Black metal
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Black Metal | |
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Origini stilistiche: | Thrash metal Heavy metal |
Origini culturali: | Europa, specialmente in Scandinavia nei primi anni '80 |
Tipici strumenti: | Chitarra Basso Tastiera Batteria |
Popolarità: | Prevalentemente underground |
Generi di derivazione | |
NSBM Symphonic Black Metal Viking Metal |
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Voci correlate | |
Blast beat |
Il black metal è un sottogenere della musica heavy metal e rappresenta una delle sue cosiddette correnti estreme.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Gli iniziatori
Sviluppatosi soprattutto nei paesi scandinavi, in particolare in Svezia e Norvegia, il black metal (letteralmente "metal nero") nasce da un'estremizzazione della musica heavy metal.
I precursori più accreditati sono i Venom, che iniziarono la loro carriera con l'album Welcome to Hell ma il vero propulsore della nascita del genere fu il successivo Black Metal, un album che costituisce la colonna portante del genere (che prende il nome da questo disco). Questo album presentava un sound sporco e potente caratterizzato da una commistione volutamente rozza di melodie NWOBHM e aggressività punk, che in seguito avrebbe influenzato i gruppi della successiva ondata thrash metal. Estremizzando lo stile di band hard rock come Black Sabbath e Angel Witch, i Venom usano testi e immagini appartenenti all'immaginario e all'iconografia satanica ma in maniera molto più esplicita di quanto i loro predecessori non avessero mai fatto: Satana non viene più presentato come figura oscura e indistinta o come personificazione del male umano, ma come vero e proprio anti-dio da omaggiare e adorare.
Da non dimenticare anche l'importanza degli Slayer. Anch'essi, come i Venom, trattavano tematiche e usavano iconografie sataniste, ma aggiungendovi un interesse per argomenti quali la seconda guerra mondiale e il III Reich. Tutti questi soggetti sono sovente ripresi da gruppi black, anche se solo in rarissimi casi questo corrisponde a una reale presa di posizione filo-nazista (vedi NSBM). Comunque i Venom ispirarono gli Slayer per la componente punk del loro sound (Conrad Lant era stato bassista in un gruppo punk prima di entrare nei Venom). Il terzo album degli Slayer, Reign in Blood, ha fortemente caratterizzato dal punto di vista stilistico il black metal (e anche altre correnti del metal estremo), e ha avuto una notevole importanza sullo sviluppo di tantissimi gruppi del genere (Mayhem e Immortal su tutti).
Non meno influenti dei due gruppi sopracitati furono i Celtic Frost e i Mercyful Fate.
I primi suonavano un genere heavy metal accorpato a elementi di musica classica, come cori lirici e accompagnamento d'orchestra, cosa che consente anche di considerarli antesignani del symphonic black metal (bands come gli Emperor e i Dimmu Borgir li considerano fra i loro principali ispiratori).
I Mercyful Fate, come i Venom, contribuirono molto nel creare l'iconografia satanica del black, ma fu soprattutto la voce del leader King Diamond a influire molto su tantissimi gruppi del genere. Il cantante si distinse nei primi anni '80 per la sua voce inconfondibile, molto stridula ma con sporadici toni bassi e sussurati, da tanti considerata una forma (sebbene immatura) di scream, tipo di voce molto usata nel black. Anche il trucco che indossava, il corpse paint, venne preso come esempio da tante bands black metal.
[modifica] Le origini
Le prime elaborazioni significative del black metal come genere a sé stante hanno inizio con gruppi come gli elvetici Hellhammer che poi si evolveranno nei Celtic Frost, i brasiliani Sarcofago e gli svedesi Mefisto e Bathory. In particolare il cantato di Quorthon (Bathory) comincia a prendere la forma di un primitivo scream, tecnica vocale basata sull'uso di timbri alti e sul rendere la voce rauca in modo da trasformarla in un urlo. I testi si rifanno spesso a temi satanici, blasfemi e cruenti, senza però dimenticare la presenza di una forte componente più "oscura" e riflessiva. La musica si discosta dal resto dell'heavy metal basandosi sull'uso di riff e power chord diversi da quelli comuni nell'heavy metal fino alla dissonanza vera e propria, esasperando impatto e la velocità delle composizioni. La produzione è spesso volutamente scarna, fortemente incentrata sulla batteria e sulla chitarra, a scapito del basso.
