Calendimaggio
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Il Cantamaggio o Calendimaggio, che trae il nome dal periodo in cui ha luogo, cioè l'inizio di maggio, è una festa annuale che si tiene per festeggiare l'arrivo della primavera.
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[modifica] La tradizione
Il calendimaggio è una tradizione viva ancor oggi in Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Umbria e nella zona delle quattro province come allegoria del ritorno alla vita e della rinascita.
La funzione magico-propiziatoria di questo rito è spesso svolta durante una questua dove, in cambio di doni (tradizionalmente uova, vino, cibo o dolci), i maggianti cantano strofe bene auguranti agli abitanti delle case che visitano.
Simbolo della rinascita primaverile sono gli alberi (ontano, maggiociondolo) che accompagnano i maggianti e i fiori (viole, rose) con cui ci si orna e che vengono citati nelle strofe del canto. La pianta dell'ontano, che cresce lungo i corsi d'acqua, è considerata il simbolo della vita ed è per questo spesso presente nel rituale.
Si tratta di una celebrazione che risale ai celti, etruschi e liguri, che celebravano in beltaine l'arrivo della bella stagione, essendo questi popoli molto integrati con i ritmi della natura.
A secondo della località in cui si svolge questa festa troviamo forme e nomi differenti:
- Maggiolata a Firenze
- Calendimaggio ad Assisi
- Maggio a Maresca
- Carlin di maggio a Ferriere in val Trebbia
- Galina grisa in val Tidone
- Cantamaggio a Cicogni
- Maggio a Santo Stefano d'Aveto
- E bene venga maggio a Monghidoro
[modifica] Le feste del Calendimaggio
Nelle province come l'Appennino Pistoiese il calendimaggio viene celebrato nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio e consiste nell'itinerare lungo il paese cantando i canti del maggio sotto ogni casa. La tradizione vuole che un ramo molto grosso della pianta di ontano venga trasportato dai "Maggerini" (i cantori del maggio) e su di esso vengano appesi i doni dati nelle case per le canzoni; alla fine del percorso questo ramo viene issato con i doni, per diventare il palo della cuccagna.
In diverse città si è formalizzata in una vera e propria consuetudine dotata di regole interne e a carattere fortemente spettacolare, come la Maggiolata a Firenze o il Calendimaggio ad Assisi.
Oggi in alcuni luoghi si celebra durante tutto il mese di maggio questa tradizione, come nel caso dal Festival del Maggio Itinerante.
[modifica] Discografia
- 1987:Baraban - I canti rituali, i balli, il piffero - ACB
- 1990:Ciapa Rusa - Antologia -- Robi Droli
- 2001:Gruppo ricerca popolare - Balla Ghidan -- Voxi de Zena
- 2003:Riccardo Tesi e Maurizio Geri - Acqua foco e vento -- il manifesto
- 2004:Ariondassa - In cerca di grane-- Folkclub etnosuoni