Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è in fase di vaglio; segui l’apposita discussione. È in corso una revisione paritaria: se vuoi contribuire alla voce ti consigliamo di riferirti ai suggerimenti già espressi. Se, invece, desideri parteciparvi aggiungiti alla lista dei revisori. Comunicaci suggerimenti o critiche per ampliare e migliorare la voce, secondo i criteri per la vetrina. |
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
|
Nome latino | Studium Urbis |
Motto | Studium Urbis |
Fondazione | 21 aprile 1303 |
Tipo | Statale |
Facoltà | 21 |
Rettore | Renato Guarini |
Sede | Roma, Italia |
Altre sedi | Civitavecchia, Latina, Pomezia, Rieti, Malindi (Kenya) |
Studenti | 132.575[1] studenti (2006) |
Staff | (2006) |
Affiliazioni | |
Sport | CUS Roma |
Sito | uniroma1.it |
Indice Storia · Sedi · Organizzazione · Personalità · Note · Altro · Link |
La Università degli Studi di Roma "La Sapienza"[2] è l'università più grande d'Europa e tra le prime al mondo per numero di studenti (dopo l'Universidad Nacional Autónoma de México di Città del Messico, e prima dell'Università de Il Cairo), conta infatti più di duecentomila iscritti. Nacque a Roma il 20 aprile 1303 per volontà di Bonifacio VIII.
Oggi conta ventuno facoltà, oltre centotrenta dipartimenti e istituti, centinaia di scuole di specializzazione, ventuno musei e più di centocinquanta biblioteche. Nel Academic Ranking of World Universities, la classifica internazionale redatta dall'Università "Jiao Tong" di Shangai (Cina), la Sapienza è l'ateneo più prestigioso d'Italia[3], e la sola università italiana a comparire tra le prime cento università al mondo. Nella classifica delle università europee è al trentaquattresimo posto, precedendo altri celebri istituti universitari come quello di Francoforte. L'attuale rettore, per il quadriennio 2004-2008, è Renato Guarini.
Oltre alle tantissime sedi periferiche a Roma, l'Università conta un polo succursale a Latina. Gli immobili di proprietà o concessi in uso perpetuo dal demanio sono oltre cento, di cui trentotto dentro la Città Universitaria, ed il resto distribuiti all'interno della città. Fra questi, il vicino Policlinico Umberto I, sede delle facoltà di medicina e chirurgia.
L'Università è suddivisa, nell'ambito di una riorganizzazione logistica, in cinque atenei federati. Ogni Ateneo Federato rimane parte integrante dell'Università, comprende più facoltà affini e dispone di un proprio Preside e di un Consiglio, che ricevono compiti specifici delegati, rispettivamente, dal Rettore e dal Senato Accademico dell'Università. La riforma - già in parte attuata dal diversi anni - è operativa dal 1 gennaio 2007.
[modifica] Storia
[modifica] La fondazione dello Studium Urbis
Nel XIV secolo operano a Roma diverse istituzioni scolastiche, senza che vi fosse un ente ufficialmente riconosciuto e che fosse allo stesso tempo esterno alla corte papale. Viene istituita con la bolla di Bonifacio VIII "In Supraemae praeminentia Dignitatis" del 20 aprile 1303, la prima università di Roma, Studium Urbis. I finanziamenti iniziali giungono dalla tassazione del vino forestiero, oltre alla beneficenza di alcuni nobili romani. Quando la sede pontificia viene spostata ad Avignone, la gestione dell'università viene lasciata al Municipio di Roma. Durante tutto il periodo rinascimentale dai diversi papi ne incrementano gli insegnamenti, con l'inserimento prosecutivo di nuove cattedre. Inoltre vengono acquistati diversi edifici del rione Sant'Eustachio, dove durante il Seicento viene costruita la nuova sede, voluta da Alessandro VII, fondatore tra l'altro della stessa Biblioteca Alessandrina, ancora oggi in piena attività; la sede è istituita presso il Palazzo della Sapienza. Infatti da soli dieci anni, il nome "Sapienza" era diventato quello ufficiale. Dopo alcuni anni, Francesco Borromini costruisce la chiesa di Sant'Ivo, alla Sapienza infatti. Sul portone principale reca scritto infatti: "Initium sapientiae timor Domini".
[modifica] Le riforme napoleoniche
Diverse furono le riforme successive, fra cui le più note quelle di Benedetto XIV (1748) e della Repubblica Romana (1798), ma di fondamentale importanza fu quella introdotta dai francesi stanziatisi a Roma dopo la conquista: l'università viene infatti uniformata alla legislazione imperiale francese, e la sede viene spostata al Palazzo del Collegio Romano, per volontà del rettore Giovanni Ferride Saint-Constant (1811-1815).
