Blade Runner
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Titolo originale: | Blade Runner |
Paese: | USA |
Anno: | 1982 |
Durata: | 117' 115' (director's cut) |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | fantascienza |
Regia: | Ridley Scott |
Soggetto: | Philip K. Dick (romanzo) |
Sceneggiatura: | Hampton Fancher, David Webb Peoples |
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Fotografia: | Jordan Cronenweth |
Montaggio: | Terry Rawlings |
Effetti speciali: | Douglas Trumbull |
Musiche: | Vangelis |
Scenografia: | Jordan Cronenweth |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
![]() «I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. I watched c-beams glitter in the dark near the Tanhauser Gate. All those... moments will be lost... in time, like tears... in rain. Time to die.»
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![]() «Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi β balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.»
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(Roy Batty)
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Blade Runner è un film del 1982, diretto da Ridley Scott.
È uno dei più celebri film di fantascienza, ispirato dal romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (Do Androids Dream of Electric Sheep?, anche noto in Italia come Cacciatore di androidi) di Philip K. Dick, un importante scrittore statunitense del XX secolo, nonché precursore del filone cyberpunk.
Blade Runner è da molti ritenuto più di un semplice film di genere, perché si confronta con temi profondi come l'umana paura di morire, l'anelito all'immortalità, la nostra debolezza di fronte ad eventi più grandi di noi, ma anche la capacità di alcuni di dar prova di una grandissima quanto inaspettata generosità.
Del film circola anche una versione director's cut, con un finale aperto diverso dal lieto fine imposto in origine dalla produzione.
Indice |
[modifica] Trama
Il poliziotto Deckard (Harrison Ford), già agente dell'unità speciale Blade Runner, viene forzatamente richiamato in servizio per "terminare" ("ritirare", nel gergo dei poliziotti) alcuni replicanti (androidi pressoché indistinguibili all'uomo) fuggiti dalle colonie extramondo e già giunti furtivamente in una Los Angeles ove è interamente ambientato il film (e che appare degradata negli strati sociali più infimi, in cui è comunque predominante la componente asiatica giapponese), seminando una scia di sangue.
I replicanti, capitanati da Roy Batty (Rutger Hauer) cercano infatti di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine".
Nel frattempo Deckard si innamora della bellissima replicante Rachel (Sean Young).
[modifica] Curiosità
- Il finale del film nella sua versione del 1982, quando Deckard e Rachel si allontanano sullo sfondo di uno splendido paesaggio verdeggiante, usava delle scene girate da Stanley Kubrick per Shining e poi scartate. Nella versione director's cut del 1991, una delle modifiche più rilevanti è proprio la soppressione del lieto fine presente nella versione precedente, compresa la voce fuori campo di Deckard che spiega e commenta la vicenda.
- Il monologo finale di Batty (Rutger Hauer) fu ideato dallo stesso Hauer.
- È ormai assodato (esiste anche una dichiarazione di Ridley Scott in proposito) che il Director's cut è basato sull'idea che anche Rick Deckard sia un replicante, impiegato a sua insaputa per dare la caccia ai suoi simili. Questo spiegherebbe perché Gaff sia a conoscenza dei sogni di Rick, e soprattutto di come possa Deckard sopravvivere al brutale pestaggio cui lo sottopone Roy Batty nello scontro finale. Questa versione renderebbe anche più comprensibili la scelta di Roy di graziare Rick (addirittura di salvarlo) e il senso di alcune battute che gli rivolge durante lo scontro.
- La scena nella quale Rick Deckard riesce a identificare Rachael quale replicante, si basa sul fatto che, nell'interrogatorio condotto da Deckard con un dispositivo puntato sull'occhio dell'interrogata, la donna-replicante non ha alcuna reazione empatica alla suggestione suggeritagli dal suo inquisitore circa la morte violenta dell'animale. Il mondo del futuro immaginato da Dick non ha infatti più quasi alcuna presenza vegetale e animale, a causa di una passata guerra nucleare, e l'idea del massacro di animali veri e propri avrebbe dovuto fare impercettibilmente e inconsapevolmente far contrarre la pupilla dell'interrogato a causa dell'orrore indottogli. Questo almeno in un autentico essere umano ma la mancata contrazione denuncia immediatamente l'androide per la sua impossibilità di provare empatia.
