XXIX Olimpiade
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Periodo: | dal 8 agosto al 24 agosto |
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Nazioni: | - | ||
Atleti: | - - donne - uomini |
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Medagliere | |||
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Nazione | Oro | Argento | Bronzo |
Indice |
[modifica] Assegnazione
La XXIX Olimpiade è stata assegnata a Pechino il 13 luglio 2001 durante il 112° congresso del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) svoltosi a Mosca (Russia).
In quella sede i delegati del CIO furono chiamati a votare tra le cinque città candidate selezionate come finaliste: Istanbul (Turchia), Osaka (Giappone), Parigi (Francia), Pechino (Cina), Toronto (Canada). Altre cinque candidature erano già state scartate in precedenza dal CIO: Bangkok (Tailandia), Il Cairo (Egitto), Kuala Lumpur (Malesia), L'Avana (Cuba), Siviglia (Spagna).
Al primo turno di votazione Osaka venne subito eliminata, avendo ottenuto solo 6 voti. Al secondo turno Pechino ottenne la maggioranza assoluta con 56 voti, contro i 22 di Toronto, i 18 di Parigi, e i 9 di Istanbul.
[modifica] Logo
Il logo ufficiale della XXIX Olimpiade è stato presentato il 3 agosto 2003. Si tratta di un sigillo rosso su cui campeggia l'ideogramma della parola jing (che significa "capitale") in bianco. L'ideogramma è stilizzato in modo da ricordare nella forma un atleta, con le braccia aperte a simboleggiare la Cina che invita il mondo a conoscere e a condividere la sua cultura.
Secondo il CIO, è la prima volta che il rosso viene usato come colore dominante in un logo olimpico. D'altra parte, il rosso è un colore molto importante per la cultura cinese: nel loro simbolismo, è il colore della buona sorte, ed è utilizzato per decorazioni e addobbi nuziali.
[modifica] Mascotte
Le cinque mascotte ufficiali della XXIX Olimpiade, chiamate Friendlies, sono state presentate l'11 novembre 2005. Ciascuna di esse rappresenta un simbolo caratteristico della cultura cinese, e porta uno dei colori dei cinque cerchi olimpici: Beibei il pesce, Jingjing il panda, Huanhuan il fuoco (che rappresenta anche la fiamma olimpica), Yingying l'antilope tibetana e Nini la rondine. Le sillabe dei loro nomi unite formano la frase Bei Jing Huan Ying Ni ("Benvenuti a Pechino").
[modifica] Collegamenti esterni
- Italia Team il sito ufficiale della squadra italiana alle olimpiadi di Pechino 2008
- Pechino 2008 in cinese, inglese, francese
- Sito CIO
- Olimpiadi e diritti umani, comunicato di Amnesty International
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Olimpiadi estive | |
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Los Angeles 1932 | Berlino 1936 | (Helsinki 1940)² | (Londra 1944)² | Londra 1948 | Helsinki 1952 | Melbourne/Stoccolma 1956 | Roma 1960 | Tokyo 1964 | Città del Messico 1968 | Monaco di Baviera 1972 | Montréal 1976 | Mosca 1980 | Los Angeles 1984 | Seul 1988 | Barcellona 1992 | Atlanta 1996 | Sydney 2000 | Atene 2004 | Pechino 2008 | Londra 2012 | |
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Olimpiadi Invernali | |
Chamonix 1924 | St. Moritz 1928 | Lake Placid 1932 | Garmisch-Partenkirchen 1936 | St. Moritz 1948 | Oslo 1952 | Cortina d'Ampezzo 1956 | Squaw Valley 1960 |
Innsbruck 1964 | Grenoble 1968 | Sapporo 1972 | Innsbruck 1976 | Lake Placid 1980 | Sarajevo 1984 | Calgary 1988 | Albertville 1992 | Lillehammer 1994 | Nagano 1998 | |
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¹Non riconosciuti come ufficiali dal CIO. ² Cancellati per guerra. |