Università di Pavia
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Università degli Studi di Pavia | |
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Nome latino | Alma Ticinensis Universitas |
Motto | |
Fondazione | 1361 |
Tipo | Statale |
Facoltà | 9 (Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e filosofia, Medicina e chirurgia, Musicologia, Scienze mm.ff.nn., Scienze politiche) |
Rettore | Prof. Angiolino Stella |
Sede | Pavia, Italia |
Altre sedi | Cremona, Voghera |
Studenti | 21,369 [1] studenti (2006) |
Staff | (2006) |
Affiliazioni | Gruppo di Coimbra |
Sport | CUS Pavia [1] |
Sito | unipv.it |

L'Università di Pavia è una delle più antiche e importanti università italiane ed europee, facente parte del gruppo di Coimbra.
Indice |
[modifica] Storia

Già a partire dall'anno 825 Pavia fu sede di un'importante scuola di retorica istituita dall'imperatore Lotario I. Per tutto il periodo medievale la scuola fu in fiorente attività; nel secolo XI Pavia divenne sede anche di un'attestata scuola giuridica. È però solo grazie all'imperatore Carlo IV, nel 1361, che a Pavia venne fondato uno Studium Generale, al quale Papa Bonifacio IX riconobbe i medesimi diritti delle Università di Bologna e di Parigi. Con diploma imperiale datato 1485 lo Studium Generale venne poi trasformato in Università.
Il prestigio dell'ateneo crebbe nel secolo XV, ma la sua attività conobbe una brusca interruzione in seguito ai gravissimi danni ricevuti dalla città per l'assedio subito nel 1525. Durante la dominazione spagnola l'attività scientifica e didattica dell'Univerità risentì della situazione stagnante.
La rinascita dell'ateneo avvenne nella seconda metà del secolo XVIII grazie ai sovrani austriaci Maria Teresa e Giuseppe II. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l'Università di Pavia ha conosciuto un nuovo rilancio, dovuto in gran parte all'energia e all'iniziativa dell'allora rettore Plinio Fraccaro. Nel corso degli anni '60, alle Facoltà tradizionali si sono aggiunte quella di Economia e Commercio e di Ingegneria.
[modifica] Ingegneria
La sede di ingegneria è collocata in zona Cravino, nel lato nord-ovest della periferia di Pavia. Il palazzo che la ospita la Facoltà di Ingegneria, progettato dall'architetto Giancarlo De Carlo, possiede caratteristiche architettoniche originali - struttura portante a tubi metallici a vista, porte interne con vetro ad oblò - che lo fanno somigliare ad un transatlantico, per cui viene abitualmente chiamato "La Nave". Non appena giunti nella zona è immediato individuare questo complesso edilizio. [2] Nell'anno accademico 1968-69 la Facoltà risulta pienamente attivata con il corso di laurea in Ingegneria Elettrotecnica; in tempi immediatamente successivi vengono attivati anche i corsi di laurea in Ingegneria Elettronica e Civile nelle sottosezioni Idraulica e Trasporti. La Facoltà di Ingegneria, che assume così il suo aspetto definitivo, inizialmente è retta da un comitato tecnico presieduto da Silvio Cinquini dell'Università di Pavia e composta dai professori Citrini e Paletti. La nascita degli altri corsi di laurea è ormai storia dei giorni nostri.
[modifica] I collegi universitari
Già dalla metà del secolo XVI Pavia era dotata di due grandi Collegi Universitari, l'Almo Collegio Borromeo e il Collegio Ghislieri, che hanno svolto nel secolo XIX un ruolo importante nella preparazione culturale di buona parte della classe dirigente e intellettuale lombarda e italiana.
Nel piano di potenziamento delle strutture universitarie dopo il 1945 ebbe parte centrale un grande sviluppo di questo caratteristico aspetto della vita universitaria pavese. La creazione di nuovi Collegi fu intesa come la via migliore per favorire l'accesso di giovani meritevoli ad una cultura non più riservata a pochi, ma socialmente aperta senza perdere di serietà. I Collegi universitari pavesi, privati o pubblici, sono ora 17.
[modifica] L'Università di Pavia oggi
[modifica] Rettorato
Il rettore dell'Università degli Studi di Pavia è, per il quadriennio 2005-2009, il Prof. Angiolino Stella, professore ordinario del Dipartimento di Fisica Alessandro Volta, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
[modifica] Offerta Formativa
L'Università di Pavia offre un ampio ventaglio di corsi di laurea, di primo livello e specialistici. Alcuni di essi sono interfacoltà, mentre la maggioranza appartiene ad una sola facoltà. Le facoltà presenti sono Economia, Farmacia, Ingegneria, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Musicologia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (mm.ff.nn.) e Scienze Politiche. Sono inoltre attivi numerosi corsi post-laurea: corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, "master" e dottorati di ricerca.
[modifica] Personaggi illustri
Tra gli studiosi e i docenti che lavorarono all'Università di Pavia, nel passato e nel presente (in ordine alfabetico):
[modifica] Scienze umane
- Signorino de Amadeo (1350-1419), giurista
- Eugenio Beltrami, matematico
- Luigi Berzolari, matematico
- Enrico Bompiani, matematico, negli anni 1913 - 1915 fu Assistente di "Geometria proiettiva e descrittiva" e professore interno dell'Istituto Matematico.
- Felice Casorati, matematico
- Cristoforo Castiglioni, giurista
- Ugo Foscolo, letterato
- Lorenzo Mascheroni, matematico
- Vincenzo Monti, letterato
- Virginio Rognoni, giurista e politico
- Guido Rossi, giurista
- Giulio Tremonti, economista e politico
- Baldo degli Ubaldi, giurista
- Bortolo Belotti, politico, storico e giurista
- Lorenzo Valla, filosofo
- Fabio Pusterla, poeta
[modifica] Scienze della Natura
- Adriano Buzzati Traverso, genetista
- Gerolamo Cardano, scienziato
- Luigi Luca Cavalli Sforza, genetista
- Camillo Golgi, medico, premio Nobel per la Medicina nell'anno 1906
- Giuseppe Moretti, botanico
- Carlo Redi, biologo e genetista di fama mondiale
- Carlo Rubbia, fisico, premio Nobel per la Fisica nel 1984, è stato professore di "Complementi di Fisica Superiore" presso il Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica
- Antonio Scarpa, medico, professore di Anatomia e Chirurgia dal 1783
- Lazzaro Spallanzani, scienziato, dal 1769 professore di Storia naturale e direttore del Museo dell’Università; Rettore nell’anno accademico 1777-78.
- Torquato Taramelli, geologo, dal 1875 professore di "Geologia e Paleontologia"; Rettore tra il 1888 e il 1891.
- Carlo Vittadini, micologo
- Alessandro Volta, fisico, professore di Fisica dal 1779 al 1814
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
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