Pane
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Il pane è un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e successiva cottura in forno di un impasto di farina di cereali, acqua e condimenti vari.
Ha un posto fondamentale nella tradizione occidentale come componente primaria dell'alimentazione, al punto che il termine stesso può diventare sinonimo di cibo o di nutrimento, non necessariamente fisico.
Le ricette più diffuse prevedono pressappoco l'impiego di due parti di farina di frumento e una di acqua, in parte freschi e in parte provenienti da un impasto precedente (lievito naturale o cosiddetta pasta madre); ne esistono tuttavia innumerevoli varianti in base al tipo di farine usate in aggiunta, oppure in sostituzione, di quella di frumento (ad esempio di mais o segale, ma anche derivata da legumi come la soia), oppure ancora per tipo di condimenti.
In Italia il pane viene confezionato con diverse modalità, arricchito e caratterizzato sovente da ingredienti prettamente regionali.
Una volta preparato l'impasto, il pane veniva avvolto in un panno e lasciato lievitare per due o tre giorni in un posto fresco e asciutto. Con la stessa modalità avveniva per alcune settimane la conservazione del pane morbido appena sfornato.
Quasi sempre al preparato per il pane viene aggiunto del sale durante la stessa fase di preparazione, eccetto che in quello prodotto in Toscana e in Umbria (notoriamente privi di questo condimento).
Ugualmente possono essere aggiunti anche olio, burro, strutto e altri grassi.
Inoltre in tempi recenti è sempre più diffusa l'abitudine di sostituire il lievito naturale con il lievito di birra che permette una lavorazione e una lievitazione più rapide.
In alcuni paesi medio-orientali è diffuso l'uso di pane non lievitato (detto anche azimo).
Gli Ebrei lo mangiano in occasione della commemorazione della diaspora. Secondo le Sacre scritture, l'Ultima cena di Gesù Cristo fu consumata anche a base di pane azimo.