[modifica] L'avvento del Regno d'Italia
Durante la fase di passaggio fra lo Stato Pontificio e il Regno d'Italia, garante dell'istituzione fu Terenzio Mamiani, che riuscì a laicizzare l'università e a mantenerne comunque l'alta efficenza e tradizione culturale. Con lettera del consigliere per la Giunta provvisoria del Governo del 3 ottobre 1870, si nomina primo rettore Clito Carlucci, che resta in carica fino al 1872, quando la Camera dei Deputati estese alcuni articoli della legge Casati all’ateneo romano e con decreto del 27 agosto 1872 l'Università viene inquadrata nella legislazione nazionale. Carlucci attua profonde riforme nella vita universitaria, prima tra tutte l'istituzione di un Istituto di Fisiopatologia, nel quale vennero creati gli insegnamenti di Fisiologia Sperimentale, Istologia e Anatomia Patologica. Fu creato un laboratorio per le esercitazioni chimiche e farmaceutiche e si dotarono il più possibile i gabinetti scientifici già esistenti, soprattutto quelli di Mineralogia, Geologia e Paleontologia. Furono poi istituite molte altre cattedre sia nell'area del diritto che in quella economica e perfino un insegnamento di Storia Moderna, cosa che sarebbe stata inconcepibile nel precedente sistema di governo. La Sapienza subisce varie crisi, in concomitanza con il primo conflitto mondiale, a causa degli scontri fra sostenitori dell'interventismo e della neutralità. All'inizio del ventennio fascista, esattamente nell'ottobre 1931, è istituito l'obbligo di giurare fedeltà al Duce per tutti i docenti universitari: tre di questi si rifiutarono e persero la cattedra (Ernesto Bonaiuti di Storia del Cristianesimo, Giorgio Levi Della Vida di Studi Orientali, Gaetano De Sanctis di Storia Antica). Nel 1935, al completamento dei lavori pianificati dall'architetto razionalista Marcello Piacentini, la nuova Città Universitaria viene inaugurata alla presenza del re e della regina.
[modifica] Dal dopoguerra al '68
Dopo il secondo conflitto mondiale, l'università riprese rapidamente la sua attività. Il 27 aprile 1966 attivisti neofascisti del raggruppamento "Caravella" provocano violenti incidenti all'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia in occasione del rinnovo dell'organismo rappresentativo degli studenti (ORUR). Nei tafferugli viene colpito Paolo Rossi, studente di architettura iscritto al PSI, che, sentitosi male, precipita dal muretto che delimita la parte destra la sommità della scalinata della Facoltà di Lettere, morendo poi nella notte. Dopo alcuni giorni, il 2 maggio 1966, vista la situazione, il rettore Ugo Papi diede le dimissioni, caso unico nella storia plurisecolare della Sapienza. Altri scontri si hanno due anni dopo nella cosiddetta "battaglia di Valle Giulia", ancora oggi sede della Facoltà di Architettura. Più di trent'anni dopo avviene un nuovo fatto di sangue: la giovane studentessa Marta Russo viene uccisa il 9 maggio 1997 nel vialetto situato tra le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Statistiche da due assistenti dell'Istituto di Filosofia del Diritto, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro.
[modifica] Oggi e domani
A partire da novembre 2006 La Sapienza ha adottato un nuovo sistema di identità visiva: con un'interpretazione contemporanea del cherubino e con la perdita dell'articolo "La". La nuova denominazione dell'università sarà "Sapienza - Università di Roma".
