Maratea
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 300 m s.l.m. | ||
Superficie: | 67 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 78 ab./km² | ||
Frazioni: | Acquafredda, Brefaro, Castrocucco, Centro Storico, Cersuta, Fiumicello, Marina, Massa, Porto | ||
Comuni contigui: | Rivello, Sapri (SA), Tortora (CS), Trecchina | ||
CAP: | 85046 | ||
Pref. tel: | 0973 | ||
Codice ISTAT: | 076044 | ||
Codice catasto: | E919 | ||
Nome abitanti: | marateoti | ||
Santo patrono: | San Biagio | ||
Giorno festivo: | seconda domenica di maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Maratea è un comune di 5.250 abitanti in provincia di Potenza. Antica città Lucana di epoca greca aperta sul golfo di Policastro. Tra gli eventi storici che la caratterizzarono si cita il celebre assedio del dicembre 1806, episodio in cui gli abitanti, all'epoca del regno di Napoli, seppero resistere agli invasori francesi.
Indice |
[modifica] Geografia
Si estende per circa 30 km sul Mar Tirreno. La sua costa incastonata in una magnifica posizione geografica ed ambientale è variegata di insenature e grotte, scogli e secche. La vegetazione è caratterizzata da pini, querce e cespugli di rosmarino, mirto, ginestra e finocchio selvatico.
Il paese (l'antico borgo Marathia inferior) è arroccato su un fianco del monte San Biagio, e si protende verso il mare. Maratea deve la sua notorietà, oltre che al mare e alle spiagge, anche alla statua del Cristo Redentore alta 22 metri (seconda per altezza solo a quella di Rio de Janeiro in Brasile) che erta sul monte San Biagio strapiomba sul porto sottostante.
Numerose e caratteristiche le spiagge costiere, di fronte ad una delle quali emerge l'isolotto di Santo Janni, dalle straordinarie trasparenze marine.
Cinque le Frazioni costiere che ne identificano la costa: Castrocucco, Marina, Fiumicello, Cersuta e Acquafredda. Dietro la montagna che ospita la statua del Cristo Redentore si trovano due frazioni montane: Massa e Brefaro.Entrambe accerchiate da splendide montagne straripanti di natura poco distanti dal mare, il quale si può ammirare in meravigliosi scorci che evidenziano due realtà di Maratea: il mare e la montagna. Maratea, meta turistica di alto livello, abbonda di fauna nelle molte foreste.
Le oltre 50 grotte (marine e terrestri) molte delle quali facilmente visitabili, fanno di Maratea un luogo da visitare e scoprire.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
Interessanti da visitare le 44 chiese di varie epoche storiche, sparse su tutto il territorio.
La Basilica di San Biagio, dedicata al Santo protettore della città, in onore del quale annualmente (la seconda domenica di maggio), si ripete una festa che riunisce l’attuale Maratea all’antica Marathia superior. La statua argentea del Santo, inerpicandosi per un antico sentiero viene portata a spalla in una caratteristica processione, seguendo un itinerario che porta dal capo casale alla basilica situata in cima al monte San Biagio.
La chiesa dell’Annunziata, la chiesa della Madonna del Rosario e la chiesa di Santa Maria Maggiore, con campanile d’epoca medievale, portale e coro ligneo quattrocenteschi.
Degne di attenzione le varie grotte, su tutte la Grotta di Marina con stalattiti e stalagmiti, e i piacevoli fondali. Le infrastrutture alberghiere di cui la lunga costa è dotata, le bellezze artistiche e naturali e l'ampia varietà delle proposte culturali, la rendono nel periodo estivo una meta attraente ed apprezzata.
Detta anche la "Città delle 44 Chiese" per il numero e il valore artistico delle innumerevoli Chiese, Cappelle e Monasteri.
Intorno all'isolotto di Santo Janni i fondali conservano uno dei più importanti giacimenti di anfore e ancore dell'Età Romana, reperti visitabili presso la Mostra di Archeologia subacquea al Museo De Lieto di Maratea.