Gela
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 46 m s.l.m. | ||
Superficie: | 276 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 262 ab./km² | ||
Frazioni: | Manfria | ||
Comuni contigui: | Butera (CL), Mazzarino (CL), Niscemi (CL), Acate (RG), Caltagirone (CT) | ||
CAP: | 93012 | ||
Pref. tel: | 0933 | ||
Codice ISTAT: | 085007 | ||
Codice catasto: | D960 | ||
Nome abitanti: | gelesi | ||
Santo patrono: | SS. Maria dell'Alemanna | ||
Giorno festivo: | 8 settembre | ||
Sito istituzionale | |||
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Gela è un comune di 77.260 abitanti della provincia di Caltanissetta sulla costa meridionale della Sicilia; è per numero di abitanti il sesto comune siciliano, nonché il maggior centro agricolo, industriale e commerciale della provincia di Caltanissetta.
Indice |
[modifica] Geografia
Città agricola e industriale, sorge sulla costa del Canale di Sicilia a ovest della foce del fiume Gela su un dolce rilievo allungato parallelo alla costa stessa. Il centro urbano è posto in massima parte su di una collina alta in media una quarantina di metri sul livello del mare con un'elevazione massima di 67 metri e che digrada verso la vicina costa. Il territorio è per metà costituito dalla pianura e per la restante parte è invece collinoso. La costa è bassa e sabbiosa.
[modifica] Collegamenti
I collegamenti principali della città sono quelli stradali, fra cui la Strada Statale 117 Centrale Sicula, che collega la città con Piazza Armerina ed Enna e poi attraverso Caltagirone a Catania; la Strada Statale 626 della Valle del Salso, verso Caltanissetta e da qui Palermo; la Strada Statale 115 Sud Occidentale Sicula che attraversa il centro in direzione est-ovest collegando la città con la provincia di Ragusa e Siracusa e ad ovest verso Licata, la provincia di Agrigento e Trapani.
Esiste una stazione ferroviaria ma i collegamenti sono limitati agli spostamenti locali nella linea Caltagirone-Gela.
La città non è servita da un'autostrada, pur essendo stata designata come il punto terminale della A18 che la collegherà a Messina attraverso Siracusa e Catania. Inoltre è stata prevista la realizzazione di una tangenziale est-ovet. L'opera, che è già in servizio e completa per una decina di chilometri, servirà a decongestionare la città dal traffico non locale ma non ne è previsto a breve il completamento.
Esiste un porto peschereccio e turistico detto localmente «porto-rifugio» ed un porto industriale detto comunemente «porto-isola».
[modifica] Mobilità
In città esiste un servizio di mezzi pubblici ma essi sono sottoutilizzati e la mobilità locale è affidata ai mezzi privati. Esiste un servizio di bus verso i comuni limitrofi, verso le principali destinazioni regionali ed alcune destinazioni nazionali.
[modifica] Storia
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Per approfondire, vedi la voce Storia di Gela. |
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Archeologia
In contrada "Molino a vento" gli scavi hanno portato alla luce uno strato preistorico dell'età del bronzo. ricoperto da templi e santuari dell'età ellenica. Nel "Parco delle rimembranze" si trovano una parte dello stilobate e una colonna di un tempio dorico del V secolo a.C. probabilmente dedicato a divinità ctonie. Più a ovest nel 1906 sono stati scoperti i resti di un tempio del VI secolo a.C. dedicato ad Atena e nel 1951 è stato ritrovato il deposito votivo del tempio con numerose suppellettili in ceramica e statue.
Al periodo della ricostruzione voluta da Timoleonte nel 339 a.C. risalgono inoltre le abitazioni, le botteghe e i bagni pubblici ritrovati nel corso di scavi archeologici più recenti. Tutti i reperti si trovano ora custoditi nel museo archeologico costruito nelle vicinanze dell'antica città. Tra il 1948 e il 1952 nella collina di Capo Soprano sono stati riportati alla luce imponenti tratti di fortificazioni greche risalenti alla IV sec. a.C. Presentano una doppia tecnica di costruzioni: hanno, cioè, blocchi di calcare squadrati alla base, mentre la parte alta è costituita da mattoni di terra cruda seccata al sole. Al suo interno si notano due scale, una nella parte sud, e l'altra nella parte nord. attraverso le quali si accedeva al cammino di ronda. Nel piazzale interno sono ancora visibili i resti delle abitazioni del presidio.
