Residenze sabaude in Piemonte
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Bene appartenente al Patrimonio dell'Umanità UNESCO | |
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Residenze Sabaude | |
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Dati | |
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Anno inserimento: | 1997 |
Tipologia: | architettonico |
Criterio: | C (i) (ii) (iv) (v) (*) |
In pericolo: | Nessuna indicazione |
Scheda: | Scheda UNESCO |
Patrimoni in Italia |
La famiglia reale dei Savoia cominciò nel XVI secolo a commissionare il rifacimento di antichi castelli (anche di epoca romana) e la costruzione di nuove residenze, delizie e capricci, nella cintura verde che circonda la capitale del Regno di Sardegna, Torino.
Questi beni sono stati inseriti nell'elenco del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e spiccano per la bellezza e particolarità, costruiti in una miscela tra lo stile manieristico e il trionfante barocco piemontese: gioielli progettati o rimaneggiati da architetti del calibro di Amedeo e Carlo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Guarino Guarini e Pelagio Pelagi.
- Palazzo Reale di Torino
- Palazzo Carignano, Torino
- Villa della Regina, Torino
- Palazzina di caccia di Stupinigi, Nichelino
- Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja
- Castello del Valentino, Torino
- Castello di Moncalieri
- Borgo Castello nel parco de La Mandria, Venaria Reale
- Reggia di Venaria Reale
- Castello di Rivoli
- Castello Reale di Racconigi
- Castello di Pollenzo, Bra
- Castello Ducale di Agliè
- Castello di Govone
- Reggia di Valcasotto
La facciata sud della Palazzina di caccia di Stupinigi |
Il frontone con lo stemma sabaudo e il fondo gigliato di Francia al Castello del Valentino |
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[modifica] Collegamenti esterni
- www.lavenaria.it - Sito ufficiale della reggia di Venaria Reale
- Palazzina di caccia di Stupinigi
- Foto della Palazzina