Alien
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Una scena del film |
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Titolo originale: | Alien |
Paese: | USA |
Anno: | 1979 |
Durata: | 116' (director's cut) |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | fantascienza |
Regia: | Ridley Scott |
Soggetto: | Dan O'Bannon, Ronald Shusett |
Sceneggiatura: | Dan O'Bannon |
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Fotografia: | Derek Vanlint |
Montaggio: | Terry Rawlings, Peter Weatherley |
Effetti speciali: | Carlo Rambaldi, Bernard Lodge |
Musiche: | Jerry Goldsmith |
Scenografia: | Michael Seymour |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
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«Nello spazio nessuno può sentirti urlare»
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(Slogan del film[1])
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Alien è un film di fantascienza del 1979 diretto da Ridley Scott, che ha dato origine ad una fortunata serie di pellicole e fumetti. È considerato uno dei capolavori del regista Scott.
Le vicende ruotano attorno ad una terrificante specie extraterrestre, gli Xenomorfi, chiamati comunemente Alien (alieni). Questi animali sono delle perfette macchine per uccidere e si riproducono parassitando gli altri esseri viventi, che muoiono al momento della nascita del piccolo alieno.
Alien è il primo film della serie. Finora ha avuto tre sequel, sempre con Sigourney Weaver come protagonista: Aliens - scontro finale, Alien³ ed Alien: la clonazione. Inoltre è stato prodotto un prequel, Alien vs Predator, in cui vengono narrate vicende accadute centinaia di anni prima rispetto al primo film, che è anche un crossover con un'altra serie cinematografica avente per protagonisti degli spietati alieni.
Indice |
[modifica] Trama
L'astronave da trasporto Nostromo atterra su un pianeta sconosciuto in risposta a una chiamata di soccorso. All'interno di un relitto, un membro dell'equipaggio, Kane (John Hurt), è attaccato da un parassita alieno che gli inietta una larva e lo mantiene in stato di coma. Riportato sulla Nostromo, Kane sembra riprendersi, ma muore quando l'alieno ormai sviluppato esce dal suo corpo facendogli esplodere il torace: inizia la caccia al mostro, che in poco tempo cresce in dimensione (fino a raggiungere i due metri di altezza) e prende a sterminare l'equipaggio.
Le sue caratteristiche fisiche (la biologia basata sul silicio anziché sul carbonio e un potentissimo acido che gli scorre nelle vene) e la sua ferocia lo rendono un avversario apparentemente invicibile viste le capacità dei sette astronauti. A ciò si aggiunge la scoperta di una trappola ordita dalla compagnia proprietaria dell'astronave, che avrebbe programmato il computer con lo scopo di catturare eventuali forme di vita aliene a costo del sacrificio dell'intero equipaggio, e che a tal fine ha imbarcato di nascosto un androide, Ash (Ian Holm), incaricandolo di proteggere il mostro.
L'ultima superstite, Ripley (Sigourney Weaver), in fuga disperata dall'astronave condannata alla distruzione, si ritrova faccia a faccia con l'alieno quando si crede ormai al sicuro, ed è costretta a un'ultima disperata lotta per salvare la propria vita e vendicare l'equipaggio. Riesce alla fine a sopravvivere scaraventando l'alieno al di fuori della capsula di salvataggio su cui si è rifugiata.
[modifica] Commento
Alien ripropone in chiave horror il filone fantascientifico spaziale del periodo classico degli anni cinquanta, svuotato dell'ironia e dell'ingenuità che caratterizzava i film di quegli anni. Diversi sono gli elementi di rilievo: l'accurata orchestrazione visiva del regista Ridley Scott, il contrasto tra gli ambienti geometrici dell'astronave con quelli organici del relitto alieno, la presenza di un eroe femminile che sopravvive ai più quotati compagni uomini di viaggio. Nota a parte merita l'opera dell'artista svizzero Hans Ruedi Giger : il design della creatura aliena e le architetture biologiche da lui disegnate avranno una duratura influenza sull'estetica fantastica negli anni a venire.
[modifica] Box Office
Il film costato 11 milioni di dollari ne ha incassati l'anno della sua uscita 103, di cui 79 solamente negli Stati Uniti. Il 1979 fu dominato invece dal sentimentale Kramer contro Kramer che incassò solamente in patria 106 milioni di dollari. Nel 2003 la riedizione come Director’s Cut ha accresciuto gli incassi totali del film di ulteriori 2 milioni di dollari.
[modifica] Home Video e Merchandising
A testimonianza dell'interesse che il film continua ad incontrare presso il pubblico è il nutrito numero di versioni che continuano ad uscire nel circuito home video. Ad una versione in DVD del 1999 di ottima qualità con un notevole apporto di materiale extra, è seguita nel 2003 la Special Edition su due dischi che ha proposto entrambe le edizioni del film quella cinematografica del 1979 e la director’s cut. Il film è anche disponibile in cofanetto con gli altri componenti la saga: Alien Legacy del 2000 e Alien Quadrilogy composto da ben 9 DVD. In occasione del 25° Anniversario del film il cofanetto Quadrilogy si presenta con una Head Pack in tiratura limitata in cui i DVD sono disposti all'interno della fedele riproduzione della testa della creatura aliena. Il 2005 ha visto l'uscita del film nella versione in UMD.
