Lingua yiddish

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Yiddish (ייִדיש) †

Creato da: {{{creatore}}} nel {{{anno}}}

Contesto: {{{contesto}}}

Parlato in: Stati Uniti d'America, Israele, Ucraina, Bielorussia, Russia, Polonia, Canada, Argentina e altri.

Regioni:Parlato in:

Periodo: {{{periodo}}}

Persone: 3 milioni (1991)

Classifica: non nelle prime 100

Scrittura: {{{scrittura}}}

Tipologia: {{{tipologia}}}

Filogenesi:

Indoeuropee
Germaniche
  Yiddish
   Yiddish orientale
    Yiddish occidentale

Statuto ufficiale

Nazioni: Una minoranza linguistica riconosciuta in Svezia

Regolato da: YIVO

Codici di classificazione

ISO 639-1 yi

ISO 639-2 yid

ISO 639-3 {{{iso3}}} (EN)

SIL YDD (EN)

SIL {{{sil2}}}

Estratto in lingua

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - Art.1
{{{estratto}}} Il Padre Nostro
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Traslitterazione

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Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica

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Lo yiddish (nome nativo ייִדיש) è la lingua parlata dagli ebrei dell'Europa centrale e orientale.

Ha la sue origini nel tedesco medievale ed è pertanto una lingua germanica, con forti influenze dell'ebraico e dell'aramaico e delle lingue che hanno ospitato gli ebrei ashkenaziti (lingue romanze, polacco, russo, ecc.), e, come è caratteristico delle lingue ebraiche, viene scritta usando l'alfabeto ebraico.

È stato proposto che le origini del substrato germanico dello yiddish sia di fatto il Gotico, che dal IV al XVII secolo sopravvisse in Ucraina (Gotico di Crimea). L'elemento ebraico sarebbe entrato nello yiddish al tempo della conversione all'ebraismo dei Kazari, dominatori di quell'area geografica fino al XIII secolo, avvenuta verso il V-VI secolo, ma questa teoria non è accettata dalla maggior parte degli studiosi.

Presenta due principali varianti dialettali:

I più noti autori in lingua yiddish sono Mendele Moykher Sforim, Yitskhok Leybush Peretz, Sholem Aleykhem e il premio Nobel per la letteratura Isaac Bashevis Singer.