Stalker
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Titolo originale: | Сталкер (Stalker) |
Paese: | URSS/Germania |
Anno: | 1979 |
Durata: | 163 minuti |
Colore: | Colore / B/N |
Audio: | Sonoro |
Genere: | Fantascienza |
Regia: | Andrej Tarkovskij |
Soggetto: | Arkadi e Boris Strugackij da un loro racconto |
Sceneggiatura: | Arkadi e Boris Strugackij e Andrej Tarkovskij |
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Fotografia: | Aleksandr Knyazhinskij |
Musiche: | Eduard Artemyev |
Scenografia: | Andrej Tarkovskij |
Festival di Cannes
Fantasporto |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Stalker (Сталкер) è un film di fantascienza del 1979 per la regia di Andrej Tarkovskij. Tratto dal racconto Picnic sul ciglio della strada (1971) dei fratelli Arkadi e Boris Strugackij, questo film rappresenta, come già Solaris, una personale interpretazione di Tarkovskij dello scritto originale.
Alcuni lo definiscono di genere fantascientifico solo per la trama, perché lo svolgimento appartiene più al cinema d'autore. Il lento e profondo viaggio catartico compiuto all'interno della Zona, dove le tre diverse concezioni della vita dei protagonisti si scontrano e si mettono in discussione, trascende i dettami del film di genere.
Molte scenografie ed atmosfere del film, minuziosamente studiate, hanno influenzato il regista danese Lars von Trier, che ha dichiarato di essersi ispirato al regista russo per i suoi primi film: ci sono infatti molti richiami a Tarkovskij nel suo L'elemento del crimine.
I brani musicali non-originali del film sono tratti da:
- Bolero di Maurice Ravel
- Tannhäuser di Richard Wagner
- 9ª Sinfonia di Ludwig van Beethoven
La pellicola venne girato fra Dolgopa (Russia), Tallinn (Estonia), Isfara (Tajikistan), e Chernobyl (Ucraina) e fu presentata al Festival cinematografico di Mosca nell'agosto del 1979 ed al Festival di Cannes, in Francia, il 13 maggio 1980.
[modifica] Trama
Uno scrittore ed uno scienziato (i quali vengono rispettivamente chiamati "Scrittore" e "Professore" per tutta la durata del film) decidono di entrare nella Zona, un territorio che è stato trasformato, nonostante la sua apparenza normale. Non emerge la causa di questa trasformazione, il Professore racconta che la prima ipotesi fatta, quella di un meteorite, non portò a nulla, non essendone state trovate le tracce. Si dice che in questa Zona vi sia una stanza in cui si avverino i desideri più intimi e segreti: è qui che i due vogliono recarsi.
Per il loro viaggio ingaggiano uno Stalker, una guida esperta della Zona, che farà di tutto perché i due uomini arrivino sani e salvi alla zona. Lo Stalker li guiderà in un percorso dalle regole sempre più articolate e imprevedibili. Il viaggio sarà una discesa nel proprio profondo, e un confronto tra i caratteri ma soprattutto i sentimenti reconditi riguardo a se stessi e alla vita tutta dei due viaggiatori. La loro guida rimarrà sempre un po' distaccata dalle discussioni delle persone che accompagna e seguirà il suo compito in modo sempre più imperscrutabile.
Ma qual è il vero motivo che spinge lo scrittore e lo scienziato? E perché lo Stalker ha tanto a cuore la propria missione? Cosa può dare un luogo dove si realizzi un simile prodigio? Rappresenta una fortuna?
A cosa può portare la realizzazione di ciò che più intimamente si desidera, di ciò che abbiamo dentro, oltre tutti i desideri urlati, dei "desideri più sofferti" (dirà a un certo punto lo Stalker)? Si è veramente pronti a vederli soddisfatti?
Quanto è importante per le persone Credere?