[modifica] Sede
[modifica] Città Universitaria
La Città Universitaria è stata realizzata da una serie di architetti di stampo razionalista durante gli anni '30, nel pieno del ventennio. L'opera, fortemente voluta da Mussolini affinché anche la capitale d'Italia avesse il suo centro universitario, s'inquadrava nell'opera di restauro che coinvolse la città fino a tutto il secondo dopoguerra. La città venne inaugurata il 31 marzo 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III. L'entrata principale è situata in piazzale Aldo Moro (al civico 5), dove ha sede anche il limitrofo Consiglio Nazionale delle Ricerche. Un grande portale permette di accedere all'interno della città, costituita da una serie di palazzi ed edifici idealizzati per la fruizioni di studenti e professori. Le altre entrate sono poste su tutti i lati del muro che divide l'interno della sede universitaria dal resto della città. Verso nord si trova l'ospedale policlinico "Umberto I", gestito direttamente dall'Università, e parte integrante delle sue strutture; vi hanno sede le facoltà mediche e chirurgiche principali. La prospettiva è sviluppata in modo tale da far emergere la figura della Minerva, uno dei simboli principali della Sapienza, raffigurara da una statua bronzea eretta su una vasca d'acqua posta di fronte al Palazzo del Rettorato. Un viale porta dall'ingresso principale al piazzale della Minerva, sui cui lati sono situati alla destra i palazzi di Ortopedia e poi di Chimica, e alla sinistra i palazzi di Igiene e Fisica. Nell'edificio principale hanno sede invece gli uffici del Rettorato, la Biblioteca Alessandrina e l'Aula Magna. A destra si trova il Palazzo di Lettere, sede odierna delle facoltà di Lettere e Filosofia, di Scienze Umanistiche e di Studi Orientali. A sinistra del Rettorato si trova invece il Palazzo di Giurisprudenza, dove si trovano le facoltà di Scienze Giuridiche, Scienze Politiche e Scienze Statistiche. All'interno della città si trovano anche un asilo nido, diversi bar, uffici bancari (Banca di Roma) e postali, moltissime biblioteche e musei aperti al pubblico. Notevole è la grande Cappella Universitaria dedicata alla Divina Sapienza, affidata ai padri gesuiti.
[modifica] Palazzi
[modifica] Biblioteche
Con le sue numerose biblioteche, l'Università è sede del Polo SBN, che coordina e gestisce. La Biblioteca Universitaria Alessandrina, sempre all'interno dell'Università, è invece biblioteca responsabile del mantenimento del polo SBN delle biblioteche pubbliche statali di Roma.
[modifica] Musei
- Museo di Botanica - Erbario
- Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
- Museo di Arte e Giacimenti Minerari
- Museo del Vicino Oriente (sede di Via Palestro)
- Museo dell'Arte Classica (Palazzo di Lettere)
- Museo delle Antichità Etrusco-Italiche (Palazzo di Lettere)
- Museo delle Origini (Palazzo di Lettere)
- Museo di Anatomia Comparata
- Museo di Anatomia Patologica
- Museo di Antropologia
- Museo di Chimica
- Museo di Fisica
- Museo di Geologia
- Museo di Idraulica
- Museo di Matematica
- Museo di Merceologia
- Museo di Mineralogia
- Museo di Paleontologia
- Museo di Storia della Medicina
- Museo di Zoologia
- Orto Botanico
[modifica] Servizio di Ateneo per l'Energia
Il Servizio si occupa della distribuzione e dell'equipaggiamento, oltre che del rifornimento, dell'energia in tutte le sedi accademiche, compresa la Città Universitaria. Fra i progetti in corso si ricordano la Microturbina, un impianto di trigenerazione (presso l'edificio di Farmacologia), la Cogenerazione, un progetto di cogenerazione per il Policlinico Umberto I e la Città Universitaria, ed infine una demo di indagini termografiche all'interno della stessa Città accademica.
[modifica] Sedi a Roma
[modifica] Sedi in Italia
- Civitavecchia: Polo Universitario di Civitavecchia
- Latina: Polo Universitario di Latina
- Pomezia: Polo Universitario di Pomezia
- Rieti: Facoltà di Ingegneria - Sede di Rieti
[modifica] Sedi all'estero
[modifica] Organizzazione
[modifica] Atenei Federati
[modifica] Ateneo Federato della Scienza e della Tecnologia
Composto dalle facoltà di Ingegneria, di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, di Scienze Statistiche, di Psicologia I, di Filosofia e dalla Scuola di Ingegneria Aerospaziale, ha come sigla identificativa "AST". In base alle elezioni del 25 ottobre 2005, Paolo Lampariello è stato eletto Presidente dell'Ateneo Federato per il biennio accademico 2005-2007, mentre per il biennio successivo (2007-2009) rivestirà la carica presidenziale Guido Martinelli, attualmente nominato Vicepresidente dell'Ateneo Federato.
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze delle Politiche Pubbliche e Sanitarie
Composto dalle facoltà di Farmacia, di Medicina e Chirurgia I, di Medicina e Chirurgia II e di Scienze Politiche, ha come sigla identificativa "SPPS". Ha eletto come presidente il prof. Domenico Misiti, noto scienziato ed ex preside della facoltà di Farmacia (fino ad ottobre 2005).