- Blade Runner e Alien - Quando Gaff preleva Deckard, la sequenza di lancio sul computer è la stessa usata da Scott nel film Alien, quando il modulo di salvataggio si stacca dalla nave madre. Anche il display in bianco e nero della macchina per il test Voigt-Kampff è stato usato in Alien come display da muro. Quando Deckard entra nel suo appartamento, alla fine, il mormorio in sottofondo è esattamente lo stesso di alcune parti del film Alien. Anche le sigarette fumate in entrambi i film sono dello stesso color giallo. Da notare che tanto Alien quanto Blade Runner contengono "persone artificiali" e che in entrambi i film c'è ambiguità su chi sia davvero umano (tuttavia Ash è un androide che, differentemente dai replicanti, possiede congegni meccanici interni).
- Prima che il ruolo andasse a Harrison Ford, si era pensato di affidare la parte di Deckard a Dustin Hoffman.
- Lo scrittore K. W. Jeter ha scritto dal 1995 una serie di romanzi come seguito del film (e non del romanzo originale di Dick).
- Nella sequenza durante la quale Deckard e Gaff "approdano" alla centrale di polizia, nell'angolo in basso a sinistra dello schermo è possibile vedere un modello del Millennium Falcon (l'astronave di Harrison Ford in Guerre stellari) mascherata da palazzo.
- Per la scena nella quale Pris attacca Deckard (eseguendo capriole e salti mortali) era stata ingaggiata una ginnasta professionista, ma Ridley Scott le fece riprovare talmente tanto la scena che quando erano pronti per girare lei era così esausta da non poter far nulla. La scena è stata girata con un ginnasta uomo che è stato capace di replicare la scena durante la pausa pranzo.
- La data di "nascita" di Pris è il 14 febbraio del 2016 (secondo la sua scheda personale).
- Quando Gaff parla a Deckard nel ristorante giapponese, lo fa parzialmente in ungherese. Prima gli dice: "Azonnal kövessen engem", che significa "Seguimi immediatamente" e "Lófasz" (letteralmente "pene di cavallo"), appellativo che suona come una versione volgare di "uomo senza valore". Poi continua dicendo "Nehogy mar, te vagy a Blade Runner..." che significa "Nessuna alternativa, sei tu il Blade Runner...".
- Il regista Ridley Scott portava sempre con se una foto del famoso dipinto di Edward Hopper intitolato "Nighthawks" e lo mostrava spesso ai membri del cast per far loro capire il tipo di "umore" che voleva ricreare nel film.
- Joanna Cassidy (l'attrice che interpreta Zhora) riusciva a sentirsi a suo agio con il serpente intorno al collo perché era il suo animale domestico, un pitone birmano di nome Darling.
- Le mosse che Roy utilizza per dare scacco matto a Tyrell sono quelle utilizzate, in una famosa partita del 1851, dal campione tedesco di scacchi Adolf Anderssen. È conosciuta dagli appassionati come "The Immortal Game" ("La partita immortale"), nella quale Anderssen sacrificò la sua regina per ottenere lo scacco matto nella mossa successiva, così come avviene nel film.
- Fuori dal laboratorio del "creatore di occhi", sul lato sinistro della porta, si possono vedere dei graffiti scritti in caratteri cinesi che dicono "cinesi buoni, americani cattivi".
- In momenti particolari all'interno del film, ogni replicante ha un riflesso rosso nei propri occhi (Rachael a casa di Deckard, Pris a casa di Sebastian). Anche Deckard ha lo stesso scintillio negli occhi quando parla con Rachael a casa sua.
[modifica] Il videogame
Nel 1998, 16 anni dopo il film, è stato prodotto dalla Westwood Studios un videogame ispirato al film diretto da Scott. Il gioco riprende in modo fedele gli scenari e l'atmosfera del film, ma introduce nuovi personaggi e prevede diversi finali. Ora è Ray McCoy, Blade Runner principiante, il protagonista della vicenda. Deve indagare sull'uccisione di alcuni animali presso la Runciter Animals, ad opera di due replicanti. Nel gioco è anche possibile utilizzare un macchinario per eseguire il test diVoigt-Kampff in grado di scoprire se un sospettato è in realtà un replicante.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Blade Runner
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Blade Runner dell'Internet Movie Database
- Blade Runner. The replicant site
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