Diego Pablo Simeone
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() ![]() |
||
Dati biografici | ||
Nome | Diego Pablo SIMEONE | |
Soprannomi | El Cholo | |
Nato | 28 aprile, 1970 Buenos Aires |
|
Nazionalità | ![]() |
|
Altezza | 178 cm | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore Centrocampista da calciatore |
|
Squadra | ![]() |
|
Carriera | ||
Squadre professionistiche ![]() |
||
1987-88 | ![]() |
28(4) A |
1988-89 | ![]() |
16(2) A |
1989-90 | ![]() |
32(8) A |
1990-91 | ![]() |
31(4) A |
1991-92 | ![]() |
24(2) B |
1992-93 | ![]() |
33(4) A |
1993-94 | ![]() |
31(8) A |
1994-95 | ![]() |
29(6) A |
1995-96 | ![]() |
37(12) A |
1996-97 | ![]() |
32(3) A |
1997-98 | ![]() |
30(6) A |
1998-99 | ![]() |
27(5) A |
1999-00 | ![]() |
28(5) A |
2000-01 | ![]() |
30(2) A |
2001-02 | ![]() |
8(1) A |
2002-03 | ![]() |
23(6) A |
2003-04 | ![]() |
28(2) A |
2004-05 | ![]() |
8(0) A |
2005-06 | ![]() |
17(2) A |
Nazionale ![]() |
||
1988-2002 | ![]() |
106 (11) |
Successi olimpici ![]() |
||
Atlanta 1996 | Calcio uomini | Argento |
Carriera da allenatore ![]() |
||
2006 | ![]() |
|
2006- | ![]() |
|
Statistiche aggiornate al 12:17, 22 nov 2006 (CET) |
Diego Pablo Simeone (Buenos Aires, 28 Aprile 1970) è un allenatore di calcio e ex calciatore argentino.
![]() |
---|
ARGENTO |
Atlanta 1996 |
Calcio A squadre |
Noto al mondo del calcio con il soprannome di Cholo (termine storico che deriva dall'azteco Xoloitzcuintli e che indica un particolare incrocio di razze), è stato uno dei più grandi incontristi degli anni '90.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Calciatore
Inizia la carriera nel paese di nascita all'età di 17 anni, esordendo nel 1987 con la maglia del Velez Sarsfield, squadra nella quale milita per tre stagioni. Muovendo i primi passi viene scoperto e portato in Italia dal presidente del Pisa, Romeo Anconetani. Il 9 settembre 1990 gioca a Bologna la sua prima partita in Serie A (calcio) (Bologna-Pisa 0-1).
Pur mostrando notevoli qualità di leadership per un ragazzo di soli 20 anni, Simeone non riesce a sfondare e dopo due anni con 55 presenze e 6 reti, parte per la Spagna. Resta al Siviglia fino al termine della stagione (64 partite e 12 gol tra campionato e coppe europee), quando riceve e accetta l'offerta dell'Atletico Madrid. Con i biancorossi si consacra come uno dei migliori interpreti nel ruolo di incontrista. Tocca l'apice della sua avventura nella capitale iberica nel, quando vince sia il titolo di campione di Spagna che la coppa nazionale, realizzando 12 reti nel solo campionato.
Chiude l'esperienza madrilena l'anno successivo, richiamato in Italia dall'Inter. I primi tre mesi sono molto difficili, ma Simeone riceve l'appoggio incondizionato del tecnico Gigi Simoni e risponde riprendendosi gara dopo gara, diventando un pilastro della formazione nerazzurra e partecipando attivamente alla conquista del secondo posto in Serie A e della Coppa Uefa. Fondamentale in chiave europea la rete che l'argentino firma nei quarti di finale contro lo Strasburgo quando, dopo il 2-0 subìto dai nerazzurri in Francia, l'Inter vince 3-0 a San Siro con sigillo finale proprio del Cholo.