Crescendo quindi come genere underground, riceve una discreta attenzione a livello mediatico e di vendite negli anni '90 grazie all'impulso delle emergenti formazioni scandinave, specialmente quelle norvegesi. Mayhem e Darkthrone costituiscono la propulsione iniziale del genere. I primi, con il demo Deathcrush, e i secondi con A Blaze In The Northern Sky, immediatamente successivo a Soulside Journey (un album death metal), resero possibile la diffusione del black metal su larga scala e permisero ad esso di uscire, sebbene parzialmente, dalla storica fanbase incentrata sul concetto di élite. Anche i musicisti, dal canto loro, contribuirono a generare questa sensazione di chiusura verso il mondo esterno. Le voci sulla presunta esistenza di un Inner Circle simile ad una società segreta permangono tutt'oggi; gli artisti omettevano spesso volontariamente i testi delle canzoni dai booklet rendendone così impossibile, visto il cantato in scream, la comprensione.
[modifica] Le tematiche
Quindi il fenomeno del black metal, da strettamente musicale, si evolse in un vero e proprio stile di vita, rendendo infine "codificato" un certo abbigliamento e definendo atteggiamenti comuni tra i suoi estimatori. Sebbene, come tutte le correnti di pensiero, vi siano numerose variazioni sul tema, il mondo del black metal ha messo in luce un particolare fascino per concetti come l'elitarismo (come già detto in precedenza), la misantropia, il nichilismo, il satanismo, l'anticristianesimo.
In quest'ultimo caso, spesso ad una generale avversione per il cristianesimo si accompagna la volontà di riscoprire la "vera" religione pagana scandinava, oscurata in favore di quella cristiana imposta dai missionari attorno al XII secolo d.C. Per analoghi motivi, non sono infrequenti liriche inneggianti alla xenofobia (un caso esplicito sono i polacchi Graveland), nonché una tendenza alla riscoperta delle canzoni tradizionali e degli aspetti folkloristici in quello che diverrà poi conosciuto come il viking metal.
[modifica] I fatti di cronaca
La coesistenza all'interno del movimento di personaggi spesso "estremi" sia nell'apparenza che nel modo di pensare, portò inevitabilmente numerosi membri di band più o meno note e seguaci del genere a dedicarsi ad atti sia deliberatamente provocatori sia apertamente illegali, fino ad assumere le dimensioni di una criminalità simil-organizzata: spesso le line-up sono state costrette a modificarsi per via delle condanne dei loro componenti o a sospendere le attività. Su tutti spiccano gli incendi ai danni di numerose chiese, che ebbero discreta risonanza mediatica e furono promosse apertamente da esponenti di spicco della scena: su tutti Kristian Vikernes (poi rinominatosi Varg Vikernes), meglio conosciuto come il Conte Grishnackh, ex-bassista dei Mayhem e deus ex machina del progetto Burzum, e il chitarrista degli Emperor, Samoth.
Inoltre, particolare attenzione dei media fu richiamata da fatti sanguinosi come il suicidio di Per Yngve Ohlin, meglio conosciuto come Dead, cantante prima degli svedesi Morbid e poi dei Mayhem, il cui cadavere fotografato dal chitarrista e coinquilino Øystein "Euronymous" Aarseth compare sulla copertina del bootleg Dawn of the Black Hearts dei Mayhem; o l'omicidio da parte del batterista degli Emperor, Bård "Faust" Eithun, di un omosessuale in un parco pubblico.
L'evento più eclatante resta comunque l'uccisione di Øystein "Euronymous" Aarseth, chitarrista e mente dei Mayhem, da parte di Varg Vikernes. Sia le modalità che il movente restano ancora incerti. Il gesto, oltre a suscitare reazioni sgomente da parte dei media e dei sostenitori dei Mayhem, ha ulteriormente accresciuto la fama di Vikernes. Condannato alla reclusione, sta attualmente scontando il periodo di detenzione. Le morti, gli arresti, e gli incendi furono un veicolo privilegiato per portare all'attenzione pubblica questi uomini e la loro musica su tutte le riviste specializzate e non, nel giro di pochissimo tempo.
[modifica] L'evoluzione
Attorno agli anni immediatamente successivi al 2000, molti dei gruppi storici hanno subito radicali cambiamenti e molte band si sono sciolte (Immortal, Emperor) o hanno intrapreso differenti direzioni musicali (Mayhem, Darkthrone, Satyricon). Contemporaneamente, numerose formazioni provenienti da Francia, Svezia ed Est Europeo, si sono affacciate sulla scena internazionale, inserendo nel mercato i propri lavori in diretta competizione con le produzioni norvegesi, e affermando il proprio ruolo di nuovi motori del movimento. Nonostante ciò, da genere di nicchia il black metal va via via diffondendosi tra gli ascoltatori di heavy metal, ottenendo discreto successo commerciale nei canali di distribuzione tipici di quest'ultimo: ma spinto soprattutto dalla passione molto marcata dei suoi sostenitori.
[modifica] Stile musicale
I "canoni" che caratterizzeranno il "suono" del black metal sono essenzialmente: la voce in scream, tecnica basata sull'uso di timbri alti e sul rendere la voce "rauca" in modo da farla assomigliare a un urlo (inutile dire che spesso questo rende di difficile intelligibilità il testo dei brani); l'uso del doppio pedale nelle composizioni di batteria, unitamente a tecniche tipiche del thrash metal come il blast beat, che permette alte velocità di esecuzione; il ruolo subordinato del basso; la forte distorsione delle chitarre, e l'uso di riff particolari rispetto alla tecnica tradizionale dell'heavy metal; la produzione spesso particolarmente scarna fino al punto di risultare di scarsa qualità. Ovviamente questo costituisce solo uno schema, dal quale molti si sono distaccati, e che ha fatto identificare per lungo tempo il black metal come un genere dalla spiccata semplicità e immediatezza, adatto a persone con scarsi mezzi tecnici. In realtà il fiorire di progetti individuali, con o senza l'ausilio del sintetizzatore, e le numerose collaborazioni e side-projects come strumentisti - spesso polistrumentisti! - in più formazioni, testimoniano il valore dei singoli compositori ed esecutori.
Così, tra le varianti principali troviamo la scelta assolutamente votata al minimalismo dei Darkthrone, che hanno reso la ripetitività quasi ossessiva della batteria e delle chitarre un modello seguito con alterni successi da molte altre formazioni (Ildjarn, per citarne una.) Al contrario i Mayhem, anch'essi considerati particolarmente significativi, hanno avuto il pregio di inserire nel genere elementi tecnici. Un importante apporto in quest'ottica si è dovuto all'ottima preparazione tecnica del batterista Hellhammer, abbattendo il pregiudizio che i musicisti di generi estremi siano tecnicamente limitati e votati unicamente a velocità e dinamiche esagerate di suono.
Supposizione smentita ulteriormente dalla nascita di numerose contaminazioni, spesso volte ad impreziosire il genere con contenuti musicali più raffinati, inserendo componenti sinfoniche e talvolta persino epiche, come nel caso di Emperor, Satyricon, Enslaved, Borknagar, Ulver; oppure di evolverlo verso direzioni differenti sottolineandone la velocità e la potenza di suono, come Marduk, Dark Funeral, Gorgoroth, Enthroned, Gehenna; fino al punto di distaccarsi dal tradizionale legame con il satanismo in favore di altre tematiche più propriamente basate sul naturalismo, sull'onore, sulla guerra, Immortal su tutti.
Tutto ciò ha offerto al black metal una varietà di suono e di contenuto che ne rende praticamente impossibile una classificazione omogenea e che ha creato numerosi sottogeneri, spaziando dalle sonorità pesanti delle band che più tendono al death metal fino agli accenti più sinfonici del symphonic black metal. Diviene così complesso analizzare la scena nella sua interezza, anche in base al sound: la varietà di sonorità è talmente vasta che spazia da accenti doom nel cosiddetto suicidal oppure depressive black metal (Abruptum/Ophtalamia, Xasthur, Leviathan, Thergothon), a quelli ambient (Burzum su tutti, anche se la varietà delle composizioni di Vikerness ha reso difficile ogni classificazione), fino a sconfinare nella sperimentazione elettronica e industrial degli ultimi Troll, Kovenant e Ulver, Dødheimsgard,Thorns e Mysticum su tutti, nell'inclusione di strumenti tradizionali nel viking metal, nell'estremizzazione della velocità e della violenza del suono, come nei lavori dei 1349 e degli Anaal Natrakh. Le altre band degne di menzione sarebbero numerosissime: gli Impaled Nazarene, che hanno spesso giocato con l'iconografia del black metal; i Carpathian Forest, che hanno spesso utilizzato un black'n'roll caratterizzato da tematiche come il sadomasochismo; gli Ancient, i Beherit, i Nargaroth, i Setherial, gli Tsjuder, i tedeschi Endstille, i Naglfar, i giapponesi Sigh che hanno inserito numerosi elementi della musica tradizionale e della mitologia giapponesi, gli italiani Aborym, i Keep of Kalessin, gli americani Black Funeral e Funeral Fog. La lista è chiaramente una panoramica incompleta, e sicuramente non tiene conto di molti valori storici, ma è posta solo a mo' d'esempio.
