Fiat X1/9
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Fiat Bertone X1/9 | |||||||||||||||||||||||||
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Costruttore
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Altre caratteristiche
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La Fiat X1/9 è una vettura coupé con tettuccio asportabile (tipo "Targa") a motore centrale e trazione posteriore, prodotta dalla Fiat dal 1972 al 1989.
Presentata alla fine del 1972 (sul Parco delle Madonie, in Sicilia) come evoluzione stradale del prototipo Bertone "Runabout", la X1/9 era, di fatto, l'erede della "Fiat 850 Sport Spider".
La carrozzeria tipo Targa, col robusto roll bar centrale, e tetto rigido asportabile era in linea con le tendenze dell'epoca (dettate anche da esigenze di sicurezza). Il motore (4 cilindri di 1290 cc da 75 hp), posizionato centralmente, e gran parte della meccanica erano ripresi dalla "Fiat 128 Sport 1300".
Ottenne un buon successo, soprattutto all'estero (USA e Inghilterra su tutti), grazie all'impostazione meccanica da "baby Ferrari" (impressione rafforzata dai fari a scomparsa e dalla linea a cuneo), alle buone prestazioni e al prezzo abbordabile.
Nel 1978 il primo (e unico) restyling, tendeva ad ad adeguare la vettura al mercato degli Stati Uniti (che era diventato il principale): nuovi (e massicci) paraurti ad assorbimento, gruppi ottici posteriori più ampi e nuovi interni. Vi furono anche delle novità meccaniche: la cilindrata crebbe da 1290 a 1498 cc (la potenza raggiunse, sulla versione Europea, 85 cv), il cambio divenne a 5 rapporti.
A partire dal 1982 la produzione, ormai quasi interamente assorbita dagli USA, venne trasferita alla Bertone (ne adottò anche il marchio), che continuò a costruire la "X1/9" (realizzandone nel frattempo anche alcune versioni speciali con carrozzeria bicolore, come la "IN" del 1982), fino al 1989.
Questa fu l'ultima autovettura scoperta presentata da Fiat fino all'arrivo della Fiat Barchetta.
Indice |
[modifica] Dallara Icsunonove
Il costruttore di vetture da competizione Giampaolo Dallara realizzò tra il 1973 e il 1978, in accordo con la casa madre, alcune decine di vetture elaborate, secondo i dettami regolamentari del gruppo 5 (vetture Silouette).
La prima versione della Icsunonove presentava un motore 1300 elaborato con testa a 16v e iniezione elettronica da 192 CV, cui seguirà una versione 1600 cc da oltre 200 Cv.
Esteticamente si caratterizzava per i passaruota allargati per montare ruote di maggiori dimensioni, un alettone posteriore e il frontale senza fari a scomparsa.
Si distinse in particolare nelle gare in salita e negli slalom.
[modifica] Bibliografia
- (IT) Fiat X1/9 di Carlo Alberto Gabellieri, editore Giorgio Nada
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