motore di ricerca gratuito delle attività a Sorrento
- Portale Turistico di Sorrento
- Guida di Sorrento
- Riti della Settimana Santa a Sorrento