L'uomo senza ombra
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Titolo originale: | Hollow Man |
Paese: | USA, Germania |
Anno: | 2000 |
Durata: | 112' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Ratio: | 1.85:1 |
Genere: | fantascienza, thriller |
Regia: | Paul Verhoeven |
Soggetto: | Gary Scott Thompson, Andrew W. Marlowe |
Sceneggiatura: | Andrew W. Marlowe |
Produzione: | Stacy Lumbrezer, Alan Marshall, Marion Rosenberg, Kenneth J. Silverstein, Douglas Wick |
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Fotografia: | Jost Vacano |
Montaggio: | Mark Goldblatt, Ron Vignone |
Musiche: | Jerry Goldsmith |
Scenografia: | Allan Cameron |
Costumi: | Ellen Mirojnick |
Trucco: | Luisa Abel, Todd Bates, Alec Gillis, Whitney James, Don Lanning, Tom Woodruff Jr., Brian Wade |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
L'uomo senza ombra è un film thriller di fantascienza del 2000 diretto da Paul Verhoeven ed interpretato da Elisabeth Shue, Kevin Bacon e Josh Brolin. È ispirato al racconto L'uomo invisibile di Herbert George Wells.
Indice |
[modifica] Trama
Un team di scienziati guidati dal geniale Sebastian Caine (Kevin Bacon) sta mettendo a punto per Il Pentagono un siero in grado di rendere invisibile chiunque. La formula viene sperimentata con successo su un gorilla, mentre per quel che riguarda l'uomo, Sebastian decide di provarla su se stesso. Per alcuni secondi la cosa sembra non funzionare, ma alla fine riesce a diventare invisibile. I problemi arrivano al momento di sperimentare la formula inversa, quella che dovrebbe farlo tornare visibile: in un primo momento Sebastian rischia la morte e successivamente ricade nell'invisibilità. A questo punto gli tocca rimanerci finché non verrà trovata una formula funzionante. Col passare dei giorni però il ruolo di "cavia da laboratorio" gli fa saltare i nervi. La sua stessa squadra si preoccupa per i suoi comportamenti sempre meno leciti, al punto da voler mettere al corrente la commissione che finanzia il progetto, che tra l'altro era rimasta all'oscuro di ogni sperimentazione successiva a quella effettuata sul gorilla. Se non che Sebastian non vuole permettere che lo fermino, per cui arriva ad imprigionarli tutti dentro il laboratorio, cancellando le loro password dal sistema di sicurezza...
[modifica] Gli effetti speciali
[modifica] L'invisibilità
In questo film il problema principale è stato quello di rendere "visibile l'invisibile", cioè di fare in modo che si percepisse che Kevin Bacon fosse fisicamente presente nonostante non lo si potesse vedere. Per fare ciò la sua presenza non poteva venir simulata con qualche trucchetto: lui doveva necessariamente essere presente di persona sul set e interagire normalmente con esso e con gli altri attori. Di conseguenza era necessario poter successivamente cancellare la sua immagine dalla pellicola.
In tutte le scene in cui Kevin doveva risultare invisibile è stato integralmente vestito e truccato di un colore solo, che a seconda delle circostanze era il nero, il verde, il blu. Successivamente, quella singola porzione dell'immagine veniva cancellata elettronicamente tramite una tecnica chiamata Chroma key. Per riempire il buco rimasto era poi necessario ripetere tutta la ripresa, facendo compiere alla cinepresa gli stessi movimenti appena fatti, ma questa volta senza la presenza di Kevin sul set, così che nell'immagine venisse incluso lo sfondo al suo posto. Questa "doppia ripresa" è stata effettuata per tutte le inquadrature in cui Kevin doveva risultare invisibile: ogni volta che con gli attori si arrivava ad un ciak buono, i movimenti compiuti dalla cinepresa venivano registrati da un computer, il quale poi li faceva ripetere alla cinepresa stessa con assoluta precisione, mentre gli attori si allontanavano dal set. Così facendo il buco lasciato da Kevin poteva venir riempito.
[modifica] Kevin digitale
Ma l'impresa maggiore per i tecnici degli effetti speciali è stata quella di creare un'intera riproduzione digitale di Kevin anatomicamente completa, che sarebbe stata utilizzata per le sequenze in cui Kevin stesso diventa progressivamente invisibile, dalla pelle agli organi più interni. Per poterla ottenere è stata fatta una scansione di tutto il suo corpo ed uno studio approfondito su come i suoi muscoli cambiassero forma durante i movimenti più diversi. Questo per poter ottenere un Kevin digitale capace di muoversi esattamente come quello in carne ed ossa. Per riprodurre l'apparato scheletrico è stata fatta la scansione 3D di uno scheletro umano generico al quale poi sono state attribuite le misure specifiche di Kevin. Impressionante la quantità di dati che i computer hanno dovuto memorizzare, più che altro perché per un film niente di così completo e preciso era mai stato fatto prima.
[modifica] Curiosità
- È costato 95 milioni $.
- È stato distribuito anche in edizione Superbit.
- Il sequel, interpretato da Christian Slater, è stato prodotto nel 2006 e distribuito solo per il mercato Home video.