Bolognetta

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Bolognetta

Latitudine: 37° 58′ 0′′ N
Longitudine: 13° 27′ 0′′ E

300 m s.l.m.

27 km²

3.438

126 ab./km²

Baucina, Casteldaccia, Marineo, Misilmeri, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati

CAP:

90030

Pref. tel:

091

Codice ISTAT:

082011

Codice catasto:

A946

Nome abitanti:

bolognettesi

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

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Bolognetta è un comune di 3.438 abitanti della provincia di Palermo.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Riccardo Incagnone dal 28/05/2002
Centralino del comune: 091 8724037
Email del comune: bolognet@tin.it

[modifica] Quadro fisico

Il Comune di Bolognetta fa parte degli 84 Comuni della provincia di Palermo, capoluogo siciliano. E' facilmente raggiungibile dallo scorrimento veloce Palermo-Agrigento e dalla strada statale 77. Dista dal capoluogo siciliano circa 25 Km.

Il territorio comunale ricade per il 17% nel bacino del fiume Eleuterio e per l'83% in quello del fiume Milicia, spesso in secca a causa della temperatura arida, il quale sfocia nel mar Tirreno in prossimità di Altavilla Milicia da cui prende il nome. Così il paese è situato a cavallo tra le due valli ovvero fra il Pizzo Mangiatoriello che si trova e ovest del paese e il monte Casachella.

La geologia del territorio è molto variabile. Il centro cittadino si trova in una zona interna fra le due colline. Il territorio ha una altitudine che varia tra 123 e i 786 metri s.l.m. Il centro urbano si trova ad una altitudine di 350 m s.l.m.

Il territorio comunale occupa una superficie di 2758 mq; il paese rispetto al suo territorio si trova decentrato in riferimento alle linee di confine, prevalentemente artificiali, vedendo il centro abitato nella zona più a nord.

Confina a nord con il territorio di Misilmeri, a sud con il territorio di Villafrati, ad est con il territorio di Misilmeri e di Marineo, a ovest con il territorio di Baucina.Le sue coordinate geografiche riferite all'ellissoide internazionale orientato a Roma sono latitudine 37°57’00” e longitudine 13°27’22”.

Il centro cittadino è attraversato dalla seguenti arterie stradali:

s.p. 77, la vecchia strada che collega il capoluogo siciliano con la città di Agrigento, s.s. 121 che collega le suddette città, s.p. 118 che collega il paese con la città di Corleone. Proprio per via delle strade di comunicazione e la ridotta distanza dal capoluogo, molte persone decidono di trascorrere annualmente il proprio periodo di ferie estive nel comune di Bolognetta, andando ad incrementare la popolazione fino al 100%. La zona scelta dai villeggianti e per lo più quella di fronte il centro cittadino (contrada Lordica, Scozzari).

[modifica] Storia del paese

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Era il 12 settembre 1600 quando, il territorio ove ora sorge il comune di Bolognetta, fu evocato da Marco Mancino col "diritto di congregar gente" il territorio dal Beccadelli Bologna.Il; contratto fu stipulato innanzi al notaio Angelo Castania; con la condizione che quando sarebbe stato fondato il centro abitato gli avrebbe dovuto dare il nome del suo nobile casato;Nel 1603, Marco Mancino fece la richiesta alla diocesi di Palermo per ottenere; un ministro di culto per gli abitanti del nuovo paese e cosi a fu inviato; l'arciprete Francesco Marino. Il 21 ottobre 1603 fu fondata la chiesa madre e due anni dopo la parrocchia all'aperto.Era il 1610 quando nel feudo fu realizzato il primo fabbricato. Questo era il fondaco di S. M. dell' Oleastro, cosi chiamato, dai mulattieri che transitavano dal posto, per via di un oleaster ( ulivo selvatico), che il destino volle sorgesse d'avanti un'immagine della Madonna custodita all'interno del fondaco.

Con il passare del tempo accanto al Fondaco iniziarono a comparire delle abitazione, dando al villaggio il nome di S.M. dell'Oleastro, nome che il villaggio detenne fino all' 08 ottobre 1882, cioè; fin quando l'allora sindaco, il notaio Vincenzo Benanti, rintracciati i titoli volle dare la gloria al marchese; Bologna, cambiando con un decreto reale; il nome del comune; da S.M. dell'Oleastro in Bolognetta

Questo cambiamento doveva portare anche molti vantaggi al paese, infatti molti paesi del tempo avevano inclusa la parola oleastro e questo poteva causare non pochi equivoci.

La dinastia dei Mancino duro quasi 200 anni.Nel 1870 fu nominato sindaco di Bolognetta Antonio Monachelli. Nel 1877 l'arciprete Don Giuseppe Monachelli donò al comune circa 7900 mq. in contrada "ranteria" dove a sue spese vi fece costruire la tomba di famiglia e la una chiesa adibita a cappella; in quel posto, in seguito, sorse il cimitero comunale. Infatti nel comune non esisteva un cimitero e i defunti erano seppelliti senza tomba in aperta campagna, in una contrada denominata "Anime Sante".

Già nel 1860 per "l'aghiastrisi", era forte l'amore per la patria tanto che molti giovani si vollero arruolare volontariamente come "picciotti" nella spedizione dei mille ai comandi del Generale Giuseppe La Masa, offrendo anche grande sussidi.