Blast beat
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Il blast beat (traducibile in italiano come "battito a raffica") è uno dei groove di maggior diffusione nel metal estremo, ampiamente utilizzato a partire dal thrash metal, fino ad avere larghissimo utilizzo nel black metal e death metal nonché in tutte le loro derivazioni, fino a comparire stabilmente anche nel grindcore.
[modifica] Le origini
Il blast beat nasce come tecnica jazzistica principalmente per essere usato come fill. Forme primordiali di blast beat sono rilevabili nell'hardcore punk, e nel thrash metal anche se in forma di esecuzione ancora non definibile appieno "blast beat".
Riadattamenti di questa tecnica furono continui lungo tutta la seconda metà degli anni '80, con illustri esponenti come i Mayhem, i Bathory, i Dark Angel (guidati da un'altro professionista di questa tecnica, Gene Hoglan), Kreator, Behemoth, Diabolic ecc...
Steve Smith, batterista fusion, lo applica in tutte le sue forme
[modifica] Esecuzione
L'esecuzione del blast beat si basa sulla continua alternanza di colpi eseguiti tra grancassa e un qualsiasi altro fusto, con velocità sostenute (quasi sempre al di sopra dei 150 bpm in sedicesimi.) Nei generi estremi viene applicato con una sola mano e un solo piede, così da permettere agli altri arti di arricchire questo groove/fill con ostinati o quant'altro. In altri casi viene applicato con entrambe le mani alternate ed entrambi i piedi (con un doppio pedale) in modo da poter raggiungere una maggior velocità di esecuzione e una maggior scioltezza.
Schemi tipici del blast beat utilizzato come groove sono:
- piatto/grancassa all'unisono in battere, e rullante in levare.
- piatto/rullante all'unisono in battere, e grancassa in levare.
per semplificare l'esecuzione del blast beat con il doppio pedale (o alternativamente la doppia grancassa) si usa anche alternare il piede destro e sinistro alle varianti sopra elencate conferendo così maggior velocità di esecuzione.
Spesso vengono usati dei tappeti di doppio pedale, per conferire maggior potenza e velocità.
anche la tecnica freehand o gravity roll viene applicata al blast beat sempre per conferire maggior velocità e potenza. I risultati finali piu comuni potranno essere:
- piatto/grancassa/rullante all'unisono in battere, e rullante in levare.
- piatto/rullante all'unisono in battere, e rullante/grancassa in levare.
[modifica] Maggiori esponenti del blast beat
Alcuni esempi di batteristi che utilizzano stabilmente il blast beat come groove e fill:
- George Kollias (Nile, Sickening Horror)
- Derek Roddy (ex batterista Hate Eternal, Aurora Borealis, Nile)
- Jan Axel von Blomberg alias Hellhammer (Mayhem, Dimmu Borgir, Kovenant, Antestor, Jørn, Mortem, Shining, Vidsyn)
- Paul Mazurkiewicz (Cannibal Corpse)
- Flo Mounier (Cryptopsy)
- Danny Herrera (Napalm Death)
- John Longstreth (Origin, Dying Fetus)
- Steve Asheim (Deicide)
- Dave Culross (Suffocation, Malevolent Creation)
- Fred Estby (Dismember)
- Mick Harris (Napalm Death, Scorn, John Zorn)
- Gene Hoglan (Dark Angel, Death, Testament, Strapping Young Lad)
- Alex Hernandez (Immolation)
- Max Kolesne (Krisiun)
- Ken Owen (Carcass)
- Tony Laureano (Nile)
- Pete Sandoval (Morbid Angel, Terrorizer)
- Mike Smith (Suffocation)
- Trym Torson (Emperor, Enslaved, Zyklon)
- Andy Whale (Bolt Thrower)
[modifica] Batteristi estranei all'heavy metal che usano questa tecnica
- Thomas Lang