Neanche a Milano, però, Simeone riesce a stabilirsi in modo definitivo. Un presunto litigio con Ronaldo nella stagione successiva lo porta lontano dal capoluogo lombardo, precisamente alla Lazio. Simeone si prende la sua personale rivincita due anni dopo, vincendo lo scudetto da assoluto protagonista. È infatti il centrocampista argentino a firmare la rete che permette alla Lazio di battere la Juventus a Torino il 2 aprile. I biancazzurri, sotto di sei punti in classifica alla vigilia dello scontro diretto, riducono così il distacco. Nelle ultime sei giornate, con le due contendenti visibilmente stanche, Simeone realizza quattro reti e festeggia la vittoria del tricolore proprio nell'ultimo turno, quando la Lazio batte 3-0 la Reggina e la Juventus cade a Perugia. Nello stesso anno i capitolini trionfano anche in Coppa Italia, battendo l'Inter a Roma per 2-1 (gol decisivo di Simeone) il 12 aprile 2000. È la triste serata nel quale Ronaldo incorre in un gravissimo infortunio, che lo terrà lontano dai campi per un anno. Al ritorno finisce 0-0 e la Lazio porta a casa il trofeo. L'8 settembre 2000 arriva il tris, con la vittoria in Supercoppa Italiana ancora ai danni dell'Inter. I successivi infortuni condizionano le prestazioni del calciatore argentino
Dopo quattro anni di Lazio, nel Simeone torna all'Atletico Madrid, dove disputa una stagione e mezza prima di tornare in patria a gennaio 2005. Ad accoglierlo in Argentina è il Racing Avellaneda, nel quale Simeone chiude la carriera da giocatore a metà del, divenendo l'allenatore della squadra.
[modifica] Nazionale
Simeone è stato anche un giocatore fondamentale per la nazionale argentina. È ancora giovanissimo quando, nel 1991 e 1993, la Selecciòn vince per due volte di fila la Coppa America, della cui rosa Simeone fa già parte. Da allora il Cholo non potrà festeggiare altri successi in nazionale e perderà anche la finale delle Olimpiadi del 1996 contro la Nigeria.
[modifica] Allenatore
Dopo aver allenato il Racing Avellaneda, Simeone è diventato allenatore dell'Estudiantes, dove ha ritrovato il suo compagno di club Verón. Il 13 dicembre 2006, battendo allo spareggio il Boca Juniors, Simeone ha condotto la sua squadra alla vittoria nel campionto di apertura, a 23 anni dall'ultima vittoria in campionato.
Intervistato dopo aver vinto il titolo Simeone ha dichiarato:[1]
![]() |
[modifica] Palmares
[modifica] Calciatore
[modifica] Competizioni Nazionali
[modifica] Competizioni Internazionali
[modifica] Allenatore
- Torneo d'Apertura Argentino
[modifica] Note
- ↑ ANSA - ROMA, 14 Dicembre 2006
![]() |
S.S. Lazio - Rosa 1999-2000 Altre | ![]() |
---|---|---|
1 Marchegiani | 2 Negro | 4 Marcolin | 5 Favalli | 6 Sensini | 7 Conceição | 8 Bokšić | 9 Salas | 10 Mancini | 11 Mihajlović | 12 Concetti | 13 Nesta | 14 Simeone | 15 Pancaro | 16 Lombardo | 17 Gottardi | 18 Nedvěd | 19 Andersson | 20 Stanković | 21 S. Inzaghi | 22 Ballotta | 23 Verón | 24 Couto | 25 Almeyda | 28 Mondini | 33 Ravanelli | Allenatore: Sven-Göran Eriksson |
1 Goycochea · 2 Vasquez · 3 Altamirano · 4 Basualdo · 5 Redondo · 6 Ruggeri · 7 Caniggia · 8 Villareal · 9 Batistuta · 10 Simeone · 11 Cagna · 12 Islas · 13 - · 14 Acosta · 15 Borelli · 16 Garcia · 17 - · 18 Craviotto · 19 - · 20 Rodriguez · 21 Cancelarich · 22 - · 23 - · Commissario Tecnico: Basile
1 Goycochea · 2 Vázquez · 3 Chamot · 4 Sensini · 5 Redondo · 6 Ruggeri · 7 Caniggia · 8 Basualdo · 9 Batistuta · 10 Maradona · 11 Medina Bello · 12 Islas · 13 Cáceres · 14 Simeone · 15 Borelli · 16 Díaz · 17 Ortega · 18 Pérez · 19 Balbo · 20 Rodríguez · 21 Mancuso · 22 Scoponi · 23 - · Commissario Tecnico: Basile
1 Burgos · 2 Ayala · 3 Sorín · 4 Pochettino · 5 Almeyda · 6 Samuel · 7 C. López · 8 Zanetti · 9 Batistuta · 10 Ortega · 11 Verón · 12 Cavallero · 13 Placente · 14 Simeone · 15 Husaín · 16 Aimar · 17 G. López · 18 Kily González · 19 Crespo · 20 Gallardo · 21 Caniggia · 22 Chamot · 23 Bonano · Commissario Tecnico: Bielsa