Fasano
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![]() considera che fu da caldo sangue dei Turchi bagnato. Quattrocento musulmani, collegatisi in un intento, salpando da S. Maria a Lepanto in cinque barcacce da pirati, inaspettatamente approdarono in questi nostri lidi, vicino ai Fiumi, il giorno due del sesto mese, anno 1678. » |
(Dalla lapide posta sulle mura di Fasano a ricordo della liberazione dai Turchi , Traduzione di G.Sampietro, versione completa alla voce La Scamiciata)
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 111 m s.l.m. | ||
Superficie: | 128 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 300 ab./km² | ||
Frazioni: | Pezze di Greco, Montalbano, Speziale, Torre Canne, Selva di Fasano, Savelletri, Laureto, Canale di Pirro, Pozzo Faceto, Torre Spaccata | ||
Comuni contigui: | Alberobello (BA), Cisternino, Locorotondo (BA), Monopoli (BA), Ostuni | ||
CAP: | 72015 | ||
Pref. tel: | 080 | ||
Codice ISTAT: | 074007 | ||
Codice catasto: | D508 | ||
Nome abitanti: | fasanesi | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista e Santa Maria di Pozzo Faceto | ||
Giorno festivo: | 3^ Domenica di Giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Fasano è un comune di 38.359 abitanti della provincia di Brindisi; segna il confine fra l'Altosalento e la Terra di Bari.
E' equidistante (circa 50 km) dai vertici del triangolo formato dai tre capoluoghi di provincia: Bari, Brindisi e Taranto.
Il nome Fasano proviene probabilmente dal "Faso", un grosso colombo selvatico (rappresentato anche sullo stemma civico) che si abbeverava nelle foggie, una sorta di palude o pozzo all'aperto dove defluivano i corsi d'acqua provenienti colline, dove attualmente si trova la villa comunale.
Indice |
[modifica] Geografia
Fasano è immersa in una distesa di ulivi secolari e il suo territorio si estende dalle colline al mare con ricca vegetazione di caratteristica macchia mediterranea. Partendo dalle colline: la Selva di Fasano, un tempo ricoperte di lecci e macchia mediterranea, oggi giardino con ville e antichi trulli; Laureto e Canale di Pirro località di villeggiatura con numerose vigne, geometrie di muretti a secco e i coni fiabeschi dei trulli. Scendendo dalle colline si incontra la città di Fasano e proseguendo si arriva al mare: Savelletri con le sue scogliere e calette con sabbia fine e acqua limpida, gli scavi archeologici di Egnazia e il verdissimo Campo da golf; e Torre Canne con le sue dune, le zone umide, i suoi grandi alberghi, le salutari terme e i lidi. La costa è caratterizzata da ambiente ancora intatto. Non bisogna dimenticare le frazioni di Pezze di Greco, Montalbano, Speziale e Pozzo Faceto, dei veri e propri piccoli centri anch’essi immersi nella distesa di ulivi secolari e circondati da insediamenti rupestri medioevali e numerosissime masserie fortificate.
[modifica] Storia
L'attuale città di Fasano deriva dal Casale di S.Maria di Fajano, in costruzione nel 1088 ad opera delle popolazioni che avevano abbandonato le rovine di Gnazia, una della tappe più importanti della via Traiana, che s'arricchì grazie anche al suo porto. Con la caduta dell'impero romano cominciò la fine inesorabile di questa città, che venne via via abbandonata dai suoi abitanti e saccheggiata dai vari invasori che si succedettero sulle strade di Puglia. Le popolazioni lasciarono gradualmente gli insediamenti sulla costa e, soprattutto per ragioni di sicurezza, cominciano ad insediarsi nei villaggi rupestri e a costruire casali. È appunto uno di questi, S. Maria de Fajano, che diventò l'odierna Fasano. La storia del casale è quella di tutti i piccoli centri in questa parte di Puglia, tra varie dominazioni e scorrerie degli eserciti. Nel XIV secolo diventa feudo dei Cavalieri di Malta e il 2 giugno 1678 i fasanesi vivono il loro momento di gloria: la Vittoria contro i Turchi. Narrano le cronache che in cielo era apparsa la Madonna a guidare la resistenza dei cittadini contro i pirati turchi, sbarcati nottetempo per saccheggiare la città. Fu tanto memorabile la vittoria che da quel giorno ogni anno viene ricordata la storica data con la Scamiciata, in occasione della Festa dei santi Patroni: San Giovanni Battista e Santa Maria di Pozzo Faceto. Anche il culto della Protettrice è legato a un racconto leggendario: si narra che dei contadini nello scavare un pozzo, in un piccolo villaggio (oggi frazione Pozzo Faceto) con l'omonimo Santuario, abbiano miracolosamente ritrovato, dipinta su una pietra l'immagine della Vergine, da quel momento la Madonna di Pozzo Faceto diventa veneratissima e assurge a Protettrice di Fasano. Nel 1799 Fasano dà il suo tributo alla causa della Repubblica Partenopea con Ignazio Ciaia, che per pochi giorni, prima della fine cruenta, è uno dei triumviri che reggono le sorti della Repubblica a Napoli. Oggi Fasano è una città turistica di grande tradizione agricola ed artigiana.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Parco Acheologico di Egnazia e Insediamenti rupestri
Un'itinerario alla ricerca del passato partendo dal Dolmen di Montalbano e proseguendo per gli scavi archeologici di Egnazia fino agli insediamenti rupestri di Lama d'Antico, Lama di San Lorenzo (con l'omonima Abbazia), San Francesco, la Cripta di Santa Vigilia e il Tempietto di Seppannibale.
