Argon
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
|
|||||||||
Generalità | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nome, simbolo, numero atomico | argon, Ar, 18 | ||||||||
serie chimica | gas nobili | ||||||||
Gruppo, Periodo, Blocco | 18 (VIIIA), 3, p | ||||||||
Densità, Durezza | 1,784 kg/m3 a 273 K, NA | ||||||||
Aspetto | incolore![]() |
||||||||
Proprietà atomiche | |||||||||
Peso atomico | 39,948 amu | ||||||||
Raggio atomico (calc.) | n. d. (71 pm) | ||||||||
Raggio covalente | 97 pm | ||||||||
Raggio di van der Waals | 188 pm | ||||||||
Configurazione elettronica | [Ne]3s2 3p6 | ||||||||
e- per livello energetico | 2, 8, 8 | ||||||||
Stati di ossidazione | 0, +2 (in casi rari) | ||||||||
Struttura cristallina | cubica a facce centrate | ||||||||
Proprietà fisiche | |||||||||
Stato fisico | gas (non magnetico) | ||||||||
Punto di fusione | 83,8 K -153,7 ºC) | ||||||||
Punto di ebollizione | 87,3 K -150,2 ºC) | ||||||||
Volume molare | 22,56 × 10-6 m3/mol | ||||||||
Calore di vaporizzazione | 6,447 kJ/mol | ||||||||
Calore di fusione | 1,188 kJ/mol | ||||||||
pressione di vapore | n.d. | ||||||||
Velocità del suono | 319 m/s a 293.15 K | ||||||||
Varie | |||||||||
Elettronegatività | n.d. | ||||||||
Calore specifico | 520 J/(kg*K) | ||||||||
Conducibilità elettrica | n.d. | ||||||||
Conducibilità termica | 0,01772 W/(m*K) | ||||||||
Energia di prima ionizzazione | 1520,6 kJ/mol | ||||||||
Energia di seconda ionizzazione | 2665,8 kJ/mol | ||||||||
Energia di terza ionizzazione | 3931 kJ/mol | ||||||||
Energia di quarta ionizzazione | 5771 kJ/mol | ||||||||
Energia di quinta ionizzazione | 7238 kJ/mol | ||||||||
Energia di sesta ionizzazione | 8781 kJ/mol | ||||||||
Energia di settima ionizzazione | 11995 kJ/mol | ||||||||
Energia di ottava ionizzazione | 13842 kJ/mol | ||||||||
Isotopi stabili | |||||||||
iso | NA | TD | DM | DE | DP | ||||
36Ar | 0,336% | Ar è stabile con 18 neutroni | |||||||
38Ar | 0,063% | Ar è stabile con 20 neutroni | |||||||
39Ar | sintetico | 269 anni | β- | 0,565 | 39K | ||||
40Ar | 99.6% | Ar è stabile con 22 neutroni | |||||||
42Ar | sintetico | 32,9 anni | β- | 0,600 | 42K | ||||
iso = isotopo |
L'argon è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Ar e numero atomico 18. È un gas nobile del periodo 3 e costituisce circa l'1% dell'atmosfera terrestre.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
L'argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore sia nella sua forma liquida che in quella gassosa. È due volte e mezzo più solubile in acqua dell'azoto, che ha circa la stessa solubilità dell'ossigeno. Non sono noti dei veri composti chimici contenenti argon, per cui è stato spesso considerato un gas inerte. La sintesi di idrofluoruro di argon (HArF) è stata ottenuta da ricercatori all'università di Helsinki nel 2000. È stato descritto un altro composto a base di fluoro, altamente instabile, ma la notizia non è stata ancora confermata.
Sebbene allo stato attuale non siano documentati altri composti dell'argon, questo elemento può formare clatrati con l'acqua, quando i suoi atomi sono intrappolati in una matrice di molecole d'acqua. Previsioni teoriche e simulazioni al calcolatore hanno trovato alcuni composti di argon che dovrebbero essere stabili, ma non sono ancora note procedure di sintesi per ottenerli.
[modifica] Applicazioni
L'argon è usato nell'illuminotecnica, perché non reagisce con il filamento incandescente delle lampadine, nemmeno ad alte temperature, quando l'azoto biatomico diventa instabile. Altri usi:
- Come scudo di gas inerte in molte forme di saldatura, per metalli come il tungsteno e il titanio.
- Come copertura inerte nella fabbricazione di titanio e altri elementi molto reattivi.
- Come atmosfera protettiva nella crescita di cristalli di silicio e germanio.
- L'argon-39 è usato per molti scopi, soprattutto ice coring. Viene anche usato per datare falde acquifere.
- Procedure di criochirurgia come la crioablazione usano argon liquido per distruggere cellule cancerose.
- I sommozzatori professionisti lo usano per gonfiare le mute stagne, grazie al suo potere termoisolante.
[modifica] Storia
Henry Cavendish, nel 1785, sospettò la presenza dell'argon (dal greco argos, "inerte") come costituente dell'aria, ma non fu capace di dimostrarne l'esistenza: la scoperta si deve perciò a Lord Rayleigh e Sir William Ramsay, che nel 1894 lo isolarono per distillazione dall'aria liquida.
[modifica] Abbondanza
L'argon viene isolato per distillazione frazionata dell'aria liquida. L'atmosfera terrestre ne contiene lo 0,94% in volume (1,29% in peso).
Per confronto, l'atmosfera di Marte contiene l'1,6% di Ar-40 e 5 ppm di Ar-36.
[modifica] Composti
Fino al 1962 si riteneva che l'argon e gli altri gas nobili fossero chimicamente inerti ed incapaci di formare composti; nonostante la loro elevata inerzia, è stato però possibile forzarli a legarsi ad altri atomi. I primi composti di argon sono stati sintetizzati da alcuni ricercatori dell'Università di Helsinki. Per irraggiamento ultravioletto di argon congelato contenente acido fluoridrico hanno ottenuto il fluoroidruro di argon, HArF.
[modifica] Isotopi
I principali isotopi dell'argon che si trovano sulla Terra sono 40Ar, 36Ar e 38Ar. Il 40K che esiste in natura decade in 40Ar, stabile, con una emivita di 1,25×109 anni attraverso una cattura elettronica ed una emissione di positroni. 40Ar è usato per datare le rocce.
Nell'atmosfera terrestre 39Ar viene prodotto per azione dei raggi cosmici. A livello della superficie viene inece prodotto per cattura neutronica dal potassio-39 o per emissione di una particella alfa dal calcio. L'argon-37 si crea dal decadimento del calcio-40 come risultato di esplosioni nucleari sotterranee; la sua emivita è di 35 giorni.
[modifica] Citazioni letterarie
- All'argon è dedicato uno dei racconti de "Il sistema periodico" di Primo Levi.
[modifica] Collegamenti esterni
in inglese