In centro, nei pressi dell'acropoli è possibile visitare il rinnovato museo archeologico, dove si trovano esposti vari e preziosi reperti, dei vasi ed un monetiere, costituito con le collezioni Navarra e Nocera. Il monetiere raccoglie reperti provenienti, oltre che da Gela, da diverse colonie della Magna Grecia e del mondo classico in genere. Il museo ospita anche una collezione di ceramiche.
[modifica] Arte e Cultura
Nella piazza principale si trova la chiesa madre dedicata alla SS. Vergine Assunta costruita tra il 1766 e il 1844 sul sito di una preesistente chiesetta della Madonna della Platea, ha la facciata a due ordini di semi colonne doriche e colonne ioniche. L'interno a tre navate custodisce una tavola del Transito della Vergine di attribuita a Deodato Guidaccia, un quadro di San Francesco Saverio del 1786; agli altari vi sono tele settecentesche.
La chiesa del SS. Salvatore e Rosario costruita nel 1796 su una preesistente, al suo interno era custodito un quadro proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Betlemme che oggi si trova nella Chiesa Madre.
Il convento dei cappuccini fu probabilmente costruito nel 1261 (la data era incisa sulla campana scampata all'incendio del 1577). Fu sede dei conventuali fin dalla sua edificazione, in seguito abbandonato, fu donato ai pp. Cappuccini nel 1574 che lo ricostruirono avendolo ricevuto in pessime condizioni. La torre campanaria, demolita alla fine dell'Ottocento, risaliva al 1585.
La chiesa attigua al convento è dedicata alla Madonna degli Angeli. Al suo interno si trovano una tela del Paladino dedicata alla Madonna, una custodia del Divinissimo. Sotto la chiesa esiste una cripta adibita fino al 1900 alla sepoltura dei frati. Dopo la soppressione degli ordini religiosi il convento fu adibito per quasi cinquanta anni a ospedale civile.
Nella frazione di Manfria si trova una torre della fine del XVI secolo, tipico esempio di architettura militare; mentre in contrada Spadaro si trova su di una collina il Castelluccio di Gela, una roccaforte di epoca sveva risalente alla prima metà del XIII secolo.
Tra i personaggi che si sono distinti vogliamo ricordare: il cardinale Antonio Maria Panebianco (1808-1855), francescano che ebbe grande influenza nella Curia pontificia, specie in occasione del Concilio Vaticano I del 1869-70, che condannò il materialismo storico, e definì il dogma dell'infallibilità pontificia; il tenore Gaetano Ortisi di fama internazionale che calcò i palchi dei maggiori teatri italiani, spagnoli e americani; Mario Aldisio Sammito patriota e scrittore, presidente del Fascio dei Lavoratori di Terranova, amico di Garibaldi e Mazzini; il politico democristiano Salvatore Aldisio (1890-1964), che fu uno dei padri dell'Autonomia regionale siciliana, e fu in vari governi nazionali Ministro della Marina Mercantile, dei Lavori Pubblici e dell'industria e Commercio, legando il suo nome a parecchi importanti provvedimenti legislativi: Salvatore Damaggio Navarra (1851-1928) di famiglia benestante, frequentò la scuola tecnica conseguendo la licenza nel 1869. Dimostratosi abile amministratore, si occupò della cosa pubblica dal 1896 al 1913 ricoprendo la carica di assessore. Scrisse numerose monografie.
Tra le ricorrenze religiose che vedono la partecipazione dell'intera cittadina sono di particolare rilievo la festa patronale in onore di SS. Maria dell'Alemanna (della Manna) l'8 settembre; la "tavola di San Giuseppe", la festa della Madonna delle Grazie (il 2 di luglio) con il rito della svestizione dei bambini e i riti della settimana santa. Nel periodo di luglio-agosto si tengono rappresentazioni di tragedie greche nella zone archeologica di Capo Soprano e di Molino a Vento.