[modifica] Centro storico
Caratteristico nel cuore per le sue viuzze e case in calce bianca, tipici dei centri del sud. Anche le chiese contribuiscono alla scenografia: la piccolissima cappella di Santa Maria della Grazia, la chiesa Matrice di epoca tardo-rinascimentale dedicata a San Giovanni Battista, le chiese di San Nicola, SS.Maria del Rosario, SS.Maria Assunta, Anime purganti, S.Antonio Abate con il suo antico chiostro francescano, San Francesco d'Assisi e San Francesco da Paola. Fiore all'occhiello del centro sono la bianca Piazza Ciaia con i due corsi principali rivestiti in chianca locale, l'Orologio e i sontuosi palazzi, vere ricchezze architettoniche, il Palazzo del Balì (attualmente sede del municipio), l'Arco del Balì e i Portici delle Teresiane (antico convento del XVI sec. adiacente alla chiesa SS.Maria del Rosario diventato oggi una suggestiva galleria commerciale e luogo di ritrovo per tutti i giovani e i meno giovani). Dalle viuzze del centro storico, inoltre, si può giungere al Torrione delle Fogge, unico torrione superstite dell'antica cinta muraria, che nel ' 600 circondava la Vecchia Terra.
[modifica] Divertimento e Svago
- Lo zoo safari, uno dei più grandi parchi faunistici di Europa e il suo parco divertimenti.
- Il campo da Golf a 18 buche vicino al mare e ai resti dell'antica Egnazia, caratterizzato dalla presenza di piante tipiche locali.
- Le Terme di Torre Canne, uno dei complessi più attrezzati d'Europa, conosciute da oltre cento anni per le loro virtù terapeutiche.
- Il mare, coste libere e private da Savelletri con le scogliere a Torre Canne con i lidi.
- Museo dell'Olio d'oliva, presso la Masseria S.Angelo de' Graecis, con i macchinari e gli attrezzi che narrano la storia della produzione dell'olio.
[modifica] Cultura
[modifica] Personalità legate a Fasano
- Ignazio Ciaia (Fasano, 24 ottobre 1762 - Napoli, 29 ottobre 1799) letterato, fu giustiziato come aderente alla repubblica napoletana.
- Emilio Guarini (Fasano, 4 ottobre 1879 - Bruxelles, 13 novembre 1953) scienziato, studiò approfonditamente la scoperta di Guglielmo Marconi, il telegrafo senza fili, apportandovi un'importante modifica con l'invenzione del ripetitore automatico.
- Padre Bonaventura da Fasano, religioso dei Minori Osservanti, vissuto nel XVII secolo, storico francescano e Ministro della provincia di San Nicola dal 1647 al 1665.
- Maria Chieco Bianchi, prima donna sindaco della Puglia, dopo il referendum del '49, eletta in una lista filo-monarchica (Stella e corona). Fu sindaco di Fasano dal 1949 al 1954. Successivamente è stata anche parlamentare con la stessa lista.
- Francesco Zizzi (Fasano, 1948 - Roma, 1978), vice-brigadiere di Polizia di Stato, servizio di scorta dell’onorevole Moro come capo equipaggio. Venne ucciso a 30 anni in Via Fani il 16 Marzo 1978 durante il rapimento di Aldo Moro.
- Giuseppe Martellotta, già presidente della Regione Puglia dal 1994 al 1995
- Nicola Latorre, senatore della repubblica dal 2005, vicepresidente del gruppo dei senatori dell'Ulivo, membro della segreteria nazionale dei DS.
- Vito Di Tano, campione del mondo di ciclocross a Saccolongo nel 1979 e a Lembek nel 1986
[modifica] Strutture
La Biblioteca Comunale "Ignazio Ciaia" (Largo Seggio,1) - fondata nel 1963, dispone oggi di un buon patrimonio librario con numerosi testi di storia del territorio. É dotata di altri servizi pubblici come la Mediateca, l'Emeroteca (attualmente sospesa) e un Servizio Periodici. Dipendono dalla Biblioteca Comunale anche le due biblioteche delle frazioni di Montalbano e Pezze di Greco.
Il Museo Archeologico Nazionale di Egnazia (Savelletri di Fasano) - Ubicato nei pressi degli scavi archeologici e composto da undici settori, accoglie oggi tre mostre: "Documenti dell’età del bronzo", "Archeologia globale" e "La storia di Egnazia".
L'Associazione Culturale "Centro Studi Valerio Gentile" (L.go S. Giovanni Battista, 18) - fondata nel 1995 promuove attività culturali e di ricerca rivolte ai giovani del territorio. Possiede oltre 3000 volumi di carattere storico, economico e naturalistico del territorio pugliese e locale. Propone annualmente due concorsi nazionali: "Premio di Narrativa Valerio Gentile" e "Premio di Canto Lirico Valerio Gentile".
[modifica] Eventi
- "Stella sulla grotta", dal 1986 la grande cometa natalizia realizzata con migliaia di lampadine situata su una grotta naturale di Monte Rivolta. Il comitato Stella sulla grotta organizza inoltre il presepe vivente nella grotta (6 gennaio), diversi pellegrinaggi e un concorso di presepi cittadino
- "Natale sotto la Stella", eventi natalizi di gastronomia, festa e cultura per le vie del centro
- "Coppa Fasano-Salva", 50° edizione della gara di cronoscalata automobilistica (Terza Domenica di Maggio)
- "Giugno Fasanese", un mese di iniziative culturali affiancate alla festa patronale
- "Fasano Jazz", rassegna musicale Jazz per le strade del centro storico fasanese (Giugno)
- "La Scamiciata", rievocazione storica della vittoria sui turchi (Terza Domenica di Giugno)
- "Fasanomusica", stagione concertistica, organizzata dall'omonima associazione, che ogni anno mette in scena eccelenti solisti e formazioni orchestrali
- "Mostra dell'artigianato fasanese", mostra che da più di 35 anni mette in risalto l'artigianato fasanese (Agosto - Selva di Fasano)
- "Processioni dei Santi Misteri" e allestimento degli altari (Dal Giovedì al Venerdì Santo)
[modifica] Sport
Le principali società sportive fasanesi sono:
- Basket Fasano
- Pallavolo Fasano
- U.S. Pezze
- Nuova Montalbano Calcio
[modifica] Bibliografia
- Giuseppe Sampietro - Fasano, indagini storiche rielaborazione di Angelo Custodero (Vecchi e C., Trani 1922 ristampa anastatica Schena, Fasano 1979)
- Antonio Chionna - Il villaggio rupestre di Lama d'Antico (Schena Editore, Fasano 1973)
- Giuseppe Marangelli - Rosso di sera. Fasano del buon tempo (Schena Editore, Fasano 1978)
- Giuseppe Palasciano - Scongiuri, preghiere e leggende del popolo fasanese (Schena Editore, Fasano 1982)
- Gianni Custodero - Fasano è così (Schena Editore, Fasano 1960 - 2ª edizione 1995)
- AA.VV - La Chiesa del Purgatorio di Fasano. Arte e devozione confraternale (Schena Editore, Fasano 1997)
- Palmina Cannone - Raccontando Fasano (Schena Editore, Fasano 1998)
- Malitensia - Fasano nella Storia dei Cavalieri di Malta in Puglia (Atti del Convegno Internazionale di Studi - Fasano, 14, 15 e 16 maggio 1998)
- Nicola Cardone - Storia della Fasano - Selva motociclistica. Quando correva Agostini (Schena Editore, Fasano 2000)
- Enzo Filomena - I Balì di S. Stefano di Monopoli ed i feudi di Fasano e Putignano per la storia dell'Ordine di Malta in Puglia (C.R.S.E.E. di Fasano, 2000)
- Giuseppe Marangelli - Dizionario fasanese-italiano (Edizione dell'autore, Fasano 2000)
- Maria De Mola, Giuseppe Palasciano - Le chiese rurali nel territorio di Fasano
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Vito Ammirabile dal 27/05/2002
Centralino del comune: 800 274850
Email del comune: urp@comune.fasano.br.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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