Aurio Tomicich
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Aurio Tomicich (Trieste, 12 febbraio 1947), è un cantante lirico italiano (basso).
Indice |
[modifica] Carriera
È stato vincitore di una delle edizioni del concorso di canto "Adriano Belli" al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, e proprio a Spoleto ha debuttato come Fiesco in Simon Boccanegra; la sua carriera si è in seguito sviluppata portandolo a cantare in numerosi teatri come l'Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Regio di Torino, il Teatro Massimo di Palermo, il Filarmonico di Verona, Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Regio di Parma, e all'estero all'Opéra Bastille, all'Opéra-Comique e al Théâtre du Châtelet di Parigi, all'Opéra di Montpellier, all'Opéra di Saint-Etienne, al Grand Théâtre di Ginevra, alla Zarzuela di Madrid, al Liceu di Barcellona, al Teatro Guimera di Santa Cruz de Tenerife, al Concertgebow di Amsterdam, all'Opera di Utrecht, al County Museum di Los Angeles, al Bellas Artes di Città del Messico, all'Opera di Francoforte, al Semperoper di Dresda.
Ha partecipato inoltre al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Festival di Charleston (USA), al Festival di Santander in Spagna, al Karnternfestival in Carinzia (Austria) e al Festival d'Automne di Parigi.
[modifica] Musica contemporanea
Aurio Tomicich è uno dei pochi artisti lirici che ha da sempre dedicato molto spazio nella sua carriera alla musica contemporanea.
Ha in repertorio ruoli quali Niceros e Eumolpus del Satyricon di Bruno Maderna, Racine di Fedra e Le divin Marquis di La passion selon Sade di Sylvano Bussotti, nonché altri ruoli in opere di Luciano Berio, Benjamin Britten, Franco Donatoni, Mauricio Kagel, Luigi Nono, Francesco Pennisi ed altri. Ha inoltre interpretato numerosi ruoli in prima esecuzione assoluta, contribuendo assieme ai compositori alla loro creazione (opere liriche e cameristiche di Philippe Fénelon, Sandro Gorli, Claudio Lugo, Gabriel Maldonado, Marcello Panni, Irma Ravinale, Alessandro Sbordoni). In questo contesto, ha collaborato con importanti organismi di produzione musicale contemporanea quali l'Ensemble Intercontemporain (diretto da Peter Eötvös), il Gruppo Italiano di Musica Contemporanea (diretto da Mario Ruffini), il Bussottioperaballet (diretto da Sylvano Bussotti), il Divertimento Ensemble (diretto da Sandro Gorli), l'Accademia Filarmonica Romana, l'Associazione Nuova Consonanza.
Un capitolo a parte merita la sua lunga collaborazione con Sylvano Bussotti, del quale ha creato (in prima assoluta) i seguenti lavori: Nympheo (Genazzano, 1984), L'ispirazione (ruolo di Hanzo Lupo, Firenze, 1988), Nuit du Faune (Francoforte, 1991), Un poema del Tasso (Francoforte, 1991), Morte di Seneca (da Monteverdi) (Francoforte, 1992), Tieste (ruolo di Seneca, Roma, 2000), Rappresentazione della vita (RAI di Roma, 2003).
Per la BMG Ricordi ha inciso il Nympheo di Sylvano Bussotti e Solo di Sandro Gorli, mentre per la Erato incide il ruolo protagonista di Don Quichotte nell'opera Le chevalier imaginaire di Philippe Fénelon (tutti lavori, questi, in prima registrazione assoluta).
[modifica] Altri repertori
Si è dedicato inoltre all'interpretazione di musica antica e barocca, in campo operistico ha interpretato Polyphemus in Acis and Galatea di George Friderich Handel al Festival di Charleston, ed ha cantato in oratori di Johann Sebastian Bach (Johannes Passion), Alessandro Scarlatti (Abramo e Giuditta), Scipione Stella (Inni a cinque voci, da lui registrati per l'etichetta MR Classics), Antonio Caldara (di cui ha registrato La Clemenza di Tito per l'etichetta Bongiovanni) ed altri.
Tra le opere di repertorio, i suoi ruoli più significativi sono: Don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Don Magnifico nella Cenerentola, Filippo Il in Don Carlos, Leporello in Don Giovanni, Rocco in Fidelio, Titurel in Parsifal, Don Inigo in L'heure espagnole.
[modifica] Discografia
- Gioacchino Rossini, La Cenerentola, con Lucia Valentini Terrani, incisione dal vivo al Teatro la Fenice di Venezia, Mondo musica LC 1507 MFOH 10321
- Giacomo Carissimi, Ciclo completo integrale degli oratori di Giacomo Carissimi, direttore Flavio Colusso, Musicaimmagine Records MR10020, 9 CD
- Alfredo Catalani, Dejanice, direttore Arrigo Guarnieri, Orchestra sinfonica della RAI di Milano, LP Unique Opera Records Corporation (1975)
- Antonio Smareglia, La falena, direttore Gianandrea Gavazzeni, Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste, CD Bongiovanni (1976)
- Franco Alfano, Sakúntala, direttore Ottavio Ziino, Orchestra sinfonica e Coro della RAI di Roma, CD MRF/Tryphon (1979)
- Francesco Morlacchi, Il barbiere di Siviglia, direttore Gabriele Catalucci, Orchestra In Canto di Terni, CD Bongiovanni (1991)
- Vincenzo Bellini, Adelson e Salvini, direttore Andrea Licata, Orchestra e Coro del Teatro Bellini di Catania, CD Nuova Era (1992)
- Philippe Fénelon, Le chevalier imaginaire, direttore Peter Eötvös, Ensemble Intercontemporain, CD Erato (1992)
- Sylvano Bussotti, Nympheo, direttore Mario Ruffini, Gruppo Italiano di Musica Contemporanea, CD Bmg - Ricordi (1992)
- Bruno Maderna, Satyricon, direttore Sandro Gorli, Divertimento Ensemble, CD Harmonia Mundi (1993)
- Sandro Gorli, Solo, direttore Sandro Gorli, Divertimento Ensemble, CD Bmg - Ricordi (1993)
- Vincenzo Bellini, Bianca e Fernando, direttore Andrea Licata, Orchestra e Coro del Teatro Bellini di Catania, CD Nuova Era (1994)
- Antonio Caldara, La clemenza di Tito, direttore Sergio Balestracci, Orchestra della Stagione Armonica, CD Bongiovanni (2004)
- Scipione Stella, Inni a cinque voci, direttore Flavio Colusso, Cappella Musicale Theatina, CD MR Classics (2005)