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze Umane, delle Arti e dell'Ambiente
Composto dalle facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni", di Scienze della Comunicazione, di Scienze Umanistiche e di Studi Orientali. In base alle elezioni del 27 e 28 settembre 2005, Salvatore Dierna è stato eletto Presidente dell'Ateneo Federato.
[modifica] Ateneo Federato delle Scienze Umanistiche, Giuridiche ed Economiche
Composto dalle facoltà di Economia, di Giurisprudenza, di Lettere e Filosofia, di Psicologia II e dalla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari, ha eletto come Presidente Attilio De Luca, per la durata di un anno.
[modifica] Ateneo Federato dello Spazio e della Società
Composto dalle facoltà di Architettura "Valle Giulia" e di Sociologia, ha come sigla "A.De.S.So.". Presidente dell'Ateneo Federato, eletto il 19 novembre 2004 è Vincenzo Campelli.
[modifica] Facoltà
[modifica] Facoltà di Ingegneria
La prima Scuola d'Ingegneria nasce con un motu proprio di papa Pio VII del 23 ottobre 1817; la scuola fu creata seguendo il modello delle due scuole ingegneristiche più rinomate in Europa, quella viennese e quella parigina. La necessità di aprire una scuola locale è dovuta soprattutto ai costi eccessivi richiesti dall'assunzione di ingegneri stranieri per lo Stato Pontificio. Insieme, venne fondata anche una sede distaccata a Ferrara, ma che ebbe vita breve. Viene nominato come primo direttore l'ingegnere idraulico Giuseppe Venturoli. La sede principale è in via Eudossiana 18, nelle vicinanze del colle Oppio. Alcuni corsi di laurea sono stati attivati presso le sedi distaccate di Latina e di Rieti. Il preside è Tullio Bucciarelli.
[modifica] Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Oltre alle strutture di facoltà, sono presenti anche nove musei ed un orto botanico, collocato all'interno delle mura della Città Universitaria. Alcuni corsi sono attivi anche nelle sedi di Civitavecchia e di Latina. Preside eletto è Francesco Bossa.
[modifica] Facoltà di Scienze Statistiche
Attivata dal 1936, la più antica d'Italia, possiede due laboratori d'informatica ed un centro di calcolo. Gabriella Salinetti ricopre il ruolo di preside.
[modifica] Prima Facoltà di Psicologia
Il preside è Stefano Puglisi Allegra, presso la sede centrale in via dei Marsi, nel quartiere San Lorenzo.
[modifica] Facoltà di Filosofia
La facoltà ha la sua sede principale presso Villa Mirafiori dal 2001, una villa urbana situata a poca distanza dalla Città Universitaria, sulla via Nomentana, esattamente in via Carlo Fea. La bilbioteca raccoglie la libreria e l'archivio personale di Giovanni Gentile. È stato nominato preside Marco Maria Olivetti.
[modifica] Scuole
[modifica] Scuola di Ingegneria Aerospaziale
La sede coincide con quella della Facoltà di Ingegneria, presso il monastero di San Pietro in Vincoli, di fronte al Colosseo. Preside è Ugo Ponzi, ed è previsto un corso di laurea specialistica in Ingegneria Astronautica, con un corso post lauream dedicato.
[modifica] Dipartimenti
[modifica] Centri di ricerca
[modifica] Personalità legate all'Università
Per approfondire, vedi la voce Studenti e docenti della Sapienza. |
[modifica] Magnifici Rettori
Per approfondire, vedi la voce Rettori della Sapienza. |
[modifica] Note
- ↑ Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica, Indagine sull'Istruzione Universitaria, anno accademico 2005-2006
- ↑ Il nome ufficiale è indicato nella home page nel sito come intestatario del copyright Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
- ↑ Top 500 World Universities (1-100), Academic Ranking of World Universities, Istituto per l'Educazione Superiore, Università Jiao Tong di Shanghai, 2006.
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
[modifica] Collegamenti esterni
- Le facoltà
- Facoltà di Ingegneria - Via Eudossiana
- Prima Facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni"
- Seconda Facoltà di Architettura "Valle Giulia"
- Facoltà di Economia
- Facoltà di Farmacia
- Facoltà di Giurisprudenza
- Facoltà di Lettere e Filosofia
- Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia
- Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia
- Seconda Facoltà di Psicologia
- Facoltà di Scienze della Comunicazione
- Facoltà di Scienze Politiche
- Facoltà di Scienze Umanistiche
- Facoltà di Sociologia
- Facoltà di Studi Orientali
- Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari