Libro di Aggeo
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Antico Testamento |
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Ebraico, Protestante, Cattolico, Ortodosso
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Deuterocanonici (non canonici per ebrei, canonici per cattolici e ortodossi, apocrifi per protestanti) |
Ortodosso
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Copto |
Siriaco (Peshitta)
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Progetto Religione uso tabella |
Il libro di Aggeo è uno dei libri della Bibbia, precisamente dell'Antico Testamento.
Appartiene al gruppo dei Profeti Minori.
Il libro è cronologicamente posto tra quello di Sofonia e quello di Zaccaria.
[modifica] Composizione del libro
Con Aggeo inizia l'ultimo periodo profetico, quello dopo l'esilio. Prima dell'esilio la "parola d'ordine" dei profeti era stata "punizione"; durante l'esilio è diventata "consolazione". Ora è "restaurazione". Aggeo arriva in un momento decisivo per la formazione del giudaismo: la nascita di una nuova comunità in Palestina. Le sue brevi esortazioni sono esattamente datate dalla fine di agosto alla metà di dicembre del 520 a.C.. I primi giudei, rientrati da Babilonia per ricostruire il tempio, si sono scoraggiati presto. Ma i profeti Aggeo e Zaccaria risvegliano le loro energie e spingono il governatore Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè a riprendere i lavori del tempio: ciò che avvenne nel settembre del 520 1,15. È tutto l'oggetto dei quattro brevi discorsi che compongono il libro: poiché il tempio resta in rovina, Jahve ha colpito i prodotti della terra; ma la sua ricostruzione porterà un'era di prosperità; malgrado la sua apparenza modesta, questo nuovo tempio eclisserà la gloria dell'antico e la potenza è promessa a Zorobabele, l'eletto di Dio. La costruzione del tempio è presentata come la condizione per la venuta di Jahve e dello stabilirsi del suo regno: l'era della salvezza escatologica sta per aprirsi.
[modifica] Collegamenti esterni
E' tempo di costruire - Meditazioni sul libro di Aggeo a cura di Omar Stroppiana