[modifica] Il symphonic black metal
Alla fine degli anni '90 la "nuova" frontiera diventò quella del symphonic black metal, che implementava all'interno dei brani l'uso di tastiere o di vere orchestre, spesso distaccandosi anche da quelle che sono le caratteristiche del black metal e privilegiando un "appeal" più diretto con il pubblico, mitigando ampiamente la proposta musicale con accenti sinfonici molto marcati. Le tastiere diventavano anche lo strumento per un'esplorazione più profonda del lato prettamente musicale, al di là dei tratti più "violenti". Il riscontro commerciale così ottenuto da Dimmu Borgir, Anorexia Nervosa, Bal-Sagoth, testimonia la validità del progetto che risiede alla base di tali band.
Menzione particolare va fatta per i Cradle of Filth, che costituiscono probabilmente il fenomeno più commerciale della cosiddetta musica 'estrema' e non possono in nessun caso essere definiti 'black metal', almeno dalla metà degli anni '90 in poi. Inizialmente vicini a tale genere, hanno poi modificato il loro stile, avvicinandosi sempre a un facile gusto 'grandguignolesco' più degno di Marilyn Manson.
Contemporaneamente, sono usciti dalla tradizionale distribuzione metal firmando con diverse major discografiche. La cosa ha generato nei loro confronti le antipatie di molti sostenitori causando infinite diatribe tra "paladini": pronti, da una parte e dall'altra, a rivendicare o a negare la loro estraneità al movimento black metal, fino a coniare diverse definizioni, come extreme gothic metal o più semplicemente symphonic metal per inquadrarli meglio. Dani Filth, cantante e leader della band, in materia, s'è espresso indicando che i Cradle of Filth "suonano come i Cradle of Filth."
[modifica] Lista parziale di band black metal
- 1349 (Norvegia)
- Abandon poi Hateful Abandon (USA)
- Abigor (Austria)
- Aborym (Italia)
- Abruptum (Svezia)
- Absu (USA)
- Absurd (Germania)
- Acheron (USA)
- Ad Hominem (Francia)
- Aes Dana (Francia)
- Agathodaimon (Germania)
- Aisling (Italia)
- Amorphis (Finlandia)
- Anaal Nathrakh (Inghilterra)
- ...And Oceans (Finlandia)
- Anorexia Nervosa (Francia)
- Ancient (Norvegia/Italia)
- Ancient Rites (Belgio)
- Arkhon Infaustus (Francia)
- Armagedda (Svezia)
- àsmegin (Norvegia) (vedi anche Viking Metal)
- Aura Noir (Norvegia)
- Azaghal (Finlandia)
- Bathory (Svezia)
- Beatrik (Italia)
- Behemoth (Polonia) (Nei primi album, poi passati al Blackdeath)
- Beherit (Finlandia)
- Behexen (Finlandia)
- Belketre (Francia)
- Belphegor (Austria)
- Bethlehem (Germania)
- Bishop of Hexen (Israele)
- Black Funeral (USA)
- Blodsrit (Svezia)
- Bloodthorn (Norvegia)
- Borknagar (Norvegia) (vedi anche viking metal)
- Bulldozer (Italia)
- Burzum (Norvegia)
- Carpathian Forest (Norvegia)
- Carpe Tenebrum (Australia)
- Catamenia (Finlandia)
- Covenant, poi The Kovenant (Norvegia)
- Cradle of Filth (Inghilterra) (Nei primi album; oggetto di discussione)
- Daemonarch (Portogallo)
- Dark Funeral (Svezia)
- Darkthrone (Norvegia)
- Deathspell Omega (Francia)
- Dekadent (Slovenia)
- Dimmu Borgir (Norvegia)
- Dissection (Svezia)
- Dødheimsgard (Norvegia)
- Drudkh (Ucraina)
- Einherjer (Norvegia) (vedi anche Viking Metal)
- Emperor (Norvegia)
- Endstille (Germania)
- Enslaved (Norvegia) (vedi anche viking metal)
- Enthroned (Belgio)
- Falkenbach (Islanda) (vedi anche Viking Metal)
- Finntroll (Finlandia) (vedi anche Folk Metal)
- Fjoergyn (Germania)
