Castellabate
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 36 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 221 ab./km² | ||
Frazioni: | Alano, Lago, Ogliastro Marina, Santa Maria, San Marco | ||
Comuni contigui: | Agropoli, Laureana Cilento, Montecorice, Perdifumo | ||
CAP: | 84048 | ||
Pref. tel: | 0974 | ||
Codice ISTAT: | 065031 | ||
Codice catasto: | C125 | ||
Nome abitanti: | castellani | ||
Santo patrono: | San Costabile | ||
Giorno festivo: | 17 Febbraio | ||
Sito istituzionale | |||
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Castellabate è un comune di 7.952 abitanti della provincia di Salerno.
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Comunità Montana Alento-Montestella
Patrimonio Mondiale Unesco
Bandiera Blu d'Europa
I Borghi più belli d'Italia
Indice |
[modifica] Economia
Attualmente le attività economiche principali sono il turismo balneare e il commercio e l'artigianato, mentre in passato tale ruolo spettava alla pesca e all'agricoltura. Vi sono anche piccole aziende, quali cantieri navali per la costruzione di barche in ferro e legno, la zarotti ecc.
[modifica] Storia
Anche se Omero accenna per primo alle coste dell'odierna Castellabate, la storia di questo territorio è legata soprattutto a san Costabile Gentilcore, IV abate della Ss.ma Trinità di Cava de' Tirreni. Nel medesimo anno in cui fu elevato alla dignità di abate, egli avviò i lavori di costruzione del Castello dell’Angelo (10 ottobre 1123), che, successivamente intitolato proprio a lui, diede origine al nome del borgo: Castrum Abbatis, lo castello de lo abbate, castello dell’abbate, Castellabate. L’abbaziato di Costabile durò poco. Si spense, infatti, il 17 febbraio 1124. Il successore, l'abate Simeone, completò la costruzione del maniero e aiutò sempre la popolazione. Col passare del tempo, Castellabate divenne la più importante baronia del Cilento. Ma procediamo celermente, fino a giungere al 1800, con questa pagina tratta da un volume dello storico Pietro Ebner. “Nel 1553 la regia corte vendette Castellabate al noto giurista Marino Freccia, il quale anni dopo vendette i beni acquistati a Carlo Caracciolo. Castello e casale passarono poi alla famiglia Loffredo e da questa ai Filomarino dei conti della Rocca d’Aspide). Nel 1619 fu chiesto l’assenso alla vendita dell’erbaggio con la fida in tutto il territorio del castello dell’Abbate fatta da Francesco Matarazzo, figlio ed erede di Alessandro e Tommaso Filomarino della Rocca. Il feudo passò poi alla famiglia Acquaviva dei conti di Conversano. … Successivamente… passò alla famiglia Granito che nel ‘700 lo possedeva con titolo di marchese, ottenuto il 29 novembre 1745. Il feudo, con la portolania di Omignano e altre giurisdizioni sulle terre di Rocca di Cilento, Montecorice, S. Maria a Mare, Rutino e S. Lorenzo passò poi per successione (20 luglio 1767) di Paride, al figlio Angelo e da questo al figlio Luigi. Castellabate dal 1998 è patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Amministrazione Sindaco: Maurano Costabile dal 29 Maggio 2006: Lista centro-destra
Comune di Castellabate - Piazza Lucia - 84072 S.Maria di Castellabate (SA)
e-mail:info@comune.castellabate.sa.it
[modifica] Collegamenti
- La stazione ferroviaria più vicina è quella di Agropoli. Servita da numerosi treni, tra cui alcuni Eurostar Italia, che percorrono la direttrice Napoli-Reggio Calabria.
- Il collegamento stradale è garantito dalla Statale 18 che dallo svincolo di Battipaglia dell'Autostrada A3 SA-RC" collega il tratto autostradale con la costa cilentana.
- L'approdo via mare è possibile con il porto di S.Marco di Castellabate. Raggiunto nei mesi estivi dal MetroDelMare, Capri, Ischia e Napoli.
- L'aereoporto più vicino è quello di Napoli Capodichino.
[modifica] Gastronomia
Il territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano può vantare il maggior numero di produzioni tipiche recentemente riconosciute dal Ministero dell'Agricoltura. Ai marchi DOC e IGT dei vini di produzione locale, si aggiunge la produzione di olio extravergine di oliva DOP e di liquori di vario genere.
Quanto agli altri prodotti tipici della zona, oltre alla Mozzarella di Bufala Campana DOP, alla mozzarella vaccina "co' a mortedda" e al "caciocavallo" tipico, vanno ricordati il miele, il carciofo tondo di Paestum IGP, il cece di Cicerale, il fagiolo di Controne, il fico bianco del Cilento; rinomatissima anche la produzione dolciaria di fichi secchi e di fichi al cioccolato.
Tra i salumi meritano menzione la pancetta o "Longarella" e la "soppressata" di Gioi, tra le specie ittiche le Engraulis encrasicolus di "menaica".
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Immagini
[modifica] Collegamenti esterni
- Tutto su Castellabate e il Cilento ita-uk
- Prodotti e produttori del Cilento on line
- Portale di Castellabate (ita/ing)
- Parco Nazionale del Cilento
- Bandiera Blu
- Sirena Leucosia
- Alcune ricette cilentane
- Il blog su Castellabate
- Il sito ufficiale del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
- Link del sito UNESCO sul Parco del Cilento