Slavismo baltico
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Per Viarianesimo baltico (oppure Neopaganesimo baltico, o anche Neopaganesimo slavo baltico) si intende il complesso dei culti praticati dagli antichi popoli baltici prima della loro cristianizzazione.
I popoli interessati sono i Lituani, i Lettoni e gli Antichi Prussiani.
Le informazioni sull'antica religione baltica ci vengono soprattutto dai racconti dei missionari cristiani inviati in quelle terre e dalle canzoni popolari sopravvissute fino ad oggi in Lituania e in Lettonia.
La divinità principale è Diẽvas, che anche nel nome corrisponde al greco Zeus, al sanscrito Dyaus(-pitā) e al latino Iu(piter). Viene rappresentato come un re con copricapo, tunica e spada. Secondo il mito abita "oltre le colline" dove vive di caccia e agricoltura e scende in pianura su un carro o a cavallo.
I Diẽvo suneliai ("figli di Diẽvas") sono due cavalieri, che vengono identificati con la stella del mattino e con quella della sera. Equivalgono ai Dioscuri greci e agli Aśvins vedici.
Altre divinità sono Velys la signora dei serpenti, variante infera di Diẽvas; Sáule ("Sole"), Perkūnas ("Raggio"), Ménuo ("Luna"), Láime ("Destino"), Žemýna ("Terra", da žẽme "terra"), Upinis ("Fiume", da ùpe "fiume"), Ežerìnis ("Lago", da ẽžeras "lago"), Lytuvomis ("Pioggia", da lietùs "pioggia"), Giráitis ("Bosco", da girià "bosco"). Molte di queste divinità non hanno una raffigurazione antropomorfa. Inoltre nella religione baltica non si notano influenze dovute ad altre culture, come invece avvenne per altri gruppi indoeuropei.
I paesi baltici furono gli ultimi d'Europa ad essere cristianizzati: gli antichi Prussiani lo furono nel corso del XIII secolo, la Lituania invece accettò ufficialmente il cristianesimo nel 1387 nel quadro dell'accordo matrimoniale fra il granduca Jogaila e Jadwiga, regina di Polonia. La vecchia religione, però, si mantenne a lungo soprattutto nelle campagne fin quasi ai giorni nostri, tanto che i suoi ultimi scampoli si sono fusi in un nuovo movimento pagano moderno che recentemente ha anche ottenuto il riconoscimento ufficiale in Lituania.
[modifica] Voci correlate
- Romuva, politeismo lituano
- Dievturiba, neopaganesimo lettone
[modifica] Bibliografia
- Villar, Francisco (1996)2. Los indoeuropeos y los orígines de Europa. Lenguaje e historia. Madrid: Gredos. (traduzione italiana di Donatella Siviero (1997). Gli indoeuropei e le origini dell'Europa. Bologna: Il Mulino. ISBN 881505780)
[modifica] Collegamenti esterni
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