Grazzanise
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 12 m s.l.m. | ||
Superficie: | 46,99 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 148 ab./km² | ||
Frazioni: | Brezza, Borgo Appio | ||
Comuni contigui: | Cancello e Arnone, Capua, Casal di Principe, Falciano del Massico, Francolise, Pignataro Maggiore, Santa Maria la Fossa, Vitulazio | ||
CAP: | 81046 | ||
Pref. tel: | 0823 | ||
Codice ISTAT: | 061042 | ||
Codice catasto: | E158 | ||
Nome abitanti: | grazzanisani | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista | ||
Giorno festivo: | 29 agosto | ||
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Grazzanise è un comune di 6.821 abitanti della provincia di Caserta.
Grazzanise, Asilo delle Grazie. Questo è il nome dato dagli antichi romani all’odierno maggior centro abitato del Mazzone. Tale antichissima origine si ritrova costantemente nella vita del Comune, che ha le Tre Grazie non solo nello stemma gonfalone, ma con il loro nome: Eufrosine, Talia e Aglaia ha titolato anche le principali strade del paese.
Fonti accertate fanno risalire la fondazione del Comune all’occupazione, operata da Augusto, del Campo Stellato, l’area occupata, a destra e a sinistra del Volturno, sulle due opposte sponde. Questa ipotesi sembra confermata dalle vestigia della Torre di Augusto, ivi esistente. Ed è appunto la particolare collocazione nel cuore del Mazzone, il famoso Campo Stellato, luogo di predazioni e di rifugio, a determinare le alterne e complesse vicende storiche di Grazzanise, E’ Tito Livio a narrarci le incursioni dei Sanniti; le invasioni di Annibale che, insediatosi a Capua, “in Campum Stellatum descendit”; di Spartaco, che, incitati gli altri schiavi a ribellarsi ai Romani, ivi cercò di resistere strenuamente alle truppe di Crasso. E ancora, nel corso dei secoli, Grazzanise subisce il governo e il malgoverno di Vandali, Goti, Longobardi, Franchi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi e Borboni. Anzi a proposito del dominio Aragonese, il Comune, proprio sotto Re Ferdinando I visse il periodo di massimo fulgore. A conferma di ciò, gli annali di Grazzanise raccontano che la particolare benevolenza del sovrano verso il Comune, fu dovuta anche al miracolo di Santa Massimiliana Bona, che, con l’aiuto della preghiera, riuscì laddove ogni altro essere umano, soldato o cacciatore, aveva miseramente fallito: la cattura di un pericolosissimo cinghiale, terrore del paese. Gli abitanti amano ancora oggi ricordare questo episodio, affrescato nelle chiese parrocchiali, parte integrante di antiche origini, a cui si mostrano radicalmente legati. Grazzanise è, ancora, nel corso dei secoli al centro di episodi storici: teatro della Battaglia del Volturno, combattuta da Garibaldi nel 1860, e, infine, delle atrocità dell’ultima guerra mondiale. Nel 1943 subì rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste in ritirata e un violento bombardamento alleato che provocò numerose vittime civili, motivo per cui gli è stata conferita la Medaglia di bronzo al merito civile.
Oggi il Comune va riaffermando l’antica posizione strategica, che lo colloca al centro del Mazzone. E’ appunto la fertilità dei terreni, la vicinanza con l’agro aversano, capuano, ed aurunco, che lo rendono un grosso centro con forti potenzialità agricole ed industriali.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Enrico Parente dal
Centralino del comune: