Bagnolo del Salento
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 100 m s.l.m. | ||
Superficie: | 6 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 310 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Cannole, Castrignano de' Greci, Cursi, Maglie, Palmariggi | ||
CAP: | 73020 | ||
Pref. tel: | 0836 | ||
Codice ISTAT: | 075008 | ||
Codice catasto: | A572 | ||
Nome abitanti: | Bagnolesi | ||
Santo patrono: | San Giorgio | ||
Giorno festivo: | 7 aprile | ||
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Bagnolo del Salento (1.857 abitanti) è un comune del Salento in provincia di Lecce.
Indice |
[modifica] Storia
La presenza umana della zona risale ad alcuni millenni orsono, a testimonianza di questo la presenza di alcuni menhir risalenti all'età del bronzo. Il più importante e quello che prende il nome del paese (Menhir di Bagnolo) che è situato sulla provinciale Bagnolo-Cursi nelle vicinanze del cimitero, ed è alto m. 4,16 con una base rettangolare di cm.30x45.
Fonti attendibili, attestano che in epoca romana, questo paesino ospitava un rinomato centro termale.
Bagnolo fu feudo dei Castruccio nel 1332, successivamente passò al Costello, ai del Balzo Orsini, agli Olivetani di Santa Caterina in Galatina.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
Bagnolo del Salento, come quasi tutti i paesini dell'estremo sud ha vocazione prevalentemente agricola.
[modifica] I cordai
Zucari (cordai) sono chiamati gli abitanti di Bagnolo facendo riferimento alla più importante e antica attività artigianale del paese. Nei tempi passati, infatti, non c'era 'zuca in tutto il Salento che non fosse stata prodotta dalle abili mani dei bagnolesi. Il procedimento per fare le corde, non era facile e richiedeva abilità ed esperienza. Gli artigiani utilizzavano paglia di palude (pilieddhi) che vegetava soprattutto lungo le rive dei laghi Alimini; questa veniva raccolta, ammassata e battuta con la mazzuola (grande martello quasi sempre in legno) perché assumesse l'elasticità e la flessibilità necessaria ed indispensabile per favorire l'intreccio. L'intreccio si eseguiva utilizzando un rudimentale arnese formato da una ruota fissata ad un supporto e munita di una manovella centrale che serviva per trasmettere il movimento di rotazione alla corda; l'artigiano, uniformandosi al movimento, lavorando con i palmi delle mani, aggiungeva continuamente fili di paglia in modo da allungare sempre di più la 'zuca e contemporaneamente per tenere sempre in tensione la corda era costretto a camminare all'indietro. Quando questa attività, per le mutate condizioni di vita e per l'avvento del nylon, smise di essere remunerativa, gli zucari, attaccati alla tradizione cercarono di mantenerla in vita andando incontro, per la non remunerabilità dell'operazione ad inevitabili disastri economici: in ossequio a questa loro testardaggine, nacque il detto diventato famoso in tutto il Salento "Vai te retu a retu comu gli 'zucari" (vai di dietro in dietro come i cordai).
[modifica] Monumenti e luoghi di interesse
Accanto al sontuoso Palazzo dei Papaleo, si erge la Chiesa, ricostruita nel 1851, dedicata a S. Giorgio martire. All'interno di essa vi sono collocate due statue di pregevole fattura raffiguranti S. Giorgio, una di essa è una statua lignea e l'altra è scolpita in pietra. Si può ammirare, inoltre, una tela con l'immagine del Santo patrono. Nel 1888, in onore di S. Giorgio martire, fu eretta una colonna in segno di riconoscenza per aver salvato i bagnolesi da un fulmine abbattutosi sulla Parrocchia durante un violento temporale. Va inoltre ricordata, la presenza della chiesetta di Mater Domini e del monastero dei Padri Conventuali.
[modifica] Feste
San Giorgio è il protettore del paese; il culto per il santo fu sicuramente introdotto dai Basiliani tra il X e XII secolo. Da rimarcare il fatto che mentre la tradizione vuole che il Santo sia sempre rigorosamente raffigurato a cavallo mentre combatte il drago, a Bagnolo, San Giorgio è raffigurato appiedato, con corazza, elmo e lancia, nell'atto di trafiggere il mostro che è ai suoi piedi. San Giorgio si festeggia civilmente la prima domenica di agosto. La festività religiosa ricorre invece il 23 aprile.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Sonia Mariano dal 13/06/2004
Centralino del comune: 0836 318005