Fruttosio
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Fruttosio | |
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Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H12O6 |
Massa molecolare (uma) | 180,16 g/mol |
Aspetto | solido da incolore a bianco |
Numero CAS | 57-48-7 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | ~ 1,65 g/cm³ (20 °C) |
Solubilità in acqua | 3760 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione (K) | 373 (100°C) (decomposizione) |
Indicazioni di sicurezza | |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
Il fruttosio (o levulosio) è un monosaccaride chetonico che si trova nella maggior parte dei frutti zuccherini e nel miele.
Ha formula CH2OHCO(CHOH)3COCH2OH.
È noto in tre forme:
- D-(-)-fruttosio, che pur essendo levogiro ha una configurazione D
- D-(+)-fruttosio
- racemica
È un carboidrato importante poiché combinato con il glucosio forma il disaccaride saccarosio, lo zucchero più diffuso nell'ambito alimentare. Il fruttosio è il più dolce tra tutti gli zuccheri e viene convertito facilmente in glucosio sia nel fegato che nell'intestino.
Il D(-)Fruttosio viene chiamato anche levulosio, in quanto è un composto levogiro, e nella notazione IUPAC prende il nome di D-fruttofuranosio, con riferimento alla molecola eterociclica del furano.
La struttura atomica del fruttosio vede un anello pentatomico, ed è quindi diversa da quella del glucosio che è esatomico, nonostante la formula bruta sia la stessa C6H12O6.
Viene utilizzato in sostituzione dello zucchero comune, in particolare negli alimenti per diabetici. È uno dei principali componenti del miele, insieme al glucosio. Il basso indice glicemico del fruttosio (23) non permette all'organismo di rilasciare insulina. Rimane a disposizione per lungo tempo nell'organismo, in quanto deve prima essere convertito in glucosio e poi in glucagone.
[modifica] Voci correlate
- Fruttosuria
- Monosaccaride
- Glucosio
- Galattosio
- Carboidrati