Ron Howard
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Ron Howard in compagnia dell'attore Ian McKellen
Ronald William Howard più conosciuto come Ron Howard (Duncan, 1 marzo 1954) è un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense.
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[modifica] Biografia
Howard è di discendenza olandese, scozzese, inglese, irlandese, tedesca e Cherokee. Suo fratello minore, Clint Howard e Jean F. Speegle, sono anch'essi attori, così come sua figlia Bryce Dallas Howard, avuta da Cheryl Howard, conosciuta ai tempi del liceo, con la quale è sposato da più di 25 anni, scrittrice e a sua volta attrice.
Frequenta la School of Cinema-Television della University of Southern California, ma non si diploma. Si guadagnò la prima attenzione grazie al ruolo di Winthrop Paroo, il bambino balbuziente della versione cinematografica di Capobanda (1962), con Robert Preston e Shirley Jones. Nel 1963 compare in "Una fidanzata per papà" (The Courtship of Eddie's Father)di Vicent Minelli, accanto a Glenn Ford, Dina Merrill, Shirley Jones, Stella Stevens, Roberta Sherwood, nel quale interpreta un bambino vero, diverso da quelli schematici e bamboleggianti del cinema hollywoodiano.
Dopo Capobanda, appare nella serie televisiva di gran successo The Andy Griffith Show (1960-1968), nel quale interpretava il ruolo di Opie Taylor, il figlio dello sceriffo locale della città immaginaria di Mayberry, North Carolina. In questi primi anni spesso il suo nome nei crediti finali è indicato come Ronny Howard.
Ottiene un grande successo sul grande schermo interpretando Steve Bollander nel film di George Lucas American Graffiti (1973), ruolo simile a quello che l'anno successivo lo rende celebre in tutto il mondo, quello di Richie Cunningham, il miglior amico di Fonzie nel celebre telefilm Happy Days (1974-1980).
Nel 1976 interpreta una parte ne Il Pistolero (The Shootist) di Don Siegel, classico western crepuscolare, in cui John Wayne interpreta l'ultimo ruolo della sua carriera di attore.
Nel 1977, mentre è ancora una delle star di Happy Days, dirige il suo primo film (dopo 3 cortometraggi), una commedia d'azione low budget intitolata Attenti a quella pazza Rolls Royce. Dopo aver lasciato il set di Happy Days nel 1980 dirige diversi film per la televisione. Il suo primo grande successo sul grande schermo arriva nel 1982 quando dirige la pellicola Night Shift - Turno di notte, con un buon budget, con due attori all'epoca ancora sconosciuti come Michael Keaton e Shelley Long; la pelliccola è prodotta da Henry Winkler, il Fonzie di Happy Days. Nel film compare anche Kevin Kostner.
Da allora ha diretto numerosi film di successo, tra i quali Splash, una sirena a Manhattan (1984), Cocoon, l'energia dell'universo (1985), Apollo 13 (1995, nominato a diversi premi Oscar) e A Beautiful Mind (2001), per il quale ha ricevuto l'Oscar al miglior regista; la pellicola, dedicata alla vita del matematico John Nash, interpretato da Russell Crowe, si aggiudica complessivamente 4 statuette.
Nel 2005 Howard dirige il film Cinderella Man, nel quale torna a lavorare con Russell Crowe, per la quale riceve alcune critiche per la rappresentazione del pugile Max Baer, all'interno comunque di una accurata ricostruzione storica del periodo della grande depressione.
L'ultimo film che lo ha visto impegnato come regista è stato il blockbuster Il codice da Vinci, adattamento del romanzo omonimo di Dan Brown, con un ricco cast composto da Tom Hanks, Audrey Tautou, Ian McKellen, Jean Reno, Paul Bettany e Alfred Molina. Il film, uscito nel maggio 2006, è stato presentato al Festival di Cannes.
Howard è il co-proprietario con Brian Grazer della Imagine Entertainment, una compagnia di produzione cinematografica e televisiva, che ha prodotto notevoli successi come Friday Night Lights, 8 Mile e le serie TV 24 e Felicity.
Attraverso la sua compagnia Imagine Television, Howard continua ad avere una forte presenza in televisione, non solo come produttore, ma anche attivamente. Recentemente è anche stato il narratore (non citato nei crediti) dell'acclamata sitcom della FOX sitcom Ti presento i miei. Lo show, nonostante abbia vinto cinque Emmy Award ed abbia ricevuto una buona accoglienza dalla critica, non ha ottenuto altrettanto successo tra il pubblico, ottenendo la chiusura nel 2006.
[modifica] Filmografia
[modifica] Regista
- Old Paint (1969) - cortometraggio
- Deed of Daring-Do (1969) - cortometraggio
- Cards, Cads, Guns, Gore and Death (1969) - cortometraggio
- Attenti a quella pazza Rolls Royce (Grand Theft Auto) (1977)
- Cotton Candy (1978) - film TV
- Skyward (1980) - film TV
- Through the Magic Pyramid (1981) - film TV
- Night Shift - Turno di notte (Night Shift) (1982)
- Littleshots (1983) - film TV
- Splash, una sirena a Manhattan (Splash) (1984)
- Cocoon, l'energia dell'universo (Cocoon) (1985)
- No Greater Gift (1985) - film TV
- Gung Ho - Arrivano i giapponesi (Gung Ho) (1986)
- Take Five (1987) - film TV
- Willow (1988)
- Parenti, amici e tanti guai (Parenthood) (1989)
- Fuoco assassino (Backdraft) (1991)
- Cuori ribelli (Far and Away) (1992)
- Cronisti d'assalto (The Paper) (1994)
- Apollo 13 (1995)
- Ransom - Il riscatto (Ransom) (1996)
- Edtv (1999)
- Il Grinch (How the Grinch Stole Christmas) (2000)
- A Beautiful Mind (2001)
- The Missing (2003)
- Cinderella Man (2005)
- Il codice da Vinci (The Da Vinci Code) (2006)
[modifica] Sceneggiatore
- Attenti a quella pazza Rolls Royce (Grand Theft Auto) (1977)
- Cotton Candy (1978) - film TV
- Parenti, amici e tanti guai (Parenthood) (1989)
- Cuori ribelli (Far and Away) (1992)
[modifica] Curiosità
- Nel 2006 riceve la nomination ai Razzie Awards per la peggior regia di Il codice Da Vinci
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Ron Howard dell'Internet Movie Database