[modifica] Ambiente
Ad est dell'abitato è interessante la riserva del Biviere di Gela, zona umida dove è possibile osservare diverse specie di uccelli migratori. La Piana di Gela, che delimita a nord la città, è la seconda area pianeggiante per estensione della Sicilia; da diversi anni in determinate zone di questa piana si sono insediate diverse specie di uccelli tra essi un nucleo significativo di cicogne.
[modifica] Economia
L'economia di Gela un tempo era esclusivamente basata sull'agricoltura e la pesca. Dal 1956 è stato scoperto un grosso giacimento di petrolio che ha consentito la costruzione del Polo Petrolchimico Anic e di oleodotti sottomarini. Vi operano anche la Società Idrocarburi Siciliani e la Società Mineraria Idrocarburi. Accanto il complesso petrolchimico si trova la Zona Industriale di Gela, dove si trovano industrie operanti nel settore metelmeccanico, dell'ingrosso e della raccolta differenziata. Il porto è attrezzato per l'attracco di grosse petroliere. Vi operano inoltre un'industria di carpenteria e riparazione navale, diverse fabbriche di laterizi e manufatti in cemento e diverse altre piccole aziende di confezioni. di conservazione dei prodotti agricoli.
Attualmente Gela è il maggior centro agricolo, industriale e commerciale della provincia di Caltanissetta e non solo.
Anche l'agricoltura occupa ancora un posto notevole nell'economia gelese, a Gela si producono infatti ortofrutticoli, agrumi, olive, cereali e uva. È presente anche l'allevamento di equini e ovini.
[modifica] Turismo
Da visitare nei dintorni:
- Museo Archeologico Regionale di Gela: Il museo illustra attraverso reperti ceramici, bronzei e numismatici, la storia di Gela antica e del territorio ad essa connesso, dall'età preistorica all'età medievale.
- Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela: Lago costiero relitto incassato tra le dune del Golfo di Gela, ad appena un chilometro e mezzo dal mare, dal quale, in passato, era in gran parte alimentato.
- Manfria: zona balneare con una splendida spiaggia ricca di dune sabbiose tipiche del paesaggio mediterraneo e selvaggia, completamente libera e percorribile fino alla vicina città di Licata, la sabbia è una fine polvere dorata ed il suo caldo mare è ricercato per gli sport velici e per il surf casting. Vari siti archeologici di notevole interesse si trovano nella sua area tra cui spicca la Torre di Manfria, torre di avvistamento sita in un contesto naturale di elevata bellezza.
[modifica] Cittadini illustri
- Salvatore Aldisio, uno dei padri della autonomia siciliana, fu un personaggio politico di grande rilevanza.
- Salvatore Damaggio Navarra, scrittore di patrie memorie.
- Mario Aldisio Sammito, Presidente del Fascio dei Lavoratori di Terranova.
- Gaetano Ortisi, tenore di fama internazionale.
- Antonio Maria Panebianco, nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Pio IX.
- Archestrato di Gela, scrittore greco di Gela, vissuto all'incirca nella seconda metà del IV secolo a.C.
- Vincenzo Presti, atleta a cui è intitolato lo Stadio di Gela.
- Antonio Insulla, pittore e scultore italiano.
- Giovanni Cacioppo, attore comico che ha partecipato a Zelig Circus.
[modifica] Sport
- Gela Calcio, società calcistica della città che attualmente milita nel campionato nazionale di serie C2/C.
- Heraclea Volley Gela ed Eurotec Top Volley, società pallavolistiche che militano nel campionato nazionale di serie B2 girone H.
- Basket Gela, società di basket che milita nel campionato regionale di serie C2 girone B.
- S.S. Studentesca e PGS Savio Gela, società di basket che militano nel campionato regionale di serie D girone B.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Rosario Crocetta dal 08/04/2003
Centralino del comune: 0933 906211
Email del comune: staff@comune.gela.cl.it
[modifica] Frazioni
- Manfria, divenuta frazione nel 2006, dista circa 8 km dal centro, al confine con il comune di Butera. Ha circa 1.500 abitanti.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Gelacittadimare.it . - Il sito dei gelesi
- www.GelaLive.com - Portale di Gela
- I siti archeologici e altre notizie della città (a cura di Archeoclub)
- Il "Castelluccio di Gela"
- Il Museo Archeologico Regionale
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