Molto esteso il numero di prodotti che gravitano intorno al film. Si va dalla locandina del film di recente proposta in versione tridimensionale, alle action figure, alle statue, busti della creatura di ogni genere disponibili anche in scala 1:1 e in versioni realizzate sotto la supervisione di Giger e da lui autografate, maschere in lattice, videogiochi, fino ad arrivare ai peluche della creatura. In concomitanza con l'uscita del film nelle sale da ricordare anche il romanzo e il fumetto "Alien: the illustrated Story".
[modifica] Director's cut
Del film esiste una versione Director's cut rimasterizzata con tecnologia digitale e distribuita negli Stati Uniti per la festa di Halloween del 2003. In questa versione compaiono delle scene tagliate nella prima edizione.
[modifica] Sequel e Crossover
- 1979: Alien di Ridley Scott
- 1986: Aliens - Scontro finale di James Cameron
- 1992: Alien³ di David Fincher
- 1997: Alien: la clonazione di Jean-Pierre Jeunet
Le vicende degli Alien si intrecciano con quelle dei Predators nei seguenti film:
- 2004: Alien vs Predator di Paul W.S. Anderson
[modifica] Scene tagliate
- Trasmissione di origine sconosciuta: Lambert effettua il rilevamento del pianeta da cui parte il segnale di SOS.
- Lambert affronta Ripley: il motivo dello scontro è il rifiuto di Ripley a far rientrare a bordo dell'astronave i suoi compagni dopo che il face hugger aveva aggredito Kane
- La sorte di Kane: discussione sul destino di Kane dopo l'aggressione del face hugger.
- Tensione tra Ripley e Parker: breve scena in cui si evidenzia il nervosisimo che corre tra i due
- Preparazione del pattugliamento: dopo la fuga del chestbuster il gruppo si riunisce per organizzarne la cattura.
- La morte di Brett: Parker e Ripley riescono a vedere per un attimo la creatura subito dopo l'aggressione di Brett.
- Ripley tranquilizza Lambert: dopo la morte di Dallas le due donne hanno un breve dialogo da cui emergono i sospetti di Ripley verso Ash
- La sequenza del bozzolo: la scena tagliata più famosa, in cui Ripley scopre i corpi di alcuni suoi compagni e in cui si spiega il ciclo vitale della creatura.
[modifica] Curiosità
- L'immagine che Ridley Scott ha scelto per il personaggio "Alien" è stata opera della mano dell'artista H.R. Giger.
- Ridley Scott avrebbe voluto che il film si concludesse con la morte di Ripley. L'alieno si sarebbe quindi seduto ai comandi della navicella e avrebbe parlato alla Terra attraverso la voce dell'eroina. L'ipotesi fu bocciata dai produttori, che volevano un finale meno cupo.
- Lo strato nebbioso che ricopre le uova dell'alieno è stato realizzato con attrezzatura presa in prestito da un concerto degli Who.
- Ripley originariamente doveva essere interpretata da Veronica Cartwright. Il ruolo andò invece a Sigourney Weaver, mentre alla Cartwright fu affidata la parte di Lambert.
- Il film può essere visto come metafora della solitudine, ma anche della maternità o delle metastasi (un organismo sconosciuto che si sviluppa dentro il corpo umano o un cancro che lo consuma fino a uccidere).
- Il gatto di bordo "Jones" apparirà anche all'inizio del film "Aliens". Assieme a Ripley e all'androide Bishop ("Aliens" e "Alien3") Jones è, dunque, uno dei tre personaggi che compaiono per più di un episodio nella saga
- La scena in cui l'equipaggio della Nostromo trova dei giganteschi resti presenta delle evidenti analogie con l'analoga scena presente in Terrore nello spazio di Mario Bava, del 1965.[2]
- Lo scrittore di fantascienza A. E. van Vogt minacciò di intentare causa per plagio contro i realizzatori del film, accusandoli di aver tratto l'idea di Alien dal suo racconto del 1939 "Discord in Scarlet" (edito in Italia nel volume Crociera nell'infinito). Privatamente fra le parti fu poi raggiunto un accordo economico.[3]
[modifica] Note
- ↑ Recensione del film su mymovies.it; ultimo accesso il 24 dicembre 2006.
- ↑ Dati forniti dalla monografia Mario Bava, di Alberto Pezzotta, Il Castoro Cinema
- ↑ Fonti: Roberto Taddeucci su fantascienza.com e Carla Maria Carletti su liber liber
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Alien dell'Internet Movie Database
- Sito non ufficiale italiano
- I bloopers del film su www.bloopers.it
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