- Forgotten Tomb (Italia)
- Funeral Fog (Canada)
- Gehenna (Norvegia)
- God Dethroned (Paesi Bassi)
- Gorgoroth (Norvegia)
- Graveland (Polonia) (vedi anche NSBM metal)
- Graveworm (Italia)
- Hades Almighty (Norvegia)
- Handful of Hate (Italia)
- Hate Forest (Ucraina)
- Hate Profile (Italia)
- Hecate Enthroned (Regno Unito)
- Hellhammer (Svizzera)
- I (Norvegia)
- Ildjarn (Norvegia)
- Immortal (Norvegia)
- Impaled Nazarene (Finlandia)
- In Aeternum (Svezia)
- Inchiuvatu (Italia)
- Infernal Angels (Italia)
- Infernum (Polonia)
- Inquisition (USA)
- Judas Iscariot (USA)
- Kampfar (Norvegia) (vedi anche viking metal)
- Keep Of Kalessin (Norvegia)
- Khold (Norvegia)
- La Caruta di li Dei (Italia)
- Lamentu (Italia)
- Leviathan (USA)
- Limbonic Art (Norvegia)
- Lord Belial (Svezia)
- Lorn (Italia)
- Lunar Aurora (Germania)
- LustNotes (Italia)
- Lux Occulta (Polonia)
- Khold (Norvegia)
- MÅnegarm (Svezia) (vedi anche viking metal)
- Manes (Norvegia)
- Marduk (Svezia)
- Melechesh (Israele)
- Mayhem (Norvegia)
- Mercyful Fate (Danimarca)
- Mezzerschmitt (Norvegia)
- Mirrorthrone (Svizzera)
- Moonsorrow (Finlandia) (vedi anche Folk Metal)
- Mortiis Daemonium (Italia)
- Mortuary Drape (Italia)
- Naglfar (Svezia)
- Nargaroth (Germania)
- Nattefrost (Norvegia)
- Near (Italia)
- Nocte Obducta (Germania)
- Nocternity (Grecia)
- Nokturnal Mortum (Ucraina)
- Oathean (Corea del Sud)
- Obtest (Lituania)
- Old Man's Child (Norvegia)
- Opera IX (Italia)
- Ophtalamia (Svezia)
- Ragnarok (Norvegia)
- Rotting Christ (Grecia, più vicini al Blackdeath)
- Runenblut (Germania)
- Sarcofago (Brasile)
- Samael (Svizzera) (nei primi album; con forti influenze industrial )
- Satanic Warmaster (Finlandia)
- Satyricon (Norvegia)
- Setherial (Svezia)
- Shining (Svezia)
- Sigh (Giappone)
- Spite Extreme Wing (Italia)
- Taake (Norvegia)
- Tenebrae In Perpetuum (Italia)
- Thorns (Norvegia)
- Tiamat (Svezia)
- Tormentor (Ungheria)
- Troll (Norvegia)
- Trollech (Repubblica Ceca)
- Trollheim's Grott (Finlandia)
- Tsjuder (Norvegia)
- Ulver (Norvegia) (nei primi album)
- Unlord (Belgio)
- Urskumug (Lettonia)
- Ved Buens Ende (Norvegia)
- Venom (precursori del genere) (Inghilterra)
- Vesania (Polonia)
- Vesperian Sorrow (USA)
- Vidsyn (Norvegia)
- Vintersorg (Svezia)
- Vlad Tepes (Francia)
- Vreid (Successori dei Windir dopo la morte del cantante Valfar)
- Vulvacroma (Italia)
- Windir (Norvegia) (vedi anche Viking Metal)
- Xasthur (USA)
- Zarathustra (Germania)
Si può facilmente notare l'estrema preponderanza di gruppi Europei rispetto a quelli statunitensi. Questo fatto è imputabile a una molteplicità di fattori fra cui si possono evidenziare l'importanza per lo sviluppo del black metal di circuiti underground e di autoproduzione quasi del tutto assenti nel panorama statunitense, dove il gusto musicale è ormai totalmente indirizzato dalle major e dai mass-media a loro collaterali (Mtv, Clear Channel...); un altro fattore rilevante può essere l'importanza data al black metal alle tematiche storiche, tradizionali e folkloriche, che ovviamente non possono avere riscontro in una nazione priva di una lunga storia come gli USA. Un'ulteriore spiegazione potrebbe trovarsi nella visione del mondo 'nietzschiana' ed elitista comune a molte band black metal che risulta tradizionalmente ostica a una cultura populista e tendente al 'livellamento verso il basso' quale quella degli Stati Uniti.